Ottima discussione.
È indubbio che i bei tempi di Carla Lonzi che pontificava sull'orgasmo clitorideo e vaginale come se fossero atti politici e non mere risposte del corpo umano sono passati (1). Più in generale, è passata l'epoca dei grandi movimenti politici di massa a carattere ideologico.
Una volta si votava il PCI perché era comunista e tu eri comunista, votavi la DC perché era o faceva finta di essere cattolica e tu eri cattolico, votavi l'MSI perché era fascista e tu eri fascista e via dicendo. I programmi elettorali contavano relativamente poco, era l'ideologia la base: votavi un partito perché corrispondeva alla tua ideologia, non perché lo trovavi competitivo.
Oggi, i partiti politici non hanno più grandi ideologie, pilastri di pensiero. Solo i coglioni e le casalinghe di Voghera ancora credono alla balla di Berlusconi che lui è l'unico argine del comunismo dilagante e la Lega odierna si è ridotta a ramazzare fra i rimasugli più ignoranti della popolazione, avendo rovinato tutto quanto... la pagliacciata dei ministeri al Nord ne è la prova... e poteva fare molto, avesse giocato le carte giuste, poteva fare molto, e lo dico da meridionale.
Il PD e l'IdV esistono come movimenti
contra Berlusconam, non hanno un'ideologia propria, vivono di luce riflessa. Qualcuno sa dirmi i capisaldi del programma del PD? Quale ideologia appoggiano? Nessuna, non ce n'è.
Chi vince? Vince il Tea Party. Vincono quelli che stanno contro tutti, recriminano e accusano a destra e a manca senza avere un'idea che sia una, esistono come sfogo della rabbia popolare. Grillo docet.
Ormai, la politica non è più tanto fatta dalle affermazioni delle proprie idee e proposte contro altre idee e altre proposte, quanto dalla lotta contro gli atti provenienti dall'alto. È una continua "protesta contro il governo", si protesta (a ragione) senza l'appoggio dei partiti, si protesta e basta. Da un sondaggio Eurispes, emerse che pochissimi italiani (7,1%) ancora credono nei partiti.
L'antica domanda: "Cosa c'è dopo Berlusconi?" non ha risposta. Non c'è niente. C'è il caos. C'è la
Grossekoalitiondistabilitànazionale, c'è l'Armata Brancaleone che tragicamente e litigiosamente traghetterà l'Italia verso la Terza Repubblica.
In quest'ottica di qualunquismo, il femminismo politico è un movimento senza capo né coda.
Un movimento che propaganda lo SNOQ di Siena come la Woodstock
de noaltri, l'inizio di una rivoluzione esplosiva, il punto d'inizio di una rivoluzione giovane, rosa che avrebbe portato l'Italia a diventare un "paese per donna"... Siena doveva essere l'inizio di qualcosa di immenso. È stato, diciamocelo, un flop catastrofico. Una cosa nazionale, strombazzata al massimo, e mi fai massimo 1500 partecipanti, tutte annoiate signore non sposate sui 40-55 andate lì per ricordare i bei tempi del '68 quando "menopausa" era solo una parola lontana lontana?
Un congresso che mi produce, come riassunto delle sue (febbrili) attività lo slogan "Vogliamo metà di tutto", non vale una cicca. "Vogliamo metà di tutto" è come dire "vogliamo la pace nel mondo".
(Non descriverò i deliri di quello zoccolo duro che se la va a prendere con i poveracci che fanno la sagra dei cappelletti nel cortile della parrocchia con lo spogliarello soft, suggerendo invece di visionare "Il Corpo delle Donne" - alché gli organizzatori hanno saggiamente risposto "Perché non la Corazzata Potemkin, allora?" - e venendo smerdati da tutti, ragazze comprese... quelli fanno ridere e basta)
Riassumendo: il femminismo ideologico autocosciente è ridotto a nostalgico rimembrar dei tempi andati, e l'età media si è pericolosamente innalzata. Come tale, è solo questione di anni prima che la demenza senile se lo porti via, assieme al resto dei reperti ideologici del XX secolo (comunismo in primis).
Il femminismo governativo di facciata, che è assai più pericoloso perché più subdolo e meno identificabile, invece, esiste ed è trasversale. Esso cerca di cogliere voti fra le donne con il MinParOpp di Mara "Bocca di Rosa" Carfagna. Ai partiti non gliene può strafregar di meno delle donne, a loro basta che li votino, e quindi giù con quote rosa, taxi rosa, leggi rosa, cazzi rosa e via dicendo e tutto ciò che illude e rassicura. Chissenefrega se poi magari non funzionano (2) o non servono ad un cazzo perché il problema non si pone. Il brutto è, gli uomini ci vanno di mezzo. Per pescare qualche voto estorto con l'inganno, gli uomini vengono segati.
Anche ammettendo che esista un problema politico femminile e che le donne siano foche monache o panda in via d'estinzione, con le quote rosa non si risolve, così come i panda non torneranno competitivi se gli allarghi la riserva, e gli indiani d'America non torneranno a scorrazzare liberi se gli espandi la riserva.
Il femminismo della "base", cioè delle ragazze, è - per quanto vedo io - piuttosto scarso. Tranne qualche comunistona dei tempi andati che bercia qui e lì mentre babbo le paga l'acconciatura rasta e le canne, la maggior parte delle ragazze mi sembra completamente disinteressata alla politica... purtroppo. Approfittano dei vantaggi che i falsi femministi danno loro come ne approfittavano i Reichsdeutches ai tempi di Hitler, ma senza davvero lottare per loro, o capirli. L'epoca delle ideologie è finita, ripeto.
E non c'è nessun odio fra maschi e femmine.
Ci sono, tuttavia, delle eccezioni: ragazze cresciute nella matriarchia, con madri padrone alla Cosima Serrano-Misseri che prendevano a schiaffi morali il marito mane e sera, che si sentono autorizzate a fare le dittatorine. Ma sono eccezioni.
I miei 2 cent.
(1) Stessa Lonzi che dichiarava lei stessa di aver profondamente invidiato i suoi fratellini e odiato suo padre... Freud ne avrebbe da dire...!
(2) Ecco cos'ha da dire l'Economist - sicuramente non maschilista - sulle quote rosa nei CdA
http://www.economist.com/node/18988694"Several governments are threatening to impose quotas for women in the boardroom. This is a bad idea" - Diversi governi stanno minacciando di imporre quote rosa nei CdA. Questa è una cattiva idea.
Lo so, lo so, avevo promesso di essermene andato, un paio di settimane fa... vabbe'... diciamo che ho cambiato idea... ci mettiamo un'amichevole pietra sopra?