Autore Topic: Anti-femminismo: ma basta!  (Letto 28669 volte)

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Re: Anti-femminismo: ma basta!
« Risposta #120 il: Agosto 05, 2011, 12:12:35 pm »
Strauss kahn dava noia a qualcuno e l'hanno segato in questa maniera: in altri tempi avrebbero usato un modo diverso per constringerlo a lasciare.
Sul discorso dell'ostracismo nei confronti dei padri separati, molto interessante fu un articolo di Marco Faraci, che postò anche su questo forum: le principali oppositrici sono le donne dell' IDV, e l' IDV in genrale, e queste persone sono tutte avvocatesse che hanno grossi interessi a mantenere lo status quo, perchè come ben si sa, sul mondo delle separazioni ci si fa un bel business. Ovviamente per coprire i nudi interessi usano la solita retoric da femminismo straccione che ben conosciamo. Però quella è gente che ostacola la cose non tanto perchè è femminsita, ma perchè deve proteggere i propri  meri "diritti di sfruttamento"

jorek, secondo me non si tratta di stabilire se i partiti o chi per loro sono veramente femministi, o semplicemente utilizzino la retorica femminista. se la retorica femminista è vista come un serbatoio di consensi, significa che sulla gente questa retorica ha molta presa. o no? secondo me la qm non serve a combattere i femministi (veri o finti che siano, non ha nessuna importanza, ripeto: non ha nessuna importanza), serve a far crollare un clima culturale che è ancora radicatissimo nel popolo.

Offline GIUSTIZIALISTA

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Re: Anti-femminismo: ma basta!
« Risposta #121 il: Agosto 05, 2011, 15:12:01 pm »
Beta ma non lo hai ancora capito che Giustizialista e soci sono oltre la QM? loro hanno capito tutto è evidente no?

Scusate il tono polemico ma certi egocentrismi virtuali misti a vanità sono per me inconcepibili... della serie: voler illudersi di essere quello che non si è, ma si sa, dietro a un PC sono tutti dei campioni... a parole...

Ok. Allora sono un disgraziato e piango dalla mattina alla sera. Va bene così?
Sic transit gloria mundi.

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Re: Anti-femminismo: ma basta!
« Risposta #122 il: Agosto 05, 2011, 15:15:09 pm »
Il femminismo della "base", cioè delle ragazze, è - per quanto vedo io - piuttosto scarso. Tranne qualche comunistona dei tempi andati che bercia qui e lì mentre babbo le paga l'acconciatura rasta e le canne, la maggior parte delle ragazze mi sembra completamente disinteressata alla politica... purtroppo. Approfittano dei vantaggi che i falsi femministi danno loro come ne approfittavano i Reichsdeutches ai tempi di Hitler, ma senza davvero lottare per loro, o capirli. L'epoca delle ideologie è finita, ripeto.

Meno male! Menti fresche in questo forum.
Sic transit gloria mundi.

Offline TheDarkSider

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Re: Anti-femminismo: ma basta!
« Risposta #123 il: Agosto 05, 2011, 15:21:42 pm »
se la retorica femminista è vista come un serbatoio di consensi, significa che sulla gente questa retorica ha molta presa. o no?
Quoto, finché la retorica femminista porterà consensi il femminismo è ben lungi dall'essere morto.

Perché provate a usare la retorica femminista per raccogliere voti in un paese non occidentale: gli uomini e anche le donne di quei paesi semplicemente vi ignoreranno.

In Occidente, invece, è il contrario, e sopratutti gli UOMINI sono il problema. Delle donne, francamente, non me ne curo, ma sono gli uomini femministi ad essere IL problema.

Il femminismo sarà morto quando moriranno gli uomini femministi.
"Le donne occidentali sono più buone e tolleranti con gli immigrati islamici che le stuprano che con i loro mariti."
Una donna marocchina

Offline GIUSTIZIALISTA

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Re: Anti-femminismo: ma basta!
« Risposta #124 il: Agosto 05, 2011, 15:25:21 pm »
Quoto, finché la retorica femminista porterà consensi il femminismo è ben lungi dall'essere morto.

Perché provate a usare la retorica femminista per raccogliere voti in un paese non occidentale: gli uomini e anche le donne di quei paesi semplicemente vi ignoreranno.

In Occidente, invece, è il contrario, e sopratutti gli UOMINI sono il problema. Delle donne, francamente, non me ne curo, ma sono gli uomini femministi ad essere IL problema.

Il femminismo sarà morto quando moriranno gli uomini femministi.

Una delle poche poche su cui siamo d'accordo. Infatti io dico da sempre che la colpa è:

al 10% delle donne che ci sguazzano.
al 90% dei comportamenti sbagliati maschili.
Sic transit gloria mundi.

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Re: Anti-femminismo: ma basta!
« Risposta #125 il: Agosto 05, 2011, 17:36:18 pm »
Quoto, finché la retorica femminista porterà consensi il femminismo è ben lungi dall'essere morto.

Perché provate a usare la retorica femminista per raccogliere voti in un paese non occidentale: gli uomini e anche le donne di quei paesi semplicemente vi ignoreranno.

In Occidente, invece, è il contrario, e sopratutti gli UOMINI sono il problema. Delle donne, francamente, non me ne curo, ma sono gli uomini femministi ad essere IL problema.

Il femminismo sarà morto quando moriranno gli uomini femministi.

questa è una delle condizioni, ma non l'unica. se spariscono gli uomini femministi e gli uomini che rimangono non contrastano la cultura corrente, quest'ultima andra avanti per inerzia. la cultura femminista è una forza e come tutte le forze avanza finche non trova opposizione. fra gli uomini che schierano apertamente con il femminismo e quelli che non si schierano affatto (o si schierano contro ma rimangono zitti o al limite si fanno una risata) non cè poi tutta questa differenza.

Online KasparHauser

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Re: Anti-femminismo: ma basta!
« Risposta #126 il: Agosto 05, 2011, 17:45:06 pm »
fra gli uomini che schierano apertamente con il femminismo e quelli che non si schierano affatto (o si schierano contro ma rimangono zitti o al limite si fanno una risata) non cè poi tutta questa differenza.

I secondi sono più stupidi, senza offesa naturalmente.

Offline beta

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Re: Anti-femminismo: ma basta!
« Risposta #127 il: Agosto 05, 2011, 17:55:44 pm »
Ok. Allora sono un disgraziato e piango dalla mattina alla sera. Va bene così?

non c' entra nulla, puoi essere l'uomo piu soddisfatto del mondo, e non ho motivo di dubitarne, ma nel momento in cui lasci che il tuo genere venga infamato sei complice del femminismo. nel momento in cui rispondi è chiaro che passi per lo sfigato che ha problemi, ma è li che ti devi fare una risata (non prima).
fino a quando preferisci fare la figura dell'uomo sereno (indipendentemente che tu lo sia o meno) sarai comunque soggetto alla morale femminista, e ne agevolerai l'espandersi.

Offline GIUSTIZIALISTA

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Re: Anti-femminismo: ma basta!
« Risposta #128 il: Agosto 05, 2011, 18:24:32 pm »
non c' entra nulla, puoi essere l'uomo piu soddisfatto del mondo, e non ho motivo di dubitarne, ma nel momento in cui lasci che il tuo genere venga infamato sei complice del femminismo. nel momento in cui rispondi è chiaro che passi per lo sfigato che ha problemi, ma è li che ti devi fare una risata (non prima).
fino a quando preferisci fare la figura dell'uomo sereno (indipendentemente che tu lo sia o meno) sarai comunque soggetto alla morale femminista, e ne agevolerai l'espandersi.


Non sono d'accordo. Se non vedo problemi che mi sarei iscritto a fare? i problemi ci sono eccome.Ma io li evito (anzi cerco di evitarli) accuratamente: non mi sposo e pratico il distacco emotivo col sesso femminile (per quanto possibile ovviamente non siamo robot) evito di sostenere qualsiasi argomentazione/organizzazione che tutela le donne a scapito degli uomini: e ti dico di più se fossi un imprenditore assumerei solo uomini (visto che conosco il livello di assenteismo dove lavoro io);poi ci sono cose che ovviamente mi fanno incazzare più di tutti in ordine il livello di gravità con cui vengono trattati i reati sessuali ed il loro perseguimento anche in totale assenza di prove (caso unico nel panorama giudiziario) ed il voler mettere le donne per forza in lavori che per biologia e natura non sono loro adatti, ma non si può  dire altrimenti è discriminazione :doh: :doh:   
Però non posso neanche farmi il sangue amaro da mane a sera.
Eppoi sarò un irrimediabile ottimista ma credo che la cultura pro-donna senza se e senza ma si sgretolerà da sola sotto il peso della propria assurdità (e la crisi giocherà un ruolo cruciale a mio avviso per questo vuoi con le leggi sulle separazioni vuoi con l'espulsione progressiva dal mercato del lavoro della componente femminile ed i cui primi segnali stanno già avvenendo, ho linkato un articolo qualche giorno fa).
Lo ripeterò fino alla morte: IL FEMMINISMO E TUTTE LE STRONZATE CHE SI PORTA DIETRO HA MODO DI ESISTERE SOLO IN PERIODI DI VACCHE OBESISSIME, BEH LE VACCHE STANNO DIMAGRENDO A VISTA D'OCCHIO.
Sic transit gloria mundi.

Offline Nemo90

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Re: Anti-femminismo: ma basta!
« Risposta #129 il: Agosto 05, 2011, 19:41:45 pm »
Non sono d'accordo. Se non vedo problemi che mi sarei iscritto a fare? i problemi ci sono eccome.Ma io li evito (anzi cerco di evitarli) accuratamente: non mi sposo e pratico il distacco emotivo col sesso femminile (per quanto possibile ovviamente non siamo robot) evito di sostenere qualsiasi argomentazione/organizzazione che tutela le donne a scapito degli uomini: e ti dico di più se fossi un imprenditore assumerei solo uomini (visto che conosco il livello di assenteismo dove lavoro io);poi ci sono cose che ovviamente mi fanno incazzare più di tutti in ordine il livello di gravità con cui vengono trattati i reati sessuali ed il loro perseguimento anche in totale assenza di prove (caso unico nel panorama giudiziario) ed il voler mettere le donne per forza in lavori che per biologia e natura non sono loro adatti, ma non si può  dire altrimenti è discriminazione :doh: :doh:  
Però non posso neanche farmi il sangue amaro da mane a sera.
Eppoi sarò un irrimediabile ottimista ma credo che la cultura pro-donna senza se e senza ma si sgretolerà da sola sotto il peso della propria assurdità (e la crisi giocherà un ruolo cruciale a mio avviso per questo vuoi con le leggi sulle separazioni vuoi con l'espulsione progressiva dal mercato del lavoro della componente femminile ed i cui primi segnali stanno già avvenendo, ho linkato un articolo qualche giorno fa).
Lo ripeterò fino alla morte: IL FEMMINISMO E TUTTE LE STRONZATE CHE SI PORTA DIETRO HA MODO DI ESISTERE SOLO IN PERIODI DI VACCHE OBESISSIME, BEH LE VACCHE STANNO DIMAGRENDO A VISTA D'OCCHIO.

Ottimo intervento.
Io nel sesso femminile ci sguazzo mane e sera in quanto sono studente di lettere moderne e l'80% dei miei compagni di corso è donna e sarebbe improponibile (nonché spiacevole) astenermi dai rapporti col gentil sesso. Mi limito ad evitare di prostrarmi come un tappeto davanti alle sparate femministe e ad affermare nei contesti giusti le mie idee critiche del vetero-nazi-femminismo. EDIT: Una cosa che ho notato, è che più giovani sono, più è facile avere ragione di loro. I giovani di oggi sono disinformati, vanno avanti a slogan, non hanno idee proprie, non si informano, ripetono a pappagallo: basta far vedere (senza neanche scendere nel dettaglio) di sapere più di loro e basta dire qualche frase con cui possono essere d'accordo, e li hai convinti. I vecchi dibattono, difendono il Ventennio a spada tratta; le femministe degli anni '60 difendono le loro ideologie; i giovani d'oggi si aggregano alla massa senza capire davvero quel che si dice.

I reati sessuali fanno andare in bestia anche me, e non solo me: vi assicuro che, almeno dove sto io, moltissime persone sono rimaste schifate dalla pagliacciata di Strauss-Kahn. E molti uomini fiutano, sanno che le leggi sul divorzio (istituto sacrosanto) sono lì per punirli al minimo passo falso. I vari casi di cronaca, da Sarah Scazzi e le donne matriarche a Melania Rea con il bordello in caserma, stanno facendo il loro effetto, pure.

A parte una minoranza di maschipentiti nati con quell'antiestetico nonché offensivo batacchio fra le gambe, è impensabile che il 50% della popolazione odi sé stesso.
 
Il problema è che gli uomini non parlano in pubblico.
Mi ricorda quella battuta che sentii un po' di tempo fa: ai tempi della campagna elettorale, nessuno osava criticare Obama per paura di passare per razzista; egualmente, il gioco fatto da tutti i movimenti vittimistici (dal sionismo agli afroamericani) è quello di dire: non sei d'accordo con noi? Bene, allora sei razzista/sessista/nazista/X. Si incapsula la questione in un binomio di polarità. Non sei totalmente d'accordo con il femminismo? Bene, allora sei un maschilista, misogino e probabilmente anche stupratore. No, perché dovrei esserlo?

Come dice Giustizialista, però, questo tipo di discorsi si può fare solo in tempi di fiorescenza culturale ed economica: gli anni '60 in particolare (il miracolo economico), ma anche i '70 e inizio '80 erano anni dinamici, da tutti i punti di vista, anche se si era nello stallo politico, erano anni di fervente attività.

Intendiamoci: rispetto a trent'anni fa, le cose sono radicalmente cambiate. La menopausa ha raffreddato i bollori delle femministe più accanite, il famigerato turnover di genere non è mai accaduto (le magistrate entrate in servizio negli anni '70 e '80 stanno ancora facendo i GIP, i loro colleghi maschi sono già in Appello) e gli uomini - approfittando della congiuntura favorevole - hanno rialzato la cresta.

Nonostante il movimento maschile in sé sia ridotto, le sue idee (la cosa più triste è che le idee della QM sono banali, ovvie), anche se non espresse, sono presenti.

Tutto sta nel riuscire a tirare giù il muro di sabbia che separa gli uomini.

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Re: Anti-femminismo: ma basta!
« Risposta #130 il: Agosto 05, 2011, 19:49:06 pm »
non ritengo logico pensare che questa cultura crollera sotto il peso della sua assurdita. un assurdita che non le ha minimamente impedito di espandersi. il problema è morale. mi spiego meglio:
per morale intendo la definizione del bene e del male: chi controlla queste 2 definizioni controlla le leggi. e puo permettersi di fare cose assurde perche la morale sta un gradino sopra alla logica.
con le parole, con il vittimismo, con la denigrazione della maschilita e la venerazione della femminilita,(somministrate in maniera massiccia) viene da se che il principio femminile (leggasi: i desideri, le aspettative, cio che alle donne piace o non piace) è diventato il bene e il principio maschile è diventato il male. da questa morale scaturiscono le leggi, la legge è da sempre espressione di una morale, si pone l'oobiettivo del bene comune, solo che in questo momento il bene non è comune..è femminile, gli uomini con il silenzio hanno rinunciato alla loro parte di bene comune.
viene da se che quando un giudice assolve un innocente in un processo per reati sessuali rischia il linciaggio, le prime pagine sbraitano "alibi di qua e alibi di là" finche non interviene il politico a rassicurare la folla:"faremo leggi piu severe".
questa dinamica non cambiera da sola, perchè non è frutto del caso. finche non cambiano le forze morali in campo l'andazzo sara questo.
sui tempi di crisi non so che dirti, se la crisi sara abbastanza potente da ridurre l'uomo allo stato brado, alla forza morale si sostituira la forza fisica (ma non è esattamente lo scenario che mi auguro), in caso contrario continuera a prevalere la forza morale e saranno come al solito piu caxxi nostri che loro. sfrutteranno in primis l'istinto di protezione maschile, e per il resto semplicemente decideranno che è bene salvare le donne, quello che fanno a livello individuale coi padri separati (lui alla caritas e lei nella di lui casa col vitalizio) lo faranno su scala piu vasta, con una specie di iperassistenzialismo finanziato dagli uomini, questo almeno finche si riesce a garantire l'ordine pubblico.

Offline beta

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Re: Anti-femminismo: ma basta!
« Risposta #131 il: Agosto 05, 2011, 20:05:40 pm »
si nemo: tirar giu il muro di sabbia fra gli uomini e soprattutto farli parlare in pubblico. la seconda fondamentale, perchè da lei dipende la prima.
ma parlare in pubblico è diverso da farsi una risata in privato ritenendosi superori, gli uomini devono comprendere in prims che ritenersi superiori  "non li innalza ma li abbassa" (cit)

Offline Giuseppe83

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Re: Anti-femminismo: ma basta!
« Risposta #132 il: Agosto 05, 2011, 20:21:48 pm »

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Re: Anti-femminismo: ma basta!
« Risposta #133 il: Agosto 05, 2011, 20:55:01 pm »
Ottimo intervento.
Io nel sesso femminile ci sguazzo mane e sera in quanto sono studente di lettere moderne e l'80% dei miei compagni di corso è donna e sarebbe improponibile (nonché spiacevole) astenermi dai rapporti col gentil sesso. Mi limito ad evitare di prostrarmi come un tappeto davanti alle sparate femministe e ad affermare nei contesti giusti le mie idee critiche del vetero-nazi-femminismo. EDIT: Una cosa che ho notato, è che più giovani sono, più è facile avere ragione di loro. I giovani di oggi sono disinformati, vanno avanti a slogan, non hanno idee proprie, non si informano, ripetono a pappagallo: basta far vedere (senza neanche scendere nel dettaglio) di sapere più di loro e basta dire qualche frase con cui possono essere d'accordo, e li hai convinti. I vecchi dibattono, difendono il Ventennio a spada tratta; le femministe degli anni '60 difendono le loro ideologie; i giovani d'oggi si aggregano alla massa senza capire davvero quel che si dice.

I reati sessuali fanno andare in bestia anche me, e non solo me: vi assicuro che, almeno dove sto io, moltissime persone sono rimaste schifate dalla pagliacciata di Strauss-Kahn. E molti uomini fiutano, sanno che le leggi sul divorzio (istituto sacrosanto) sono lì per punirli al minimo passo falso. I vari casi di cronaca, da Sarah Scazzi e le donne matriarche a Melania Rea con il bordello in caserma, stanno facendo il loro effetto, pure.

A parte una minoranza di maschipentiti nati con quell'antiestetico nonché offensivo batacchio fra le gambe, è impensabile che il 50% della popolazione odi sé stesso.
 
Il problema è che gli uomini non parlano in pubblico.
Mi ricorda quella battuta che sentii un po' di tempo fa: ai tempi della campagna elettorale, nessuno osava criticare Obama per paura di passare per razzista; egualmente, il gioco fatto da tutti i movimenti vittimistici (dal sionismo agli afroamericani) è quello di dire: non sei d'accordo con noi? Bene, allora sei razzista/sessista/nazista/X. Si incapsula la questione in un binomio di polarità. Non sei totalmente d'accordo con il femminismo? Bene, allora sei un maschilista, misogino e probabilmente anche stupratore. No, perché dovrei esserlo?

Come dice Giustizialista, però, questo tipo di discorsi si può fare solo in tempi di fiorescenza culturale ed economica: gli anni '60 in particolare (il miracolo economico), ma anche i '70 e inizio '80 erano anni dinamici, da tutti i punti di vista, anche se si era nello stallo politico, erano anni di fervente attività.

Intendiamoci: rispetto a trent'anni fa, le cose sono radicalmente cambiate. La menopausa ha raffreddato i bollori delle femministe più accanite, il famigerato turnover di genere non è mai accaduto (le magistrate entrate in servizio negli anni '70 e '80 stanno ancora facendo i GIP, i loro colleghi maschi sono già in Appello) e gli uomini - approfittando della congiuntura favorevole - hanno rialzato la cresta.

Nonostante il movimento maschile in sé sia ridotto, le sue idee (la cosa più triste è che le idee della QM sono banali, ovvie), anche se non espresse, sono presenti.

Tutto sta nel riuscire a tirare giù il muro di sabbia che separa gli uomini.

 :ok: :ok: :ok: :ok: :ok:
Sic transit gloria mundi.

Offline TheDarkSider

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Re: Anti-femminismo: ma basta!
« Risposta #134 il: Agosto 06, 2011, 05:27:44 am »
non ritengo logico pensare che questa cultura crollera sotto il peso della sua assurdita. un assurdita che non le ha minimamente impedito di espandersi. il problema è morale. mi spiego meglio:
per morale intendo la definizione del bene e del male: chi controlla queste 2 definizioni controlla le leggi. e puo permettersi di fare cose assurde perche la morale sta un gradino sopra alla logica.
con le parole, con il vittimismo, con la denigrazione della maschilita e la venerazione della femminilita,(somministrate in maniera massiccia) viene da se che il principio femminile (leggasi: i desideri, le aspettative, cio che alle donne piace o non piace) è diventato il bene e il principio maschile è diventato il male. da questa morale scaturiscono le leggi, la legge è da sempre espressione di una morale, si pone l'oobiettivo del bene comune, solo che in questo momento il bene non è comune..è femminile, gli uomini con il silenzio hanno rinunciato alla loro parte di bene comune.
viene da se che quando un giudice assolve un innocente in un processo per reati sessuali rischia il linciaggio, le prime pagine sbraitano "alibi di qua e alibi di là" finche non interviene il politico a rassicurare la folla:"faremo leggi piu severe".
questa dinamica non cambiera da sola, perchè non è frutto del caso. finche non cambiano le forze morali in campo l'andazzo sara questo.
Quoto. Non riesco proprio a capire chi dice che basta farsi una risata davanti agli sfoghi di odio delle femmine per veder scemare il problema.

Siamo in una situazione in cui tutta la cultura occidentale è impregnata di odio antimaschile fin nella sua più profonda essenza, e dire che questa impostazione culturale è un cadavere è del tutto controfattuale.
"Le donne occidentali sono più buone e tolleranti con gli immigrati islamici che le stuprano che con i loro mariti."
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