Sesso a pagamento? Uomini più pericolosi.

[Fazer]

http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/11_luglio_21/ricerca-sesso-pagamento-dipasqua_96f33b8e-b39d-11e0-a9a1-2447d845620b.shtml

Sesso a pagamento?
Uomini più pericolosi
Statisticamente è più probabile che commettano reati e offese contro le donne o le istituzioni
UNO STUDIO DELL’ASSOCIAZIONE NONPROFIT PROSTITUTION RESEARCH AND EDUCATION
 
MILANO - Esiste un legame, secondo uno studio promosso dall’associazione non-profit Prostitution Research and Education, tra l’abitudine a consumare sesso a pagamento e la propensione a commettere crimini, soprattutto contro le donne. La tesi potrebbe avere una sua logica, al di là di ogni atteggiamento moraleggiante. Un signore che sente il bisogno di comprare sesso potrebbe (il condizionale è d’obbligo) avere anche problemi con le donne e potrebbe essere naturalmente portato a commettere reati. Inoltre il terreno illegale in cui spesso è confinata la prostituzione amplifica sicuramente le possibilità di episodi criminosi.

LO STUDIO – L’indagine è intitolata Comparing Sex Buyers With Men Who Don’t Buy Sex e come suggerisce il titolo mira a costruire un paragone tra le due categorie di uomini, quelli che vanno a prostitute e quelli che non vanno a prostitute. L’associazione non-profit ha infatti intervistato 202 uomini, divisi equamente tra consumatori e non consumatori di sesso a pagamento. Il risultato è stato che tra i fruitori della prostituzione si è registrata una maggior incidenza di comportamenti criminosi, soprattutto nei confronti delle donne, ma non solo (per esempio anche abuso di stupefacenti). La psicologa e attivista Melissa Farley, che ha guidato lo studio, spiega che in realtà l’intento era quello di delineare un ritratto fedele dell’uomo che compra il sesso. Al di là dei luoghi comuni. E in effetti le conclusioni della ricerca approdano a verità interessanti, per quanto note.

 QUESTIONE DI IMPRINTING – Per esempio, senza troppo generalizzare, è facile che il consumatore di prestazioni sessuali a pagamento sia una persona che ha avuto il suo primo approccio con la sessualità attraverso la pornografia. Per l’esattezza i tre quarti di coloro che vanno con le prostitute ha avuto questo tipo di imprinting, con un’eredità ben più pesante rispetto a coloro che invece hanno conosciuto il sesso attraverso un’esperienza dolce e romantica. Attenzione alle generalizzazioni in tutti i casi: non tutti gli amanti delle prostitute (per altro moltissimi, anche considerato che trattasi del mestiere più antico del mondo e anche considerata la cronaca di questi tempi) sono criminali. Mentre certamente è più facile che tra gli appassionati del genere si nascondano persone poco serene. Si conferma infine la vecchia e mai sorpassata divisione tra donna e prostituta e pare che aleggi un certo maschilismo da parte degli uomini che comprano il sesso, fondamentalmente poco empatici nei confronti delle ragazze che si vendono e poco portati a considerarle donne a tutti gli effetti. Ultima doverosa precisazione: il 61 per cento dei compratori di sesso coinvolti nella ricerca ha dichiarato di avere attualmente una fidanzata o una moglie.

 

[jorek]

ma quante puttanate mi tocca sentire....

QUESTIONE DI IMPRINTING – Per esempio, senza troppo generalizzare, è facile che il consumatore di prestazioni sessuali a pagamento sia una persona che ha avuto il suo primo approccio con la sessualità attraverso la pornografia. Per l’esattezza i tre quarti di coloro che vanno con le prostitute ha avuto questo tipo di imprinting, con un’eredità ben più pesante rispetto a coloro che invece hanno conosciuto il sesso attraverso un’esperienza dolce e romantica.

la prostituzione esiste da sempre, la pornografia è essenzialmente un prodotto moderno. Il discorso è semplice e non torna. Ma chi cazzo l'ha fatto questo studio?!e poi si lamentano pure se tagliano i fondi alla ricerca

[Stealth]

La maggior parte degli uomini ha fatto almeno una volta nella sua vita del sesso a pagamento...

[Archiloco]

la prostituzione esiste da sempre, la pornografia è essenzialmente un prodotto moderno.

Ottima ossevazione.E intanto in Europa c'è una forte tendenza ad estendere il modello svedese cioè abolire il fenomeno criminalizzando il cliente.

Francia/ Ministra Bachelot dichiara guerra a clienti prostitute. A breve una legge per punirli, sul modello della Svezia.
Roma, 30 mar. (TMNews) - La "ministra" francese della Solidarietà e della coesione sociale, Roselyne Bachelot, guarda alla Svezia ed è decisa a punire i clienti delle prostitute in Francia. In un'intervista a Le Parisien, Bachelot ha spiegato che una commissione d'inchiesta dell'Assemblea nazionale sulla prostituzione - composta da deputati Ump e Ps - dovrà prossimamente proporre un testo di legge in questo senso, che potrebbe essere votato nel 2012.
Per fare la legge i componenti della commissione hanno preso a modello la Svezia: "In questo paese chiedere servizi a una prostituta è vietato dal 1999 ed è passibile di sanzioni e pene carcerarie fino a sei mesi", ha spiegato la ministra. Se Oltralpe l'adescamento e il favoreggiamento della prostituzione sono vietati, nessuna legge punisce i clienti: "C'è un certo compiacimento a parlare di prostituzione, come spesso capita con le discriminazioni nei confronti delle donne. E' tempo di farlo cessare", ha avvertito Bachelot.
Secondo la ministra Ump, la prostituzione non è mai volontaria: "L'85% delle prostitute sono sottomesse dalle reti dello sfruttamento internazionale proveniente principalmente dai paesi dell'est e dall'Africa subsahariana. Queste donne si prostituiscono perchè non hanno scelta", ha aggiunto.
L'anno scorso la deputata Ump Chantal Brunel propose la riapertura delle case chiuse, nel tentativo di lottare contro le reti di trafficanti di donne. Ma Bachelot non è per nulla d'accordo, perchè - ha spiegato a Le Parisien - in quelle case le donne vivono in "condizioni spaventose".
http://notizie.virgilio.it/notizie/este ... ml?pmk=rss

[Stealth]

Anche l'85% dei lavoratori non lavorano perché vogliono lavorare. Aboliamo il lavoro?

[tuxedo]

qui e` diverso.. qui non e` lavoro (dal loro punto di vista).
E` schiavitu`, quindi ha senso dire: aboliamola.

[Cad.]

In Francia si vogliono punire i clienti delle prostitute?
Anche perchè:

“L’acquisto di un atto sessuale corrisponde al mettere a disposizione il corpo delle donne agli uomini senza che questi le desiderino”
http://www.ilmediterraneo.it/it/politica/francia-la-prostituzione-potrebbe-diventare-crimine-per-il-cliente

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Il proprio desiderio può essere utilizzato dagli altri per renderci succubi, dipendenti, sfruttabili; diviene così indispensabile mantenere vivo il desiderio degli uomini.
Ed anche:
il desiderio manifestato è condannato perchè molesto, altrettanto nel caso opposto "...senza che questi le desiderino" gli uomini sono colpevolizzati.
Quindi gli uomini devono desiderare ma non manifestare tale desiderio. Rieducazione e sudditanza.

[tuxedo]

mmm qui si apre un ginepraio.

Il mio lavoro e` al 99,99% intellettuale. Io prostituisco il mio cervello.

ho due capo donna.

Che faccio? Posso protestare perche' loro comprano un atto intellettuale senza che io lo desideri?

[nonmorto]

Trovo ridicolo l'approccio, si cerca di criminalizzare una categoria perché è statisticamente un po' più probabile che commetta reati un appartenente a tale categoria.

Che poi correlazione spesso non vuol dire casualità, magari entrambi i comportamenti (comportamenti criminali ed andare a prostitute) sono causati dalla stessa causa (per esempio essere socialmente disagiati).

Poi questa correlazione quanto è elevata? In che percentuale è più probabile commettere reati? L'articolo non lo dice e non voglio leggere la ricerca.


Scommetto che c'è una relazione almeno cento volte più grande tra essere parlamentari ed essere criminali, riscrivo l'articolo:

Parlamentari?
Uomini più pericolosi
Statisticamente è più probabile che commettano reati e offese contro le donne o le istituzioni
Uno studio di NONMORTO non-profit Crime Research and Education
 
MILANO - Esiste un legame, secondo uno studio promosso da NONMORTO non-profit Crime Research and Education, tra l’abitudine ad essere parlamentare e la propensione a commettere crimini, soprattutto contro le donne. La tesi potrebbe avere una sua logica, al di là di ogni atteggiamento moraleggiante. Un signore che sente il bisogno di anadare al parlamento potrebbe (il condizionale è d’obbligo) avere anche problemi con le donne e potrebbe essere naturalmente portato a commettere reati. Inoltre il terreno illegale in cui spesso è confinato il parlamento amplifica sicuramente le possibilità di episodi criminosi.

LO STUDIO – L’indagine è intitolata Comparing Member of Parliament With Men Who Don’t go to Parliament come suggerisce il titolo mira a costruire un paragone tra le due categorie di uomini, quelli che vanno al parlamento e quelli che non ci vanno. L’associazione non-profit ha infatti intervistato 202 uomini, divisi equamente tra consumatori e non consumatori di viaggi al parlamento. Il risultato è stato che tra i fruitori del parlamento si è registrata una maggior incidenza di comportamenti criminosi, soprattutto nei confronti delle donne, ma non solo (per esempio anche abuso di stupefacenti). Lo psicologo e attivista NONMORTO, che ha guidato lo studio, spiega che in realtà l’intento era quello di delineare un ritratto fedele dell’uomo che va al parlamento. Al di là dei luoghi comuni. E in effetti le conclusioni della ricerca approdano a verità interessanti, per quanto note.

 QUESTIONE DI IMPRINTING – Per esempio, senza troppo generalizzare, è facile che il consumatore di viaggi al parlamento sia una persona che ha avuto il suo primo approccio con la sessualità attraverso la pornografia. Per l’esattezza i tre quarti di coloro che vanno al parlamento ha avuto questo tipo di imprinting, con un’eredità ben più pesante rispetto a coloro che invece hanno conosciuto il sesso attraverso un’esperienza dolce e romantica. Attenzione alle generalizzazioni in tutti i casi: non tutti gli amanti del parlamento (per altro moltissimi, anche considerato che trattasi del mestiere più antico del mondo e anche considerata la cronaca di questi tempi) sono criminali. Mentre certamente è più facile che tra gli appassionati del genere si nascondano persone poco serene. Si conferma infine la vecchia e mai sorpassata divisione tra donna e prostituta e pare che aleggi un certo maschilismo da parte degli uomini che vanno al parlamento, fondamentalmente poco empatici nei confronti delle ragazze che si vendono e poco portati a considerarle donne a tutti gli effetti. Ultima doverosa precisazione: il 61 per cento dei parlamentari coinvolti nella ricerca ha dichiarato di avere attualmente una fidanzata o una moglie.

Capito? Voi scemotti che leggete il mio giornale non generalizzate, i parlamentari non sono tutti criminali, li ho schedati, li ho studiati come cavie, li ho criminalizzati ma voi non fate come me.

[ilmarmocchio]

E' autoritarismo strisciante, c'è poco da dire. Controllare il sesso significa controllare le persone, specialmente gli uomini, che sono più dipendenti dal sesso

[fabriziopiludu]

E' un'escalation! A' Paris, hanno fatto sparire tutte le 180 - certe antiche di Secoli! - Case di Tolleranza!
Le Whorehouses di tutta la Francia ne hanno seguito la sorte!
E, adesso, vogliono, pure, criminalizzare i clienti!!!!!!???
L'uomo non ha alcuna importanza per i Politici Francesi!!!!!???
IL CITTADINO SI RIBELLA!!!!!!

[Stealth]

qui e` diverso.. qui non e` lavoro (dal loro punto di vista).
E` schiavitu`, quindi ha senso dire: aboliamola.

E che differenza avrebbe col lavoro? Se si deve abolire la schiavitù la si deve abolire in tutte le sue forme. Perché alcune forme si e altre no?

[Stealth]

In Francia si vogliono punire i clienti delle prostitute?
Anche perchè:

“L’acquisto di un atto sessuale corrisponde al mettere a disposizione il corpo delle donne agli uomini senza che questi le desiderino”
http://www.ilmediterraneo.it/it/politica/francia-la-prostituzione-potrebbe-diventare-crimine-per-il-cliente

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Il proprio desiderio può essere utilizzato dagli altri per renderci succubi, dipendenti, sfruttabili; diviene così indispensabile mantenere vivo il desiderio degli uomini.
Ed anche:
il desiderio manifestato è condannato perchè molesto, altrettanto nel caso opposto "...senza che questi le desiderino" gli uomini sono colpevolizzati.
Quindi gli uomini devono desiderare ma non manifestare tale desiderio. Rieducazione e sudditanza.

Gli uomini dovrebbero organizzare gite in comitiva per andare a puttane...

[fabriziopiludu]

Gli uomini dovrebbero organizzare gite in comitiva per andare a puttane...

Lo stare in situazione eteroerotica è causato da un bisogno FISIOlogico!
Dovrebbero, invece, pensare a stroncare il vice vero!!!!
Criminali sono le agenti di NCIS, CSI, NYPD,...

Tanto Cinema getta fango sui clienti delle prostitute, e osanna queste boia che lo Stato retribuisce, vezzeggia, encomia, decora coi galloni!!!!

[Stealth]

Ormai è un'ondata di neopuritanesimo. Non si lascia vivere il cittadino in santa pace la sua vita.
E intanto una donna può fare ammazzare il figlio che porta in grembo e che non vuole...