Mio errore: ho letto male. Ma ciò non cambia le carte in tavola. Anzi.
'azz, quindi è stata lei che, poverina, ha tentato di spaventarti. E tu,
nonostate lei avesse chiaramente fatto capire di
non essere consenziente (se una cerca di allontanarti, mi sembra ovvio che...), l'hai ugualmente palpata?
Tette nude o meno, ripeto, non è una scusante. "L'istinto" non è un'attenuante valida: l'istinto si controlla, punto. Voler... ehm... ammantare le bellezze del corpo femminile solo perché c'è una certa quantità di uomini che non sa tenere a bada l'azzittamonache è auto-assolutorio.
Per quanto mi riguarda: ehi bello, a 13/14 anni mi stavo affacciando al mondo sessuale, ero un coacervo di testosterone, mi usciva dalle orecchie, e ogni giorno c'era questa Silvia che scosciava, mostrava il seno, portava la gonna con le calze, si metteva certi stivali neri con il tacco, insomma faceva di tutto per fartelo venir duro - seppi poi che aveva perso la verginità alla tenera età di 13 anni appena compiuti con un ragazzo di 22 anni (chi ha detto "gioventù bruciata"?). Non so tu di quale epoca sia, ma noi adolescenti dei primi anni '90, a 14 anni ci usciva lo sperma dagli occhi. Non c'era maschio che non si svenasse di seghe, anche se quella è una cosa comune, a quell'età poi! Altro che giochi e sport. Ignoro i vari "pervertito" e "depravato", perché io a certi livelli non mi abbasso.
Al più, sei tu in quanto uomo adulto che (teoricamente) ha imparato a controllarsi, a doversi fare qualche domanda sulla propria sessualità.