il tuo discorso non fa una piega, però stiamo facendo due discorsi su due binari diversi...
tu parli di come molte donne denunciano falsi stupri per vendetta, cattiveria, tornaconto personale...ecc..
io parlo di quelli veri che hanno diritto alla giustizia
perciò perchè darci contro se sosteniamo due cose diverse ed entrambe condivisibili?Mi pare di averlo detto che considero delinquenti le false, ma difendo le vere vittime!
Per il semplice fatto che se una donna denuncia uno stupro ha:
- Patrocinio gratuito.
- Credibilità oltre le prove scientificamente prodotte.
- Giustizia quando viene rintracciato il colpevole (a volte anche su un innocente purtroppo).
- Risarcimento economico del danno subito.
- Pene del reo garantite elevatissime (dai 6 ai 12 anni e non dirmi che sono pachi).
In caso di gelera da innocente, incercerato preventivamente dei mesi, per falsa accusa di stupro e, quando fortunatamente dimostrata, un uomo ha:
- Avvocato da pagarsi senza successivo rimborso.
- Distruzione morale e sociale anche dopo essere stato completamente riabilitato.
- Galera in isolamento come un appestato.
- Rimborso non assicurato (dipende dal tiramento di culo del Giudice) ridicolo (esempio 40.000 € per due mesi di galera) pagato dallo Stato e non dalla calunniatrice.
- Impossibilità di vedere la medea che lo ha rovinato indagata d'ufficio per calunnia (deve farlo lui con i suoi soldi).
Mi sembra una diversità di situazione ed uno squilibrio etico/morale prima ancora che giurisprudenziale da paura !!!!
Non certo da Società civile.