Il post di gibbi che messo sul fforum, metteva in luce la nascita di un movimento femminile per i diritti dei padri separati: queste, come vedi non utilizzano criteri di genere, bensì di "classe" (parteggiano per i padri separati loro figli,fratelli, compagni ecc...)
capisco... fin qui ci siamo.anche se resta da vedere... alla prova dei fatti... come si comportano quando
sono in gioco i
loro interessi.
Nel senso... uno si sposa. Si separa... la seconda compagna lotta perche' il suo uomo e` legato
ad una arpia che gli succhia il sangue... ma poi... anche la seconda unione va male, siamo sicuri
che la seconda moglie, quando si tratta di definire la separazione, si ricordi di quel che aveva fatto la prima moglie?
Oppure che una sorella di un padre separato, quando si separa anche lei, si ricorda di quel che ha passato
suo fratello e si metta una mano sulla coscienza?
Speriamo, e` la mia idea di multilevel... anche se non credo sia automatico