Anti-femminismo: ma basta!

[Rita]

che troviamo oggi siano di persone passate da qua. se ognuno di noi apre un blog o un sito è chiaro che i risultati su google aumentano...ma rimaniamo sempre noi. in questo senso ritengo plausibile che se i risultati sono decuplicati non necessariamente lo siano anche quelli che si interessano di qm.

sì, ma comunque se i risultati sono decuplicati (ma in realtà sono molto di più che decuplicati) aumenta il numero di coloro che sono venuti in contatto almeno una volta, (anche solo per caso) con la q.m. E che magari hanno cominciato a pensarci, ed anche se hanno deciso che non se ne sarebbero interessati attivamente, il solo pensare all'esistenza di ragioni diverse "cambia"  il modo di comportarsi, anche se non ce ne si rende conto. Per esempio: di fronte ad una scena di prepotenza femminile la si comincia a considerare per quello che è.. prepotenza,  e non una sorta di giusta rivendicazione.

Si cominciano a vedere le "responsabilità" individuali insomma e non è mica cosa da poco. Che poi non bisogna abbassare la guardia è già stato detto ed è pacifico

Secondo me le cose stanno cambiando, ma sarebbe un errore abbassare la guardia.

[jorek]

Quando dico che le cose sono migliorate, dico che anche tra i miei amici (siamo tutti sui 25 anni) girano discorsi che potrebbero essere fatti tranquillamente su questo forum, segno che evidentemente, comincia ad esserci una presa di coscienza, spontanea direi, di una situazione che non va. Spesso quando leggo qualche notizia sui padri separati, nei commenti, leggo moltissime attestazioni di simpatia, ma anche di rabbia per la situazione corrente. Un tempo sulla exmoglie che ti fotteva soldi e casa dopo il divorzio ci si raccontavano le barzellette e ci si rideva, perchè sembrava una cosa estrema e incredibile, oggi molte persone sulla cosa si stanno ricredendo. Un tempo la cosiddetta QM era una barzelletta per molti, anche se forse non la conoscevano con questo nome, ora sta diventando lentamente, m in maniera inesorabile, una realtà di cui si sta prendendo coscienza.

Non importa quanti siano i quemmisti su internet, è la realtà che conta

[beta]

mentre noi ci rallegriamo per un articolo di giornale, nascono sul digitale terrestre i canali tematici rosa.(con impatto mediatico neanche lontanamente paragonabile) per dirne una.
gran parte dei risultati google su qm sono citazioni di forum su tematiche rosa, i nick che scrivono di qm sono sempre gli stessi.(quando non sono gli stessi si riconoscono dallo stile) poi è verissimo il discorso di rita.allora vorrei fare una domanda. considerato tutto, internet, tv, discorsi per strada ecc: secondo voi mediaticamente qual'è l rapporto di forze fra noi e il femminismo? per me su cento noi siamo a 2 e il malebushing a 98, (10 anni fa eravamo 0,1). quelli che non guardano la tv, anche se li comprendo, non possono avere secondo me una percezione obbiettiva, io ad esempio ho guardato alcune volte la5 per rendermi conto (3 0 4 film non di piu che anch'io ho un fegato) uno era una ricostruzione grottesca del patriarcato, negli c'era l'uomo orco e la donna che lo perdonava ma poi veniva uccisa e robe del genere. la tv secondo me è ancora un fattore importante per analizzare la situazione, essendo piu controllata infatti mostra da che parte sta il potere. internet che secondo molti sarebbe un paradiso di democrazia guarda caso quando si parla di qm diventa come  la tv (vedi wikipedia). se qualcosa stesse cambiando si vedrebbe anche nella legittimita di alcune opinioni là dove conta non credete?  
@ jorek, per quanto riguarda i discorsi fra amici, nel mio caso, sono cambiati solo con gli amici a cui ho parlato di qm, con gli altri non è cambiato niente. quindi per la mia personale percezione direi che il cambiamento non è stato affatto spontaneo ma indotto da me.

[beta]

aggiungo una domandina. quand'é che l'industria del cinema investira milioni e milioni creando interi generi cinematografici (non qualche sparuto film) per descrivere la disastrosa situazione maschile?

[Animus]

Per Jorek e Rita.

Qualche settimana fa, sui navigli a milano ci siamo trovati in un gruppetto di tremilisti storici, io, Renato, Andrea, Giuseppe, Sangas, e parlando dei nostri argomenti ad un certo punto, uno, qualche metro di distanza e che sentiva, annuiva, forse quasi non credeva che 5 uomini concordavano con lui su argomenti così intrattabili.
 
Beh, sapete qual'è stata la sorpresa?
Che quando gli abbiamo consigliato di andarsi a vedere il sito di U3000, ha risposto:
Ah, sì, lo conosco.
 

E' stata una vera sorpresa scoprire che un uomo qualunque della strada, che non scrive e non partecipa, e che quindi sembra non esista, in realtà aveva letto, condivideva, e si era creato un'inizio di coscienza su quei temi.
 
Significa che quello che è stato fatto in questi anni, anche senza tv e giornali a disposizione, a qualcosa è servito.
 

[Rita]

E' stata una vera sorpresa scoprire che un uomo qualunque della strada, che non scrive e non partecipa, e che quindi sembra non esista, in realtà aveva letto, condivideva, e si era creato un'inizio di coscienza su quei temi.
 
Significa che quello che è stato fatto in questi anni, anche senza tv e giornali a disposizione, a qualcosa è servito.
 

 

[GIUSTIZIALISTA]

Per Jorek e Rita.

Qualche settimana fa, sui navigli a milano ci siamo trovati in un gruppetto di tremilisti storici, io, Renato, Andrea, Giuseppe, Sangas, e parlando dei nostri argomenti ad un certo punto, uno, qualche metro di distanza e che sentiva, annuiva, forse quasi non credeva che 5 uomini concordavano con lui su argomenti così intrattabili.
 
Beh, sapete qual'è stata la sorpresa?
Che quando gli abbiamo consigliato di andarsi a vedere il sito di U3000, ha risposto:
Ah, sì, lo conosco.
 

E' stata una vera sorpresa scoprire che un uomo qualunque della strada, che non scrive e non partecipa, e che quindi sembra non esista, in realtà aveva letto, condivideva, e si era creato un'inizio di coscienza su quei temi.
 
Significa che quello che è stato fatto in questi anni, anche senza tv e giornali a disposizione, a qualcosa è servito.
 

E' quello che sostengo sempre anch'io: C'E' UN IPOCRISIA COLLETTIVA IMMENSA: all'apparenza va tutto bene è tutto ok il problema non esiste: poi quando senti qualcuno che la pensa come te, il muro di sabbia viene giù.

[Stealth]

E' quello che sostengo sempre anch'io: C'E' UN IPOCRISIA COLLETTIVA IMMENSA: all'apparenza va tutto bene è tutto ok il problema non esiste: poi quando senti qualcuno che la pensa come te, il muro di sabbia viene giù.

O magari ti danno ragione giusto per non far polemica ma la pensano diversamente...
Ma anche nel caso la pensino davvero come noi non è che questo voglia dire molto. Pensarla in un certo modo, infatti, non comporta che ci si comporti di conseguenza...

[ilmarmocchio]

red, sinceramente ignoravo queste cose...credo comunque che jorek non si riferisse alla differenza fra gli anni 80 e oggi, io penso che il topic riguardi gli ultimi 4 o 5 anni, quanto alle ricerche su google mi sembra di poter dire che moltissimi dei blog che troviamo oggi siano di persone passate da qua. se ognuno di noi apre un blog o un sito è chiaro che i risultati su google aumentano...ma rimaniamo sempre noi. in questo senso ritengo plausibile che se i risultati sono decuplicati non necessariamente lo siano anche quelli che si interessano di qm. ma se poi tu sei convinto che il femminismo (inteso non come numero di femministe attive, ma come piaga culturale) sia un cadavere e che tutto quello che dobbiamo fare sia sederci sulla riva del fiume ed aspettare che passi..credo aspetteremo all'infinito.

No. Il femminismo non è un cadavere e non sarà debellato tanto facilmente.
Rimane però il fatto che il muro del consenso mostra alcune incrinature.
la Q.M. oggi esiste , qualche anno fa , no.
I giovanissimi non hanno molto inquadramento teorico, ma non sono femministi come le generazioni più adulte.
Forse proprio perchè meno Intellettualizzati, che in Italia e anche in occidente significa sinistrismo politicamente corretto.
Inoltre, le donne hanno conquistato la ribalta e tante posizioni di prestigio, il che fa gradatamente scemare l'alibi dell'assenza.
Mi spiego : sarà sempre meno possibile ricorrere all'alibi del " noi non c'eravamo" per spiegare la misteriosa mancanza del valore aggiunto femminile.
Risulterà sempre più evidente, anzi autoevidente, che tale valore aggiunto non esiste.
le varie Rice, Clinton, Kirchner in Argentina, le carfagna, Prestigiacomo, Brambilla, ecc in Italia, ci stanno facendo vedere , sempre più, che essere donne non basta .
C'è la Merkel, ma è appunto una eccezione.
Stanno venendo fuori gli standard ribassati per favorire l'assunzione di donne in contesti in cui sono fuori luogo ( forze armate )
la stessa crisi economica, grave e persistente ha dimostrato che l'ingresso massiccio delle donne nel mondo del lavoro non ha avuto nessun effetto taumaturgico :
la Norvegia è ricca perchè ha il petrolio, non le femministe
L'italia ha le femministe e non il petrolio, e i problemi sono un pò più importanti.
la strada è ancora linga, ma ora c'è una strada

[beta]

No. Il femminismo non è un cadavere e non sarà debellato tanto facilmente.
Rimane però il fatto che il muro del consenso mostra alcune incrinature.
la Q.M. oggi esiste , qualche anno fa , no.
I giovanissimi non hanno molto inquadramento teorico, ma non sono femministi come le generazioni più adulte.
Forse proprio perchè meno Intellettualizzati, che in Italia e anche in occidente significa sinistrismo politicamente corretto.
Inoltre, le donne hanno conquistato la ribalta e tante posizioni di prestigio, il che fa gradatamente scemare l'alibi dell'assenza.
Mi spiego : sarà sempre meno possibile ricorrere all'alibi del " noi non c'eravamo" per spiegare la misteriosa mancanza del valore aggiunto femminile.
Risulterà sempre più evidente, anzi autoevidente, che tale valore aggiunto non esiste.
le varie Rice, Clinton, Kirchner in Argentina, le carfagna, Prestigiacomo, Brambilla, ecc in Italia, ci stanno facendo vedere , sempre più, che essere donne non basta .
C'è la Merkel, ma è appunto una eccezione.
Stanno venendo fuori gli standard ribassati per favorire l'assunzione di donne in contesti in cui sono fuori luogo ( forze armate )
la stessa crisi economica, grave e persistente ha dimostrato che l'ingresso massiccio delle donne nel mondo del lavoro non ha avuto nessun effetto taumaturgico :
la Norvegia è ricca perchè ha il petrolio, non le femministe
L'italia ha le femministe e non il petrolio, e i problemi sono un pò più importanti.
la strada è ancora linga, ma ora c'è una strada

appunto. cè una strada, ora è da percorrere non da abbandonare (mi riferisco al titolo del topic). il grassettato è un esempio di come nonostante ora ci sia una strada, le auto preferiscano ancora transitare altrove e con altre mete. storie come quella che ha raccontato animus però fanno ben sperare.

[jorek]

No. Il femminismo non è un cadavere e non sarà debellato tanto facilmente.
Rimane però il fatto che il muro del consenso mostra alcune incrinature.
la Q.M. oggi esiste , qualche anno fa , no.
I giovanissimi non hanno molto inquadramento teorico, ma non sono femministi come le generazioni più adulte.
Forse proprio perchè meno Intellettualizzati, che in Italia e anche in occidente significa sinistrismo politicamente corretto.
Inoltre, le donne hanno conquistato la ribalta e tante posizioni di prestigio, il che fa gradatamente scemare l'alibi dell'assenza.
Mi spiego : sarà sempre meno possibile ricorrere all'alibi del " noi non c'eravamo" per spiegare la misteriosa mancanza del valore aggiunto femminile.
Risulterà sempre più evidente, anzi autoevidente, che tale valore aggiunto non esiste.
le varie Rice, Clinton, Kirchner in Argentina, le carfagna, Prestigiacomo, Brambilla, ecc in Italia, ci stanno facendo vedere , sempre più, che essere donne non basta .
C'è la Merkel, ma è appunto una eccezione.
Stanno venendo fuori gli standard ribassati per favorire l'assunzione di donne in contesti in cui sono fuori luogo ( forze armate )
la stessa crisi economica, grave e persistente ha dimostrato che l'ingresso massiccio delle donne nel mondo del lavoro non ha avuto nessun effetto taumaturgico :
la Norvegia è ricca perchè ha il petrolio, non le femministe
L'italia ha le femministe e non il petrolio, e i problemi sono un pò più importanti.
la strada è ancora linga, ma ora c'è una strada

quello che dissi io tempo fa è che questa è una questione generazionale. Io mi sento motlo diverso come impostazione intellettuale da mia madre, e vedo che i ragazzi di ideologia in testa fortunatamente ne hanno ben poche (al limite di riflesso). Quelle che noi chiamiamo "femministe" o "maschi pentiti" sono gente che non ha meno di 40 45 anni....la loro presa sulle nuove generazioni è pressochè nulla....hai voglia di fare  film e canali rosa sul digitale..

[beta]

quello che dissi io tempo fa è che questa è una questione generazionale. Io mi sento motlo diverso come impostazione intellettuale da mia madre, e vedo che i ragazzi di ideologia in testa fortunatamente ne hanno ben poche (al limite di riflesso). Quelle che noi chiamiamo "femministe" o "maschi pentiti" sono gente che non ha meno di 40 45 anni....la loro presa sulle nuove generazioni è pressochè nulla....hai voglia di fare  film e canali rosa sul digitale..

vuoi dire che tue coetanee:
hanno rinunciato ai loro privilegi?,
credono di avere doveri oltre che diritti?
si rendono conto che il vero discriminato è l'uomo? (senza fregarsene altamente o compiacersene)
hanno rispetto per la maschilita?
non presentano il solito vittimismo, misto all' autoincensamento della loro forza, bellezza bonta giustizia ecc?
non credono di essere migliori degli uomini nonstante siano bombardate da questo concetto?
non hanno sentimenti di rivalsa nei confroni del genere maschile?

[ilmarmocchio]

Per Jorek e Rita.

Qualche settimana fa, sui navigli a milano ci siamo trovati in un gruppetto di tremilisti storici, io, Renato, Andrea, Giuseppe, Sangas, e parlando dei nostri argomenti ad un certo punto, uno, qualche metro di distanza e che sentiva, annuiva, forse quasi non credeva che 5 uomini concordavano con lui su argomenti così intrattabili.
 
Beh, sapete qual'è stata la sorpresa?
Che quando gli abbiamo consigliato di andarsi a vedere il sito di U3000, ha risposto:
Ah, sì, lo conosco.
 

E' stata una vera sorpresa scoprire che un uomo qualunque della strada, che non scrive e non partecipa, e che quindi sembra non esista, in realtà aveva letto, condivideva, e si era creato un'inizio di coscienza su quei temi.
 
Significa che quello che è stato fatto in questi anni, anche senza tv e giornali a disposizione, a qualcosa è servito.
 

e servirà sempre di più in futuro: anch'io , non raramente, scopro che la q.m. non è così criptica. Anzi.
La strada va seguita e i risultati arriveranno, anche se non si può sapere quando

[jorek]

vuoi dire che tue coetanee:
hanno rinunciato ai loro privilegi?,
credono di avere doveri oltre che diritti?
si rendono conto che il vero discriminato è l'uomo? (senza fregarsene altamente o compiacersene)
hanno rispetto per la maschilita?
non presentano il solito vittimismo, misto all' autoincensamento della loro forza, bellezza bonta giustizia ecc?
non credono di essere migliori degli uomini nonstante siano bombardate da questo concetto?
non hanno sentimenti di rivalsa nei confroni del genere maschile?

Iouna cosa che noto con molto piacere tr le mie amiche è che sono molto autocritiche, e non cagano mai fuori dal vaso. Tu dove li senti mai questi discorsi se non in tv o in qualche rivista per signore cinquantenni in cirsi? Io non le ho mai sentite da nessuna parte sinceramente. s gasano, ma oltre le chiacchiere sanno benissimo che c'è molto poco, è un atteggiamento provocatorio e poco più. Tu non le ascolti e al cosa finisce li.

No. Il femminismo non è un cadavere e non sarà debellato tanto facilmente.

Il femminismo è un cadavere, il problema è che nessuno si è mai preoccupato di seppellirlo, e quello che sentiamo oggi è solo il puzzo di morto. La più grande manifestazione che è riuscita a fare il femminismo negli ultimi anni è stata quella del 13 febbraio, che era una manifestazione squisitamente politica, cavalcata dai partiti dell'opposizione perchè era diretta nei confronti di berlusconi. Fuori da quel contesto sono tornate a quello che era prima,cioè un coacervo di gente che per campare si riempie la bocca di discorsi vuoti e di idee fuori dalla realtà. Basterebbe questo

[krool]

Iouna cosa che noto con molto piacere tr le mie amiche è che sono molto autocritiche, e non cagano mai fuori dal vaso. Tu dove li senti mai questi discorsi se non in tv o in qualche rivista per signore cinquantenni in cirsi? Io non le ho mai sentite da nessuna parte sinceramente. s gasano, ma oltre le chiacchiere sanno benissimo che c'è molto poco, è un atteggiamento provocatorio e poco più. Tu non le ascolti e al cosa finisce li.

Sono contento che tu abbia delle amiche così.

Le mie, che immagino siano più giovani delle tue (17-19 anni), sanno a memoria il reportorio femminista e non esitano a sciorinarselo fra loro o contro il maschio di turno ogni volta che hanno la luna storta.

Sarà l'età? Mah, non sono convinto ma puo' essere.

Il racconto di Animus comunque fa ben sperare.