Ecco l'ennesima picchiata suicida di un maschio pentito del forum UAAR, tale Delfi68. Sentite che scrive:
"Il femminismo, quello vero è servito per liberare ed emancipare la donna.
Oltre una certa soglia, il feminismo duro e puro non ha più una sua ragione di esistere, ma la soglia di attenzione e perseveranza contro i rigurgiti dell'istinto sociale maschile a risospingere le donne due passi indietro non deve essere abbassata.
Per i pochi e rari casi di discriminazione o violenza delle donne sugli uomini, che io comunque ritengo sempre essere atti di vendetta per torti subiti, ci sono migliaia di attentati alle donne da parte di uomini rozzi, ignoranti e misogini.
Già in passato altri utenti hanno provato a misurare i fatti, e siamo sempre 1000 a uno a sfavore delle donne. Quindi a me piace poco ogni tentativo di voler enfatizzare rari casi di false denunce, di prevaricazioni femminili.
L'uomo, l'uomo di casa, spesso, è e resta il principale aguzzino delle violenze subite dalle donne.
Il femminismo è una sorta di superantibiotico di cui non abusare, nella lotta contro la malaria maschilista e misogina. Un antibiotico che deve sempre essere tenuto disponibile in un qualche cassetto sociale e ritirato fuori in caso di recrudescenza malevola dell'istinto da animale che spesso alberga tra le pieghe della società maschile."
Auguri ragazzi...
Fonte QUI
Auguri, coglione!
Ti auguro di trovare una donna emancipata che non si stufi ben presto di te e non ti sbatta
fuori di casa (tua!). Che non si annoi del tuo zerbinismo e del tuo maschiopentitismo e stanca
della tua condiscendenza per lei non ti voglia più neppure come cicisbeo e cavalier servente.
Ti auguro flessibilità e prontezza nel cogliere e soddisfare tutti i desideri di una donna, anche
i più insani e assurdi. Nel captare tutti i segnali di stanchezza di lei perchè tu abbia almeno il
buon senso e la dignità di tagliare la corda, prima di essere tu ricevere il benservito da lei.
Ti auguro di trovare un posto come galoppino e volontario (naturalmente non pagato) in un
centro antiviolenza o in una centrale femminista per espiare la colpa non emendabile di essere
nato maschio e per farti perdonare il crimine dell'appartenenza al genere maschile sfruttatore.
Ti auguro di non ritrovarti con un bel paio di corna in testa, spuntate a tua insaputa, mentre
magari eri così convinto di risparmiarti tale esperienza facendo il femminista e il maschio nuovo.
Ti auguro di non finire a far parte della mafia dei padri separati, destino per te abominevole e
che pensavi di scampare sperando di accontentare la compagna o moglie in tutto e per tutto.
Ma soprattutto ti auguro, in un ipotetico regime femminista, che ti accettino come membro
del Sonder Kommando, incaricato di eliminare i cadaveri di quelli che la pensano come noi. Non
per evitare la stessa fine, si capisce. Ma per ritardarla il più possibile. Alla fine, non servendo
più, sarai fatto fuori anche tu. Essendo, ovviamente, diventato inutile o superfluo.
Ti auguro sinceramente, e di cuore, tutto questo, caro coglione.
Da un un maschio NON pentito. Anzi, FIERO, di essere tale. E anche risvegliato.