Autore Topic: La dignità delle donne - Richiedere l'assegnazione della casa delle vacanze  (Letto 3447 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Online Cassiodoro

  • WikiQM
  • Affezionato
  • ***
  • Post: 1271
  • Sesso: Maschio
Chi difende la dignità di "tutte" le donne difende anche le arpie che non si accontentano "solo" della casa famigliare, ma pretendono anche la casa delle vacanze. Poi dicono di non essere misogini e di non ascoltare WEININGER che disse:: "Se la donna avesse un Io, capirebbe anche la proprietà, cosí la sua che l'altrui. L'impulso al furto, invece, è molto piú sviluppato nelle donne che tra gli uomini".

Cassazione civile: no all'assegnazione della casa delle vacanze al coniuge affidatario

Al coniuge affidatario dei figli non spetta la casa delle vacanze in quanto rileva solo l'abitazione "principale" ovvero l'abitazione in cui si svolgeva la via della famiglia. A dirlo è una recente sentenza della Cassazione (la n. 14553) depositata il 4 luglio 2011. In particolare, i giudici di legittimità hanno spiegato che "la casa usata per le vacanze non può essere assegnata dal giudice al coniuge affidatario dei figli. Infatti, al fine dell'assegnazione ad uno dei coniugi separati o divorziati della casa familiare, nella quale questi abiti con un figlio maggiorenne, occorre che si tratti della stessa abitazione in cui si svolgeva la vita della famiglia allorchè essa era unita, ed inoltre che il figlio convivente versi, senza colpa, in condizione di non autosufficienza economica".

http://www.studiocataldi.it/news_giuridiche_asp/news_giuridica_10455.asp
"Sì, sull’orlo del baratro ha capito la cosa più importante" - "Ah sì? E cosa ha capito?" - "Che vola solo chi osa farlo"

Offline voltaire

  • Utente
  • *
  • Post: 60

quello che mi spaventa è che si sia pronunciata la cassazione....per chi non ne avesse avuto la possibilità di ricorso, perdeva pure la seconda casa?

Offline Cancellato

  • Affezionato
  • **
  • Post: 980
quello che mi spaventa è che si sia pronunciata la cassazione....per chi non ne avesse avuto la possibilità di ricorso, perdeva pure la seconda casa?

No ! Dipende dalle sentenze precedenti. Magari già in primo grado ed appello i Giudici si erano espressi in tal senso, ma l'arpia di turno ha insistito fino alla fine.
Perdendo in Cassazione oltre a perdere definitivamente la speranza sciagurata di avere la seconda casa, pagherà pure tutte le spese legali sia sue sia quelle eventuali dell'ex-marito. E una causa persa in Cassazione persa ti costa sui 10.000 €.

Offline Cancellato

  • Affezionato
  • **
  • Post: 980
WEININGER che disse:: "Se la donna avesse un Io, capirebbe anche la proprietà, cosí la sua che l'altrui. L'impulso al furto, invece, è molto piú sviluppato nelle donne che tra gli uomini".

Ottima questa e, dati i tempi, per nulla misogina direi.

Online Cassiodoro

  • WikiQM
  • Affezionato
  • ***
  • Post: 1271
  • Sesso: Maschio
Citazione da: Uomoinnocente
No ! Dipende dalle sentenze precedenti. Magari già in primo grado ed appello i Giudici si erano espressi in tal senso, ma l'arpia di turno ha insistito fino alla fine.
Perdendo in Cassazione oltre a perdere definitivamente la speranza sciagurata di avere la seconda casa, pagherà pure tutte le spese legali sia sue sia quelle eventuali dell'ex-marito. E una causa persa in Cassazione persa ti costa sui 10.000 €.
Purtroppo non è andata come hai sritto tu, la corte di appello di Reggio Calabria aveva assegnato la casa alla moglie, e lui è ricorso, vincendo, in Cassazione.
Qui c'è la sentenza che spiega bene la vicenda giudiziaria e la cronologia dei fatti:
http://www.studiolegalelaw.net/consulenza-legale/30460
"Infatti, dal 1992 sino al 2002 certamente l’unica abitazione coniugale era stata quella di (…) , ossia quella dei genitori della S., mentre tra il 2002 (data di acquisto dell’abitazione di …, allo stato di rustico) ed il 2004 la suddetta abitazione era stata oggetto di lavori di completamento al fine di renderla abitabile, ed era stata sicuramente anche utilizzata dai coniugi I. -S. , “ma, verosimilmente, nel solo periodo estivo, data la sua collocazione geografica”, mentre nel 2005 la S. si era trasferita con i figli nel Nord Italia ed aveva iniziato il giudizio di separazione (30 giugno 2005)."
La sentenza ha anche compensato le spese tra le parti.
"Sì, sull’orlo del baratro ha capito la cosa più importante" - "Ah sì? E cosa ha capito?" - "Che vola solo chi osa farlo"

Online Massimo

  • WikiQM
  • Storico
  • ***
  • Post: 6852
Oramai la sfacciataggine muliebre non conosce più limiti: non si accontentano di essere
mantenute a vita dall'ex marito nella casa dell'ex marito. Vogliono anche la sua casa vacanziera!
E, del resto, pretendere che si vergognino è troppo: sanno benissimo (vedendone l'effetto sui
maschi) che la vergogna (e il senso di dignità, aggiungerei) è un impiccio, impedendo quella
libertà di manovra e lo spregiudicato pragmatismo ed opportunismo che esse vogliono conservare
completamente intatto. Le giustificazioni ideologiche a loro non mancano. Cosa mi ha detto una di
queste mentecatte? Ah, ricordo: "NOI PARTORIAMO E SENZA DI NOI IL MONDO FINIREBBE".
Incapaci di dimostrare SUL CAMPO la loro presunta "superiorità" ripiegano sul fattore biologico
della innata facoltà di partorire, grazie al buco che senza merito portano e che, senza alcun
loro merito, alberga in mezzo alle loro gambe. C'è bisogno di queste vicende giudiziarie perchè ci
rendiamo conto, una volta per tutte, a cosa mirano e cosa vogliono, le donne? Dobbiamo per
forza prenderci a livello personale la legnata sui denti per accorgerci che la loro meta OGGi è il
loro PERSONALE benessere e la loro PERSONALE felicità e basta? Sarebbe ora di svegliarci!   

Offline falseaccuse

  • WikiQM
  • Affezionato
  • ***
  • Post: 380
  • Sesso: Maschio
    • Movimento per le Pari Opportunità
Scusate, è impossibile quello che dite, la Merdardini De Pace dice che nelle cause di separazione le donne non sono interessate e hanno maggiore capacità di distacco http://donna.libero.it/lifestyle/mantenere-ex-divorzio-mantienimento-soldi-moglie-marito-ne1665.phtml?refresh_ce

Online Massimo

  • WikiQM
  • Storico
  • ***
  • Post: 6852
Balle! Tanto per cominciare, i casi in cui è la donna ad aiutare l'ex marito scaricato costituiscono
un misero 3,5%. Non mi sembra una percentuale così elevata per un sesso di rampanti destinato
al successo e a bagnare il naso all'altro sesso. Da un genere femminile così "fantastico" mi aspetterei una percentuale ben più ragguardevole.
E tanto per finire, se, come vanta la solita Bernardini De Pace, le donne pagano senza fiatare, ciò lo si deve a due motivi semplicissimi:
1) hanno la coda di paglia. Ci vuole una bella dose di sfacciataggine per rimproverare una persona dell'altro sesso un comportamento e richieste diffusissime nel sesso di appartenenza
(anche se alcune donne riescono comunque ad averla, questa sfacciataggine).
2) E' per loro un motivo di orgoglio: mentre noi maschi facciamo la figura degli imbecilli, le donne
fanno la figura delle emancipate e delle persone di successo: ma guarda un pò, io, donna,
mantengo un uomo, che soddisfazione!

 

Offline ilvaccaro

  • WikiQM
  • Affezionato
  • ***
  • Post: 521
  • Sesso: Maschio
Chi difende la dignità di "tutte" le donne difende anche le arpie che non si accontentano "solo" della casa famigliare, ma pretendono anche la casa delle vacanze. Poi dicono di non essere misogini e di non ascoltare WEININGER che disse:: "Se la donna avesse un Io, capirebbe anche la proprietà, cosí la sua che l'altrui. L'impulso al furto, invece, è molto piú sviluppato nelle donne che tra gli uomini".

Cassazione civile: no all'assegnazione della casa delle vacanze al coniuge affidatario

Al coniuge affidatario dei figli non spetta la casa delle vacanze in quanto rileva solo l'abitazione "principale" ovvero l'abitazione in cui si svolgeva la via della famiglia. A dirlo è una recente sentenza della Cassazione (la n. 14553) depositata il 4 luglio 2011. In particolare, i giudici di legittimità hanno spiegato che "la casa usata per le vacanze non può essere assegnata dal giudice al coniuge affidatario dei figli. Infatti, al fine dell'assegnazione ad uno dei coniugi separati o divorziati della casa familiare, nella quale questi abiti con un figlio maggiorenne, occorre che si tratti della stessa abitazione in cui si svolgeva la vita della famiglia allorchè essa era unita, ed inoltre che il figlio convivente versi, senza colpa, in condizione di non autosufficienza economica".

http://www.studiocataldi.it/news_giuridiche_asp/news_giuridica_10455.asp


Tu pensa che io fino a qualche anno fa mi incazzavo a leggere certe notizie, mentre adesso che su matrimonio e figli ci ho messo una pietra tombale per sempre,  quasi mi fa piacere sentirle.

Mi confermano tipo 10 volte a giorno, di aver fatto la scelta migliore e più giusta.

Non sono come certi sfigati che si pagano le donnacce.
Io mi sposo e poi pago " SOLO " alimenti e mantenimento ad una donna " ONESTA.."

Offline Cancellato

  • Affezionato
  • **
  • Post: 980
Tu pensa che io fino a qualche anno fa mi incazzavo a leggere certe notizie, mentre adesso che su matrimonio e figli ci ho messo una pietra tombale per sempre,  quasi mi fa piacere sentirle.

Mi confermano tipo 10 volte a giorno, di aver fatto la scelta migliore e più giusta.


Idem e continuo a chiedere ai pochi amici che hanno fatto la cazzata di sposarsi se erano lucidi quando hanno deciso.....

Offline Cancellato

  • Affezionato
  • **
  • Post: 980
Re: La dignità delle donne - Richiedere l'assegnazione della casa delle vacanze
« Risposta #10 il: Luglio 12, 2011, 17:41:33 pm »
Purtroppo non è andata come hai sritto tu, la corte di appello di Reggio Calabria aveva assegnato la casa alla moglie, e lui è ricorso, vincendo, in Cassazione.
Qui c'è la sentenza che spiega bene la vicenda giudiziaria e la cronologia dei fatti:
http://www.studiolegalelaw.net/consulenza-legale/30460
"Infatti, dal 1992 sino al 2002 certamente l’unica abitazione coniugale era stata quella di (…) , ossia quella dei genitori della S., mentre tra il 2002 (data di acquisto dell’abitazione di …, allo stato di rustico) ed il 2004 la suddetta abitazione era stata oggetto di lavori di completamento al fine di renderla abitabile, ed era stata sicuramente anche utilizzata dai coniugi I. -S. , “ma, verosimilmente, nel solo periodo estivo, data la sua collocazione geografica”, mentre nel 2005 la S. si era trasferita con i figli nel Nord Italia ed aveva iniziato il giudizio di separazione (30 giugno 2005)."
La sentenza ha anche compensato le spese tra le parti.

Azz..  Per una volta la Castrazione ha ribaltato una sentenza dando ragione all'uomo !!! Cassiodoro questa te la devi segnare!! Chissà quando ricapita...!!!

Offline voltaire

  • Utente
  • *
  • Post: 60
Re: La dignità delle donne - Richiedere l'assegnazione della casa delle vacanze
« Risposta #11 il: Luglio 12, 2011, 19:46:35 pm »
Idem e continuo a chiedere ai pochi amici che hanno fatto la cazzata di sposarsi se erano lucidi quando hanno deciso.....

ti sei dato la risposta da solo, se sei lucido certe cazzate non le fai  :)

Offline Stealth

  • Veterano
  • ***
  • Post: 2892
  • Sesso: Maschio
  • Questo utente è altamente tossico e pericoloso
    • Cosa dice un fesso
Re: La dignità delle donne - Richiedere l'assegnazione della casa delle vacanze
« Risposta #12 il: Luglio 12, 2011, 20:16:37 pm »
Azz..  Per una volta la Castrazione ha ribaltato una sentenza dando ragione all'uomo !!! Cassiodoro questa te la devi segnare!! Chissà quando ricapita...!!!

Inizio di un cambio di tendenza?

Offline Cancellato

  • Affezionato
  • **
  • Post: 980
Re: La dignità delle donne - Richiedere l'assegnazione della casa delle vacanze
« Risposta #13 il: Luglio 12, 2011, 21:39:18 pm »
Inizio di un cambio di tendenza?

Purtroppo una rondine non fa primavera !!! Per me siamo ancora in pieno e buio inverno !!! Staremo a vedere, spero tanto di sbagliarmi.

Offline ilmarmocchio

  • Moderatore
  • Pietra miliare della QM
  • *****
  • Post: 10666
  • Sesso: Maschio
Re: La dignità delle donne - Richiedere l'assegnazione della casa delle vacanze
« Risposta #14 il: Luglio 13, 2011, 09:09:00 am »
Guardate a che punto siamo. Una sentenza ovvia ci appare addirittura sorprendente.
Come siamo abituati male.
Si, è una rondine, ma speriamo che ne arrivino altre.
Forse, il netto incremento di stragi familiari sta facendo capire qualcosa