Autore Topic: Salve  (Letto 9748 volte)

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Offline Nemo90

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Salve
« il: Luglio 24, 2011, 13:44:30 pm »
Mi chiamo Valerio, sono barese e, di mestiere, faccio il studente di lettere moderne con il sogno nel cassetto di diventare giornalista. Per adesso, correggo gli e(o)rrori ortografici nelle bozze di un giornale di paese.

Sono liberal-travagliano, apartitico, leggo e commento il Fatto Quotidiano dalla sua fondazione.

Sono contro il nazifemminismo (o, com'è noto sui blog del FQ, il vetero-femminismo), il vittimismo, il male-bashing, le sterili e controproducenti misure propagandistiche del MiniParOpp gestito da Mara "Bocca di Rosa" Carfagna, le quote rosa e via dicendo.

Sono però a favore di un completo inserimento della donna nel circuito della vita, come elemento pari e complementare all'uomo: largo a chi merita davvero. Uomini e donne possono fare cose eccellenti. L'intelligenza non dipende tanto dal sesso quanto dall'individuo e da come è allevato: secondo me, si sta facendo di tutto per tarpare le ali agli uomini.
Paradossalmente, credo che se si continuano a trattare le donne come come panda o indiani nella riserva, questo obiettivo non sarà mai raggiunto.

Sono fidanzato da 2 anni con la stessa bella, bellissima ragazza, ad un livello di bellezza molto superiore rispetto al mio, e a volte ancora mi chiedo perché una che potrebbe avere tutto solo usando il suo bel viso stia con un povero cristo dalle tasche vuote come me. Poi mi do la risposta da solo: l'amore. Ecco, secondo me, quello che le nazi-femministe vogliono togliere dal mondo è proprio il disinteressato amore fra uomo e donna.

Ho scoperto questo forum qualche settimana fa, e dopo un po' di lurking, ho deciso di iscrivermi.
Spero di condividere con voi i miei due centesimi, e magari di apprendere qualcosa di nuovo.
Ciao!  :D
« Ultima modifica: Luglio 24, 2011, 13:57:11 pm da Nemo90 »

Online Massimo

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Re: Salve
« Risposta #1 il: Luglio 24, 2011, 13:53:55 pm »
Benvenuto. La tua iscrizione è la prova che questo forum sta riscuotendo sempre più successo e
sta diventando sempre più conosciuto. E, più importante, che I MASCHI SI STANNO SEMPRE PIU'
ROMPENDO LE SCATOLE del vittimismo femminile e femminista e della criminalizzazione del loro
genere di appartenenza e sono sempre più decisi a porvi fine. Benvenuto di nuovo e dai anche tu il tuo (necessario) contributo intermini di riflessioni, idee, proposte ed esperienze di vita vissuta.

Offline Red-

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Re: Salve
« Risposta #2 il: Luglio 24, 2011, 14:08:52 pm »
Mi chiamo Valerio, sono barese e, di mestiere, faccio il studente di lettere moderne con il sogno nel cassetto di diventare giornalista. Per adesso, correggo gli e(o)rrori ortografici nelle bozze di un giornale di paese.

Sono liberal-travagliano, apartitico, leggo e commento il Fatto Quotidiano dalla sua fondazione.

Sono contro il nazifemminismo (o, com'è noto sui blog del FQ, il vetero-femminismo), il vittimismo, il male-bashing, le sterili e controproducenti misure propagandistiche del MiniParOpp gestito da Mara "Bocca di Rosa" Carfagna, le quote rosa e via dicendo.

Sono però a favore di un completo inserimento della donna nel circuito della vita, come elemento pari e complementare all'uomo: largo a chi merita davvero. Uomini e donne possono fare cose eccellenti. L'intelligenza non dipende tanto dal sesso quanto dall'individuo e da come è allevato: secondo me, si sta facendo di tutto per tarpare le ali agli uomini.
Paradossalmente, credo che se si continuano a trattare le donne come come panda o indiani nella riserva, questo obiettivo non sarà mai raggiunto.

Sono fidanzato da 2 anni con la stessa bella, bellissima ragazza, ad un livello di bellezza molto superiore rispetto al mio, e a volte ancora mi chiedo perché una che potrebbe avere tutto solo usando il suo bel viso stia con un povero cristo dalle tasche vuote come me. Poi mi do la risposta da solo: l'amore. Ecco, secondo me, quello che le nazi-femministe vogliono togliere dal mondo è proprio il disinteressato amore fra uomo e donna.

Ho scoperto questo forum qualche settimana fa, e dopo un po' di lurking, ho deciso di iscrivermi.
Spero di condividere con voi i miei due centesimi, e magari di apprendere qualcosa di nuovo.
Ciao!  :D
Benvenuto, Nemo.
A parte il travaglismo su cui ho dei dubbi, trovo simpatico quello che hai scritto, ti auguro una buona permanenza sul forum.
Ti ricordo che è un forum pubblico, qui ognuno scrive la sua, opinioni eterogenee, non devi pensare che quello che leggi sia la Bibbia del forum stesso. Da che entri a farne parte, sei anche tu "il forum" stesso.

Per il resto, secondo me uomo e donna non sono nè inferiori nè superiori; sono però, assolutamente, diversi. L'intelligenza di uno non è uguale a quella dell'altra, e nn è inferiore o superiore, è diversa. E così dicasi per quasi tutte le altre caratteristiche, anche per le cose che ognuno dei due sa fare.
La natura ha voluto che i due sessi fossero diversi e complementari, poi ad un certo punto l'uomo (o la donna...ma di più alcuni uomini) ha voluto renderli uguali culturalmente, così da allontanarli. Ricordi la leggenda della torre di Babele?
Questo, in estrema sintesi, è il mio pensiero. Per questo bisogna e vale la pena combattere.
"La realtà risulta spesso più stupefacente della fantasia. A patto di volerla vedere."

Offline renato.dg

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Re: Salve
« Risposta #3 il: Luglio 24, 2011, 14:09:42 pm »
ciao nemo anche da parte mia
cosa intendi dire con:

Paradossalmente, credo che se si continuano a trattare le donne come come panda o indiani nella riserva, questo obiettivo non sarà mai raggiunto.


le donne già si sono inserite nel circuito della vita, studiano e si laureano  quanto epiu degli uomini , hanno tutti gli strumenti per affrontare il mondo del lavoro con la propria testa ele proprie braccia,la parità di condizioni c'è già, non serve nessun tipo di privilegio.
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Offline Nemo90

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Re: Salve
« Risposta #4 il: Luglio 24, 2011, 14:33:37 pm »
Citazione
le donne già si sono inserite nel circuito della vita, studiano e si laureano  quanto epiu degli uomini , hanno tutti gli strumenti per affrontare il mondo del lavoro con la propria testa ele proprie braccia,la parità di condizioni c'è già, non serve nessun tipo di privilegio.

Appunto. Parlare di inferiorità è quantomeno esagerato
Ma guardiamoci attorno: molti media radical chic gridano al maschilismo imperante, alla sottomissione quasi islamica della donna, alla inferiorità certificata del maschio che - approfittando del suo secolare privilegio - continua a schiacciare la genialità femminile per paura e via dicendo; tutto questo serve per fornire una base ideologica ad istituti antidemocratici e antimeritocratici come le quote rosa e le agevolazioni rosa.

Nella mia facoltà (lettere e filosofia), credo un buon 70% degli iscritti siano ragazze. Si può ragionevolmente ammettere che sia una materia tradizionalmente femminile: moltissime ragazze vogliono fare le insegnanti; io sto lì solo per fare il giornalista.
Mi pare di aver sentito che diverse università offrono dei bonus in denaro (borse di studio) alle donne che scelgono di fare ingegneria, perché è una materia tradizionalmente maschile e bisogna rompere i pregiudizi di genere "favorendo il gentil sesso".

Be', da poverello quale sono, dico solo che anche a me piacerebbe moltissimo che mi dessero dei soldi perché sono fra i pochi maschi che scelgono di fare lettere, e quindi debbo essere premiato e aiutato perché rompo gli stereotipi di genere.

La vera parità si realizzerà quando uomini e donne potranno partire dalla stessa linea: sarà la bravura di ciascuno a decretare chi arriverà al traguardo (e a quale traguardo).

Questo è quel che penso.

Citazione
E, più importante, che I MASCHI SI STANNO SEMPRE PIU'
ROMPENDO LE SCATOLE del vittimismo femminile e femminista e della criminalizzazione del loro
genere di appartenenza e sono sempre più decisi a porvi fine

Oh sì! Condivido! :)
Ad esempio, il caso DSK è stata una mazzata formidabile per il veterofemminismo. Sul sito del FQ, la cara carissima Caterina Soffici (che mi allieta le giornate) ha sbrodolato un delirio sulla "presunzione di colpevolezza maschile" che si è attirato addosso le ire del pubblico.

Ecco l'articolo (i commenti sono in basso, godeteveli):
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/07/04/strauss-kahn-mai-uno-stupratore-libero-2/139670/

Lascio a voi eventuali valutazioni personali. Abominevole.
Però almeno ha il merito di svergognare la causa vetero-femminista: ne scrivessero di più, di articoli così, e il gioco è fatto. Decine e decine di commenti di lettori indignati.

Anche la Ravera dà una mano.

Però il popolo bue si è risvegliato; è innegabile. La gente non si beve più che l'uomo è un mostro. Il caso Scazzi è simbolico dell'intera situazione: era partito come l'uomo-mostro maschilista che segregava le donne in casa, plagiava moglie e figlie e ammazzava e stuprava la nipote in un'orgia di androcentrismo sessuale; siamo giunti alle donne-matriarche che sottomettevano, bistrattavano (lo facevano mangiare come un cane, dormire fuori e via dicendo) e plagiavano loro il marito-vittima e ammazzavano loro la povera Sarah per una aberrante storia di invidie sessuali tutte femminili.

EDIT: Giacchè siamo in tema, aggiungo un altro caso molto interessante.

L'omicidio di Melania Rea ha acceso un bel faretto su quel che fanno davvero le donne nelle Forze Armate. Sapere che la caserma del reggimento femminile era poco meno di un grande bordello con un ben preciso di giro di "favori" ha leggermente nuociuto all'immagine delle professionalissime soldatesse Jane.

Per carità, le donne nell'esercito possono starci, come no, ma limitate alle aree di supporto logistico: come è ovunque nel mondo, tant'è che il 2 giugno il solito generale ripete sempre: "L'Italia è l'unico paese che permette alle donne di servire in tutti i compiti e ruoli"; non è mai passata per la mente dei nostri cervelloni con la greca che magari c'è anche una ragione per cui tutto il resto del mondo si comporta diversamente.
« Ultima modifica: Luglio 24, 2011, 14:46:25 pm da Nemo90 »

Offline renato.dg

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Re: Salve
« Risposta #5 il: Luglio 24, 2011, 15:00:10 pm »
nemo concordo con quello che dici, maaggiungo anche :

1) le donne oggi non sono in grado di creare lavoro, non sono in grado di creare impresa vedono l'uomo come colui che da lavoro e quindi anche indirettamente come colui che mantiene.Nella psicologia di molte donne l'uomo è quello che crea lavoro è quello che da il lavoro , sempre lo stesso concetto di quello che mantiene anche se in forma indiretta.Se la donna non crea lavoro si crea un grosso sbilanciamento perchè il datore di lavoro rimane solo l'uomo e oggi nell'era della donna nel mondo del lavoro , questo per me non è giusto.Questo per dire che invece che parlare delle quote rose dovrebbero anche loro cercare di creare lavoro e se non ci riescono  ele cose vanno diversamente la colpa non è degli uomini.

2)Il problema non è solo nel premiare le capacità ma nell'accettare la differenza dell'essere donne rispetto agli uomini.Il modo di ragionare delle donne  è completamente differente da quello maschile.Una parte di donne non lo accetta, non accetta la propria diversità nel modo di ragionare e questo lo identificano come una discriminazione della donna e una non parità.Loro si sentono discriminate e non pari all'uomo perchè sono donne aprescindere se si giudica il merito senza pesi e musure.loro chiamano discriminazione enon parità quello che non potranno mai avere: il modo di pensare e ragionare maschile.Per cui la storia della parità ce la meneranno per decine e decine e decine di anni, anche se le Liberate fossero al 90% responsabili e dirigenti di azienda .Anche se le donne avranno il 50 % di tutti i posti di dirigenza nella pubblica dipendenza  nell'impresa privata, diranno che sono discriminate perchè gli uomini fanno cose diverse delle donne.Io non ho nessun problema che siano dirigenti , proprio nessun problema, ne ho avute di superiori donne emi son trovato anche bene, il fatto è che una parte consistente di donne non è una questione di % o premio del merito senza preconcetti(che come principio non è sbagliato).
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Offline COSMOS1

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Re: Salve
« Risposta #6 il: Luglio 24, 2011, 15:53:18 pm »
 :fiocco:
Dio cè
MA NON SEI TU
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Re: Salve
« Risposta #7 il: Luglio 24, 2011, 16:11:09 pm »
benvenuto  :D
Io ho riposto le mie brame nel nulla.
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Offline Nemo90

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Re: Salve
« Risposta #8 il: Luglio 24, 2011, 16:19:51 pm »
nemo concordo con quello che dici, maaggiungo anche :

1) le donne oggi non sono in grado di creare lavoro, non sono in grado di creare impresa vedono l'uomo come colui che da lavoro e quindi anche indirettamente come colui che mantiene.Nella psicologia di molte donne l'uomo è quello che crea lavoro è quello che da il lavoro , sempre lo stesso concetto di quello che mantiene anche se in forma indiretta.Se la donna non crea lavoro si crea un grosso sbilanciamento perchè il datore di lavoro rimane solo l'uomo e oggi nell'era della donna nel mondo del lavoro , questo per me non è giusto.Questo per dire che invece che parlare delle quote rose dovrebbero anche loro cercare di creare lavoro e se non ci riescono  ele cose vanno diversamente la colpa non è degli uomini.

Vero. Per quanto si esaltino le loro qualità, le donne imprenditrici sono pochine: quelle che conosco io, in genere hanno ereditato l'azienda di famiglia. Farsi carico di un'impresa è, giust'appunto, un'impresa. :D

Non so in quanto all'uomo "breadwinner" visto come produttore di reddito: la mia ragazza viene da una famiglia di medici, molto ricca, io da una piuttosto povera, di carabinieri. Già mi vergogno e mi sento un cane quando vado a mendicare qualche spicciolo da mio padre per pagare l'affitto quando non ce la faccio con le mie sole risorse, figuriamoci se oserei mai chiedergli dei soldi per foraggiare la mia relazione.
Ricordo che in uno dei nostri primi appuntamenti da fidanzati, ammisi tutto rosso di vergogna che non potevo permettermi di fare per lei spese "importanti", come regali costosi, viaggi, locali "in" o gioielli. Lei sorrise, pensò un attimo alla risposta e disse: "Non fa niente, il rosso di una sola rosa sincera vale più di quello di mille Ferrari". La amo! :wub:

Questo per dire che l'amore non è, secondo me, pregiudicato dall'inferiorità finanziaria del maschio. (O viceversa)

Dal punto di vista culturale, hai ragione tu: la chiave dell'avanzamento economico è la tendenza prevalentemente maschile a rischiare (dico "nostra" ma vi assicuro che non ho il carattere dell'imprenditore) tutto in un'impresa, a mettere anima e corpo in quel che si fa. Ci sono donne capaci di fare lo stesso? Certo! Non saranno tantissime, ma ce ne sono. Ma non bisogna "drogare" il mercato con gli "aiuti all'imprenditoria femminile", i bonus rosa, gli sgravi fiscali rosa... sapevo addirittura che l'Enel stipulava contratti rosa con le imprese femminili... se una donna è capace, farà bene quanto l'uomo, guadagnerà quanto e più di lui. Inoltre, non essendo il mondo dell'imprenditoria gerarchizzato, è impensabile che ci sia ostruzione da parte dei "piani alti" maschilisti per impedire alle signore di farsi strada.
  
2)Il problema non è solo nel premiare le capacità ma nell'accettare la differenza dell'essere donne rispetto agli uomini.Il modo di ragionare delle donne  è completamente differente da quello maschile.Una parte di donne non lo accetta, non accetta la propria diversità nel modo di ragionare e questo lo identificano come una discriminazione della donna e una non parità.Loro si sentono discriminate e non pari all'uomo perchè sono donne aprescindere se si giudica il merito senza pesi e musure.loro chiamano discriminazione enon parità quello che non potranno mai avere: il modo di pensare e ragionare maschile.Per cui la storia della parità ce la meneranno per decine e decine e decine di anni, anche se le Liberate fossero al 90% responsabili e dirigenti di azienda .Anche se le donne avranno il 50 % di tutti i posti di dirigenza nella pubblica dipendenza  nell'impresa privata, diranno che sono discriminate perchè gli uomini fanno cose diverse delle donne.Io non ho nessun problema che siano dirigenti , proprio nessun problema, ne ho avute di superiori donne emi son trovato anche bene, il fatto è che una parte consistente di donne non è una questione di % o premio del merito senza preconcetti(che come principio non è sbagliato).

Concordo in parte.
Mi sembra forzato parlare di differenze di genere fisse e rigide... l'uomo bravo nelle materie scientifiche, la donna in quelle umanistiche e via dicendo. Faccio il mio esempio: sono stato rimandato in matematica per tre anni di fila (II, III e IV liceo) e non capisco una cippa di fisica e chimica - però leggo un sacco e ho avuto per quattro anni la media del 9 o del 10 in italiano, letteratura, storia, inglese, biologia e filosofia.

Uomini e donne ragionano in modo diverso? Forse. Ho notato come noi uomini siamo più proni a considerare le cose nel loro insieme, mentre le donne tendono a focalizzarsi sui dettagli. Che siamo più freddi, lucidi, impassibili e razionali è biologia (differenza ormonale). Io sosterrò sempre la buona vecchia teoria delle due metà della mela: ciascuna completa l'altra. L'uomo dà protezione, sicurezza, stabilizza e regolarizza il variabile umore femminile, è una spalla su cui piangere e da cui ricevere conforto; la donna dà empatia, compassione, sensibilità, rincuora, ingentilisce la virilità maschile senza snaturarla, ammorbidisce l'aggressività dell'uomo.

L'uomo effeminato è sgradevole almeno quando la donna maschilizzata. Attenzione: mi riferisco ai valori personali, al carattere, al comportamento: non agli interessi. La maggior parte delle ragazze "maschiaccio" in realtà sono normalissime ragazze con interessi tipicamente maschili ma con il carattere di una normale donna. Una ragazza può far calcio e giocare ai videogiochi senza perdere un centesimo della sua femminilità. A un uomo può piacere cucinare, cucire, ballare o fare quello che più gli aggrada senza che sia un effeminato.

Diciamo che uomini e donne sono su due scale completamente diverse e incomparabili, con quattro estremi diversi.

L'obiettivo del vetero-femminismo è esattamente quello di trascinare gli uomini sulla scala delle donne, con danno ad entrambe le metà del cielo.
Leggete quel che fanno nella "civilissima" Svezia (imperituro mito ed esempio delle mediocri nostrane):
http://www.corriere.it/esteri/11_giugno_29/svezia-asilo-genere-neutro-eva-perasso_99c37d42-a23b-11e0-b1df-fb414f9ca784.shtml

L'obiettivo è la distruzione della virilità. È quello. È una gigantesca evirazione ("vir"=uomo, "evirazione"=distruzione dell'uomo) su scala nazionale.

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Re: Salve
« Risposta #9 il: Luglio 24, 2011, 16:28:10 pm »
Questo per dire che l'amore non è, secondo me, pregiudicato dall'inferiorità finanziaria del maschio. (O viceversa)

ahi ahi ahi ahi ahi......... hai toccato un mantra che per molti qua dentro è bibbia (non per me eh, ci tengo a ribadirlo)........... comunque la tua ragazza da quel che ho capito:

1. è molto più bella di te.
2. è molto più ricca di te.

Senza volerlo ha dato una bella gatta da pelare a qualcuno  :D :D (vabbè diranno che sei l'eccezione che conferma la regola).
Sic transit gloria mundi.

Offline Nemo90

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Re: Salve
« Risposta #10 il: Luglio 24, 2011, 16:39:36 pm »
ahi ahi ahi ahi ahi......... hai toccato un mantra che per molti qua dentro è bibbia (non per me eh, ci tengo a ribadirlo)........... comunque la tua ragazza da quel che ho capito:

1. è molto più bella di te.
2. è molto più ricca di te.

Senza volerlo ha dato una bella gatta da pelare a qualcuno  :D :D (vabbè diranno che sei l'eccezione che conferma la regola).

1. Ehi, non è "molto più bella"! :)
Non penso si possa paragonare la bellezza maschile a quella femminile, d'altro canto.

Diciamo però che potrebbe aspirare a ben altro che non me. Non sono brutto, ma neanche un adone tutto muscoli e tartaruga. Sono... normale, alto e magro, lineamenti ascetici, capelli corti castani, viso pulito e regolare, niente barba, occhiali, aria un po' "intellettuale" (dice lei). Sono bello quanto può esserlo un normale ragazzo di basso reddito, non credo ci siano altre parole per dirlo.

Prima di conoscere me, era contesa fra i rampolli della società bene, gente molto più curata di me, vestiti come modelli con vestiti d'alto lusso (altro che i miei jeans e t-shirt), in genere manzi muscolosi con bicipiti ben definiti.

Lei dice di amarmi perché sono (cit.): "il romanticone più dolce e comprensivo del mondo". Un'altra volta mi ha detto che la affascina il mio modo di parlare, la mia cultura. Ma io credo mi ami perché sono una persona semplice, senza vizi nascosti, senza lussi, senza eccessi. E anche perché sono un romanticone, c'è da dirlo.

2. Ahimè sì.
Lei va in Norvegia quest'estate con la famiglia, io le ho promesso di portarla a Roma. Un giorno o l'altro.
Lei guida una Mercedes, io una Punto mezza scassata appartenuta a mio fratello prima di me.

Che ci posso fare?
Io debiti per un amore non li farò MAI. Mi rifiuto di abbassare la mia dignità per pavoneggiare ricchezze che non ho.

Essere sposato ad una donna che guadagna più di me è... è un'idea strana, ma penso mi ci abituerei.

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Re: Salve
« Risposta #11 il: Luglio 24, 2011, 16:58:54 pm »
Benvenuto  :fiocco:

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Re: Salve
« Risposta #12 il: Luglio 24, 2011, 17:03:49 pm »
Edit - post doppio  :sleep:

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Re: Salve
« Risposta #13 il: Luglio 24, 2011, 17:15:31 pm »
Prima di conoscere me, era contesa fra i rampolli della società bene, gente molto più curata di me, vestiti come modelli con vestiti d'alto lusso (altro che i miei jeans e t-shirt), in genere manzi muscolosi con bicipiti ben definiti.

Ma tu pensa te: una volta erano i morti di fame ad avere un fisico bestiale e i ricchi avevano... l'aria da "intellettuale"... :rolleyes:


Citazione
Lei dice di amarmi perché sono (cit.): "il romanticone più dolce e comprensivo del mondo". Un'altra volta mi ha detto che la affascina il mio modo di parlare, la mia cultura. Ma io credo mi ami perché sono una persona semplice, senza vizi nascosti, senza lussi, senza eccessi. E anche perché sono un romanticone, c'è da dirlo.

Che romanticona! :wub:


Citazione
2. Ahimè sì.
Lei va in Norvegia quest'estate con la famiglia, io le ho promesso di portarla a Roma. Un giorno o l'altro.
Lei guida una Mercedes, io una Punto mezza scassata appartenuta a mio fratello prima di me.

E tu pensa che io non ho né auto né patente eppure sti problemi manco me li pongo. Se lei non vuole andare a piedi o con mezzi pubblici si va con l'auto sua, punto. :sleep:


Citazione
Che ci posso fare?
Io debiti per un amore non li farò MAI. Mi rifiuto di abbassare la mia dignità per pavoneggiare ricchezze che non ho.

E mi pare ovvio!


Citazione
Essere sposato ad una donna che guadagna più di me è... è un'idea strana, ma penso mi ci abituerei.

Il problema non nasce quando lei guadagna più di te, il problema nasce quando lei è ricca di famiglia e la famiglia ti detesta.

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Re: Salve
« Risposta #14 il: Luglio 24, 2011, 17:35:11 pm »
E tu pensa che io non ho né auto né patente eppure sti problemi manco me li pongo. Se lei non vuole andare a piedi o con mezzi pubblici si va con l'auto sua, punto. :sleep:

Male Giubizza, così infrangi una regola d'oro del vero uomo :D :D : l'uomo non può mai essere appiedato (altrimenti è un handicap  :doh: :doh:) la donna sì perchè tanto uno str........ che le dà un passaggio lo trova sempre........... :D :D

PS per i più integralisti la macchina non dovrebbe essere neanche tanto vecchia/brutta.......... :doh: :doh:
Sic transit gloria mundi.