Autore Topic: La teoria del maschio alfa e beta  (Letto 41245 volte)

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Offline jorek

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Re: La teoria del maschio alfa e beta
« Risposta #30 il: Luglio 14, 2011, 14:34:41 pm »
e quindi? in quel determinato contesto egli era l'alfa della situazione. non c'è mica nulla di strano. Avrebbe fatto senso se mi dicevi che un bel giorno era arrivato uno in jaguar mezzo rachitico ed aveva fatto strage di cuori. E ti garantisco che qui dentro non sono pochi che pensano questo.

è proprio questo il discorso..l'alfa "assoluto" non esiste, esiste  quello relativo...

Offline Stealth

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Re: La teoria del maschio alfa e beta
« Risposta #31 il: Luglio 14, 2011, 14:49:36 pm »
Citazione
Secondo voi la donna cosa cerca nell'uomo, le gambe pelose e la calvizie?

Ma mica tutti gli uomini sono pelosi e calvi...

Comunque, visto che è stato citato l'ambiente della palestra dove io ho lavorato per diversi anni, posso esporre la mia esperienza personale.
Non perché voglia contraddire alcuno, però io ricordo che il proprietario della palestra dove lavoravo era un agonista - non di alto livello ma se la cavicchiava - e faceva il cascamorto praticamente con tutte le donne che venivano ad allenarsi in quella palestra. Per quel che ne so io (non poco) nessuna se lo cagava. Sembra che le donne preferissero dei comunissimi personaggi secondari e "marginali", tipo i comunissimi iscritti.
Questo è quanto io ho notato.

Offline Red-

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Re: La teoria del maschio alfa e beta
« Risposta #32 il: Luglio 14, 2011, 22:45:40 pm »
e quindi? in quel determinato contesto egli era l'alfa della situazione. non c'è mica nulla di strano. Avrebbe fatto senso se mi dicevi che un bel giorno era arrivato uno in jaguar mezzo rachitico ed aveva fatto strage di cuori. E ti garantisco che qui dentro non sono pochi che pensano questo.
E infatti è proprio quello il concetto.
L'uomo alfa è quello il cui idolum è forte in un determinato contesto.
Non era mia intenzione stupire con effetti speciali, ma soltanto cercare di dimostrare un concetto.
Quelli che dicono che uomo e donna sono uguali, che non esistono regole, che tutto può accadere ed anche il contrario di tutto, si sbagliano. Esistono regole precise; e poi molte eccezioni, se proprio vogliamo fare i progrediti. Ma sempre le regole restano quelle.
L'idolum è un ideale (un'idea), il femminismo tende a distruggere quell'ideale, per cui la donna si sente meno attratta. E' la società malthusiana, ragazzi.


Ps.
ma se non si comprende il concetto di idolum, non si comprende tutto l'ambaradan.
« Ultima modifica: Luglio 14, 2011, 22:56:58 pm da Red- »
"La realtà risulta spesso più stupefacente della fantasia. A patto di volerla vedere."

Offline Red-

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Re: La teoria del maschio alfa e beta
« Risposta #33 il: Luglio 14, 2011, 23:06:16 pm »
Ma mica tutti gli uomini sono pelosi e calvi...

Comunque, visto che è stato citato l'ambiente della palestra dove io ho lavorato per diversi anni, posso esporre la mia esperienza personale.
Non perché voglia contraddire alcuno, però io ricordo che il proprietario della palestra dove lavoravo era un agonista - non di alto livello ma se la cavicchiava - e faceva il cascamorto praticamente con tutte le donne che venivano ad allenarsi in quella palestra. Per quel che ne so io (non poco) nessuna se lo cagava. Sembra che le donne preferissero dei comunissimi personaggi secondari e "marginali", tipo i comunissimi iscritti.
Questo è quanto io ho notato.
...Quel che scrivi non mi stupisce affatto. Anni fa ho frequentato per un pò un noto sito/forum sulla seduzione. C'era un tipo palestrato e belloccio che conosceva a menadito e nei dettagli ogni regola sulla seduzione, aveva un ottimo reddito (faceva molti straordinari), vestiva firmato. Si iscrisse ad una agenzia matrimoniale, gli presentavano circa due donne al mese. Prendeva due di picche a raffica, nemmeno le brutte ci stavano. Non ne beccava una nemmeno se la minacciava con la pistola. Impossibile!? No, per niente. Semplicemente non aveva capito i concetti, costui aveva solo mandato a memoria delle fredde regole. Era un pò imbecille.
"La realtà risulta spesso più stupefacente della fantasia. A patto di volerla vedere."

Online Massimo

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Re: La teoria del maschio alfa e beta
« Risposta #34 il: Luglio 14, 2011, 23:18:42 pm »
E anche irrecuperabile. Se guadagni bene, vesti bene, sei palestrato, hai bisogno di rivolgerti alle
agenzie matrimoniali? Avrebbe bisogno piuttosto dell'amore mercenario.

Offline Zoltan2

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Re: La teoria del maschio alfa e beta
« Risposta #35 il: Luglio 15, 2011, 02:08:09 am »
Ha ragione Red.

Quello che conta è l'idolum. Detto in altri termini si potrebbe dire semplicemente che bisogna "saperci fare".

Giubi il tuo amico poteva essere palestrato, carino, stare bene economicamente, e tutto il resto... ma se non ci sapeva almeno un po' fare, se non dava una giusta immagine di sé... allora era come se fosse una porche nuova fiammante superaccessoriata ma... senza il motore!!
La donna media sogna 10, pretende 10 e ottiene solitamente 8.
L'uomo medio sogna 8, chiede 4, e, se gli va bene, ottiene 1.

Offline Stealth

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Re: La teoria del maschio alfa e beta
« Risposta #36 il: Luglio 15, 2011, 10:44:31 am »
Non lo so, io però sì, tutte quelle a cui piaccio non mi piacciono per niente. E so problemi pure questi, preferirei non piacere a nessuna.

Situazione frequente anche per me. Se poi aggiungiamo il fatto che quelle che potrebbero piacermi fisicamente e sembrano più o meno disponibili mi stanno non di rado sui marones e non ho lo stimolo a provarci con loro, il quadro è quasi completo.

Offline Stealth

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Re: La teoria del maschio alfa e beta
« Risposta #37 il: Luglio 15, 2011, 10:45:30 am »
Giubi il tuo amico poteva essere palestrato, carino, stare bene economicamente, e tutto il resto... ma se non ci sapeva almeno un po' fare, se non dava una giusta immagine di sé... allora era come se fosse una porche nuova fiammante superaccessoriata ma... senza il motore!!

No, non era carino era brutto. E' questo il punto.

Offline Stealth

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Re: La teoria del maschio alfa e beta
« Risposta #38 il: Luglio 15, 2011, 11:20:57 am »
Quello che conta è l'idolum. Detto in altri termini si potrebbe dire semplicemente che bisogna "saperci fare".

Se uno è un cesso non gli serve a niente "saperci fare".

Offline Stealth

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Re: La teoria del maschio alfa e beta
« Risposta #39 il: Luglio 15, 2011, 13:38:51 pm »
Da quel che mi pare di aver capito questo benedetto "idolum" dovrebbe essere su per giù quello che popolarmente viene definito un "buon partito".
Sfugge però il fatto che non di rado un uomo era considerato tale più dai familiari di una ragazza che non dalla ragazza stessa.
Sfugge altresì il fatto che non di rado il "buon partito" doveva poi fare alzare le porte per via del rischio di rimanervi... incastrato sotto.
Per cui mi chiedo fino a che punto questo "buon partito", o "idolum" o come lo si voglia chiamare, possa essere considerato una vera "attrattiva" per le donne.

Vabbé, ma comunque mi sa che stiamo di nuovo sfociando nelle solite ritrite seghe mentali sulle donne... :sick:


E anche irrecuperabile. Se guadagni bene, vesti bene, sei palestrato, hai bisogno di rivolgerti alle
agenzie matrimoniali? Avrebbe bisogno piuttosto dell'amore mercenario.

Ma già il fatto che frequentasse siti sulla seduzione...

Offline beta

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Re: La teoria del maschio alfa e beta
« Risposta #40 il: Luglio 15, 2011, 14:09:52 pm »
Se uno è un cesso non gli serve a niente "saperci fare".

per me qui ti sbagli, e il buon partito non ha niente a che fare con l'idolum.

ho votato la 3, ma la penso come red.

l'alfa è quello con l'idolum, che ci sa fare, in certi contesti quello coi soldi, in altri quello che ha piu successo, in altri quello che eccelle in qualcosa, in altri l'istruttore di tango (a meno che non si comporti in modo da essere percepito come viscido), in altri quello che gli altri uomini stimano, in altri il piu sfacciato..eccetera ecetera eccetera, un alfa puo trasformarsi in beta in un contesto e viceversa..a parte quelli che ci sanno veramente fare che bene o male se la cavano in tutti i contesti.

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Re: La teoria del maschio alfa e beta
« Risposta #41 il: Luglio 15, 2011, 14:13:18 pm »
Beta, tu che maschio sei? :P

l'alfa è quello con l'idolum, che ci sa fare, in certi contesti quello coi soldi, in altri quello che ha piu successo, in altri quello che eccelle in qualcosa, in altri l'istruttore di tango (a meno che non si comporti in modo da essere percepito come viscido), in altri quello che gli altri uomini stimano, in altri il piu sfacciato..eccetera ecetera eccetera, un alfa puo trasformarsi in beta in un contesto e viceversa..a parte quelli che ci sanno veramente fare che bene o male se la cavano in tutti i contesti.

Ci sarà un minimo comun denominatore a tutte queste "alphità"?
Io un'idea ce l'avrei...

Offline beta

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Re: La teoria del maschio alfa e beta
« Risposta #42 il: Luglio 15, 2011, 14:26:46 pm »
Beta, tu che maschio sei? :P

Ci sarà un minimo comun denominatore a tutte queste "alphità"?
Io un'idea ce l'avrei...

dipende dal contesto ;)

si ma non direi la bellezza, il minimo comune denominatore potrebbe essere il saperci fare, (che comprende carisma, sicurezza,risolutezza ed altre cose che non mi vengono in mente).

Offline Stealth

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Re: La teoria del maschio alfa e beta
« Risposta #43 il: Luglio 15, 2011, 14:59:15 pm »
Ce lo vedo il gobbo della cattedrale che fa strage di cuori perché... ci sa fare...

Offline GIUSTIZIALISTA

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Re: La teoria del maschio alfa e beta
« Risposta #44 il: Luglio 15, 2011, 15:52:38 pm »
Situazione frequente anche per me. Se poi aggiungiamo il fatto che quelle che potrebbero piacermi fisicamente e sembrano più o meno disponibili mi stanno non di rado sui marones e non ho lo stimolo a provarci con loro, il quadro è quasi completo.

Anche io ho lo stesso problema......... per quelle che esteticamente sono ok però magari una bottarella........ vabbè ma quello dipende da persona a persona........ se con il loro atteggiamento te lo fanno ammosciare ti capisco.......

Sei comunque più fortunato di me. Io in tutta la mia vita non ho quasi mai trovato una che esteticamente mi piacesse ed io piacessi pure a lei. che palle..................... sono d'accordo con kasparhauser: allora meglio a quel punto non piacere a nessuna: quando si piace a chi non ci piace sono scocciature inutili. Lui lo chiama "alfa relativo".... io lo chiamo SCULO.
Sic transit gloria mundi.