Jorek, questo è un sito che combatte la misandria, non solo e non tanto il femminismo. E, guarda, la
misandria oggi è praticata più dagli imbecilli maschi pentiti che dalla femministe: queste la usano come
cavallo da battaglia per ottenere leggi a loro favore, attenzione mediatica, favori politici ed elettorali.
Gli imbecilli del nostro genere invece vogliono solo sfogare il rancore di un rapporto irrisolto con la loro
virilità, da loro conseguentemente rinnegata, nonchè ottenere consensi e conquiste femminili, invece
ricevono sono strumentalizzazioni dal momento che le femministe li usano ma non li stimano e ancor
meno (giustamente) se ne fidano. Quale che sia la provenienza dell'attacco e quali che siano i motivi
dell'attacco, l'attacco contro il genere maschile, ci piaccia o non ci piaccia, esiste e negarlo sarebbe
da ipocriti, da vili e da zerbini.La storia ha sempre insegnato che gli attacchi cessano quando dalla
parte opposta esiste una pronta, ferma e, se necessario, spietata reazione che rende antieconomica
la guerra perchè procura più danni che vantaggi. Non pensare che questa sia l'eccezione che confermi
la regola: é invece uno dei casi che rientra nella regola. Solo qui si combatte la guerra di difesa. Solo
qui ci si oppone alla misandria. Tu, in questa guerra non voluta ma subita dai noi, da che parte stai?