non sono due casi singoli, io di robe così ne posto tonnellate tutti i giorni. Un caso, due, tre, quattro possono non voler dire nulla ma un continuum di notizie del genere fanno nascere il sospetto a chiunque. poi puoi pure fare finta che la documentazione che metto non esista, come fanno molti, e allora non ha senso discutere. ma questa è roba che non finirà mai in nessuna statistica, in nessuno studio, perchè in ambito accademico-scientifico praticamente nessuno se ne occupa.
Tu hai aperto questo topic riportando i link di due articoli e io ti ho risposto per quanto riguarda questi due articoli.
Questi due articoli da soli non ci dicono molto, anzi non ci dicono niente.
Non c'è nulla che dimostri che nel primo caso c'è stata un'accusa per via del sesso di chi ha commesso il reato e/o di quello che l'ha subito, né c'è qualcosa che dimostri che nel secondo caso non c'è stata incriminazione per via del sesso di chi ha commesso il reato e/o di chi l'ha subito.
Tu stesso dici che c'è una documentazione da cui si possono ricavare delle casistiche di tendenza. Bene, ma questa è cosa diversa del postare solo due link e da questi farne delle tesi. Tra l'altro, come ho già detto, già Farrell anni fa ha fatto la stessa cosa. Quindi non è che siamo in presenza di chissà quale grande scoperta.
Altra cosa ancora è poi dimostrare che l'asimmetria di trattamento penale che ricevono gli uomini e le donne sia dovuta al femminismo. Anzi, sembrerebbe che negli ultimi anni si starebbe anche "smussando". Pensa che nel Regno Unito fino anni '40 (se non ricordo male) gli uomini potevano essere impiccati per omicidio, le donne no. Oggi la pena di morte nel Regno Unito non c'è più né per gli uomini né per le donne.
In moltissime culture che non hanno mai conosciuto il femminismo le donne ricevono punizioni più leggere degli uomini.