Italia, 10 Marzo 2011
/ pseudo-libro per bambinioggetto:
le breve ragazze vanno in paradiso..
le cattive ovunque. (versione per l'infanzia)Questa la lettura che mia figlia ha portato da scuola (elementari),
librino che la maestra di un'altra classe sta facendo girare in tutta la scuola.http://xoomer.virgilio.it/padre-separato/essere-buoni-anche-no.pdf" La gemella buona e la gemella cattiva. "(feltrinelli kids, dai 6 anni), di rossana campo
TRAMA, INTERPRETAZIONE - La storia di una bambina infelice che "sputa in faccia e dice parolacce" (la cattiva) e di una, sorella gemella, che "sorride ed è educata" (la buona). Infarcita di
terribili stereotipi e di un
immagine degradante del maschile (un padre diventa che nero alla nascita della figlia, un fidanzatino che si fa sputare e mancare di rispetto senza problema) ma anche di disarmanti sfoghi personali dell'autrice, la storia si concluderà con la bambina che diventa felice.. perchè riuscirà a far diventare bulla e sputatrice anche la sorella.
L'autrice partendo da uno stereotipo falso (chi è arrabbiato è cattivo, chi sorride è buono) vuole in realtà stereotipare l'esatto opposto:
essere antipatici (sputi, parolacce) è essere sinceri/divertenti, al contrario essere educati (carini, sorridere) è essere ipocriti/noiosi. Lo scopo ultimo è degradare il significato di morale/etica ponendo un confronto tra Bene e Male non su un piano di verità, azioni e valori, ma semplicemente da "quanto si sputa in faccia al prossimo, e quanto no". Ovviamente attraverso questa vuota contrapposizione il risultato (subdolo) che si vuole ottenere è questo: il Male non esiste (un'immagine.. l'inferno), come non esiste il Bene (il paradiso).
Non ha senso dunque ragionare in termini di Bene e Male. Non ha senso quando si vive e si compiono le nostre azioni porsi la domanda "sto facendo bene?".
Da oggi non c'è più bisogno. Il paese dei balocchi è già affollato, e comunica coi nostri figli già dall'elementari, per farli andare la' dove tutto è bello, dove niente è impegnativo, e si può fare qualunque cosa si vuole senza conseguenze.
dal retro del libro:
" L'autrice sfodera ironia ed umorismo,
per dire ai bambini che non sempre
essere buoni a tutti i costi è la strada giusta. " - -
Questo non è un libro da nascondere ai nostri figli, ma, come per il "bollino giallo" in TV, può essere educativo, utile, ottimo strumento per spiegare loro come le persone (la mente umana) talvolta possano perdere la strada e degenerare in ragionamenti assurdi ed insani; un esempio eccellente di come un bambino se non educato all'amore ed al sapere possa rimanere così intriso nell'infelicità e nella rabbia da vivere ed adoperare tutto se stesso nel voler condurre anche gli altri nel suo nero baratro, nel tentativo di sentirsi meno solo e meno sbagliato. In questo senso, questo libro è un Must: ricordare per non rifare.
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