sulla libia io faccio innanzitutto due considerazioni:
1) nè le forze lealiste nè quelle del nuovo governo hanno toccato i pozzi di petrolio. cambia il regime politico ma la volontà di non intaccare il commercio è comune ad entrambi. ciò non accadeva ad esempio nell' iraq di saddam hussein.
2) l' italia conserverà un ruolo chiave in quel paese ma aumenterà quello britannico e francese(a spese nostre) a causa di incompetenze del nostro ministro degli esteri.
sull'integralismo islamico... il nazionalismo araba non è mai stato veramente separato dall' islam ed i fratelli musulmani per quanto più "clericali" non mi sembra che poi siano tutta questa rivoluzione . le cose penso continuranno più o meno come sono sempre andate.
penso che quelle dittature post indipendenza abbiano semplicemente esaurito il loro ciclo vitale e ormai consunte siano crollate sotto il primo soffio di vento.
diverso il caso della turchia che invece ha una struttura statale laica solida , per quanto negatrice di alcune minoranze, e dell'iran che è altrettanto solido sebbene di stampo clericale.
non bisogna dimenticare che poi nell'islam hanno grande sviluppo economico,culturale, demografico le componenti euro-statunitensi, indiane, indonesiane.
non credo si possa parlare quindi di un solo islam ma di tanti islam , spesso antagonisti .
si deve cioè perdere la visione da scontro di civiltà per ritornare ad un più prosaico scontro tra gruppi,stati, individui concorrenti tra loro (e talvolta collaboranti).
inoltre si deve perdere , per chi l'avesse mai avuta, la convinzione che al di fuori dell'europa non vi sia storia cioè la classifica visione nord-europea del sud sonnolento e dell'est spirituale(che poi a me i cinesi sono sempre sembrati molto materialisti).
per l'immigrazione musulmana europea , io penso che il primo desiderio di un musulmano sia integrarsi e solo nella seconda terza generazione vi sia una riscoperta della propria origine.
ma numeri alla mano l'islam non potrà mai diventare la prima religione europea .
di israele penso che , per ragioni demografiche, dovrebbe seriamente pensare alla possibilità di entrare nell'euro in modo da assicurarsi un futuro.
quando gli arabi saranno molti di più degli israeliani, di fatto rischia di dissolversi.