Dialoghi > Verso una Nuova Alleanza

per le vostre amiche

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COSMOS1:

--- Citazione da: beta - Agosto 09, 2011, 17:38:04 pm ---che dite lo merita un posto in evidenza questo topic?

--- Termina citazione ---

no, abbiamo già troppi post in evidenza
metteremo il link nella sitografia della QM

Brutale:

--- Citazione da: COSMOS1 - Agosto 09, 2011, 14:11:23 pm ---se conoscete una femminista inbuona fede

--- Termina citazione ---

non esistono femministe in buona fede

krool:

--- Citazione da: Brutale - Agosto 10, 2011, 11:46:35 am ---non esistono femministe in buona fede

--- Termina citazione ---
Secondo me esistono; sono solo poco informate e molto poco attente.

Nemo90:

--- Citazione da: Brutale - Agosto 10, 2011, 11:46:35 am ---non esistono femministe in buona fede

--- Termina citazione ---

Dipende da cosa intendi per "femministe": se intendi le "crape cogitanti", le leader dei vari movimenti, quelle che producono l'ideologia, no, non ve ne sono.
Ma nella "base", cioè tra le normali donne, ce ne sono moltissime che onestamente non comprendono fino a fondo l'enormità del movimento che supportano solo superficialmente. Anzi, direi che sono la maggioranza. Sentono vagamente che "il femminismo si batte per i loro diritti" e annuiscono, ma senza davvero informarsi da sole, scavare a fondo, vedere se ci sono altre voci, farsi un'opinione critica.

Non ricordo più da che sondaggio ISTAT venne fuori che, a tutti i livelli, gli uomini si interessavano di politica nel rapporto di 2:1, vuoi per ragioni culturali vuoi per altro.
Prova empirica: se prendete un gruppo di uomini medi e li mettete attorno ad un tavolo, nel giro di qualche minuto finiranno per dibattere appassionatamente o di calcio o di politica. E da quando il calcio si è snaturato (*), solo di politica.
Prendete un gruppo di donne medie e mettetele in una toilette, e nel giro di secondi staranno già pettegolando e/o parlando di scarpe.
(Questo in linea di massima: ovviamente ci sono numerose eccezioni)

Dare la colpa alla biologia mi sembra impossibile: sono semplici modelli sociali di genere.
Proprio in virtù di questo, è difficile ma non impossibile costringere una donna della categoria di cui sopra a calcare la virile arena della diatriba politica: sfuggirà, tenterà di svicolare e tornare nel più familiare giardino della chiacchiera fine a sé stessa, si annoierà (e come darle torto) e non ascolterà più, o al massimo farà finta di ascoltare, annuirà senza capire un'acca. Ma se riesci a farla interessare - in genere no, non insistete perché risulterete sgradevoli, lasciate perdere - allora puoi farle cambiare idea con facilità, perché il femminismo offre molti punti deboli su cui far leva, ferite purulente in cui infilare il grimaldello e da cui trarre tutto il pus infetto. Basta un po' di retorica e far vedere che tu "sai", sai più di lei e sei sicuro di quel che dici, ed ecco gli "Oh!", "Non pensavo che...", "Non lo sapevo...". Perché, in genere, nessuna si prende davvero la briga di informarsi sul serio e si basano solo sugli slogan. Sciorinate qualche dato o qualche argomentazione veloce veloce, qualche metafora efficace (quella del panda e della foca monaca è fra le mie preferite) ed ecco come casca l'asino.

Ottimi i post di tuxedo e de Ilmarmocchio. :clap:

* Articolo di Massimo Fini (giornalista che stimo molto, per alcune sue idee) sulla fine del calcio
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/06/08/un-calcio-da-playstation/116617/

ilmarmocchio:
beta : ci sono poche donne e poche femministe secondo me, in mezzo ci sono donne condizionate: ma che siano condizionate non è una gran consolazione. ho tirato in ballo mistero perche mi sembra rappresenti la maggioranza. sui femministi uomini, lasciamo perdere sono i peggiori.

quoto completamente

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