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Rischio default
Red-:
Rischio default?
Se facciamo pari a 10 il PIL di tutti i paesi del mondo, abbiamo che la quantità di denaro sulle borse mondiali è pari a 100.
Sarebbe a dire che nelle borse mondiali circola una quantità di denaro impressionante.
Questo significa che le borse mondiali, con i loro meccanismi (forse un pò da modificare), possono fare il bello e brutto tempo in qualsiasi paese.
Anni fa G. Soros o chi per lui riusci ad affossare il giappone (allora terza potenza economica mondiale), solo manovrando soldi in borsa.
Nella (piccola) borsa di Milano ci sono aziende che oggi hanno un valore di mercato inferiore al valore dei soli fabbricati posseduti. Sarebbe a dire che vendessero i soli stabilimenti, il denaro ottenuto sarebbe molto maggiore dell'attuale valore di borsa. Assurdo.
E' evidente che si tratta di speculazioni svincolate da ogni realtà
Un pò come quando, al contrario (intorno al 2005) una singola azione Tiscali valeva 1000 euro, cioè centinaia di volte il valore reale dell'azienda Tiscali.
Si tratterebbe quindi di capire bene cosa sta succedendo, e secondo me qui bisognerebbe azzardare un pò di "dietrologia".
Io penso che si danno due casi:
1- i grossi speculatori internazionali stanno cercando di far calare al massimo le azioni per poi fare il pieno ed aspettare il corposo rialzo. Se questa ipotesi è vera, però, è probabile che nemmeno i suddetti siano più in grado di controllare bene la situazione: Infatti i due "capi" dell'economia europea hanno proibito le speculazioni al ribasso (e nel frattempo hanno proposto la Tobin Tax... ), ma le borse sono scese molto ugualmente.
Tuttavia se questa ipotesi fosse vera, le borse tra non troppo tempo torneranno a salire, e la "crisi" sarà superata.
2- NOn è un fatto di speculazione ma una crisi "strutturale". In questo caso ci sarà da ridere nei prossimi mesi/anni. ...Specie se la politica non saprà mettere le giuste toppe.
Una cosa mi pare certa: se dovesse cadere l'Italia, quasi sicuramente cadrebbe anche il sistema europa, e con lui l'euro. E chissà, forse non sarebbe un male.
Utente cancellato:
inserisco un po' di tabelle con dati,
sull'italia confrontata con altri Paesi europei:
http://www.noisefromamerika.org/index.php/articles/Un_po%27_di_dati#body
l'andamento dei depositi bancari per nuclero famigliare nelle singole regioni italiane:
http://maschileindividuale.files.wordpress.com/2011/08/risparmio-famiglie-depositi-bancari-regioni-2007-2011.jpg?w=594&h=579
Giuseppe83:
Forse questa è la spiegazione di tutto. Vogliono affossare il vecchio occidente per sbarcare nel giovane oriente. I giovani consumano più dei vecchi.
http://www.eugeniobenetazzo.com/destino_manifesto.htm
Giuseppe83:
Commento di Uriel Fanelli.
http://www.keinpfusch.net/2011/09/forse-e-la-volta-buona.html
Avendo ridimensionato la manovra non siamo più credibili. In più potranno tassare qualcosa al prossimo scossone ma non è pensabile tassare tutto. Siamo avviati verso il fallimento. Il fallimento è un male per i mercati ma è un bene per le nazioni perchè non dobbiamo più pagare il 6% di interessi che oggi paghiamo e che si trasformerebbe in un + 6% del PIL. Il fallimento colpisce gravemente solo i risparmiatori che fatto grossi investimenti in borsa e già i cali che si susseguono sono una "patrimoniale" che li colpisce, quindi colpisce principalmente i ricchi e i vecchi. I tedeschi vogliono evitare il fallimento perchè con quel + 6% saremmo molto competitivi, i francesi vogliono lo stesso perchè hanno molto del nostro debito. Francesi e tedeschi vogliono anche conservare l'euro quindi anche da falliti, purtroppo, resteremo nell'euro.
Non sono un economista ma sono d'accordo con lui.
Massimo:
Se c'è una cosa della quale possiamo stare allegri è che nel marasma prossimo venturo (e vicino)
naufragherà anche il femminismo. E, se vogliamo chiamarla consolazione, non è consolazione di
poco conto.
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