Off Topic > Off Topic

Varie, volontà e rappresentazione

<< < (24/96) > >>

Ethans:
Secondo Jung, un archetipo è un "centro" o "dominante" innato comune al cervello e alla psiche, che ha la capacità di avviare, influenzare e mediare le caratteristiche comportamentali e le esperienze tipiche di tutti gli esseri umani a prescindere dalla razza, dalla cultura, dall'epoca storica o dalla collocazione geografica. Tra complessi e archetipi esiste una stretta relazione in quanto i complessi sono "personificazioni" di archetipi: i complessi sono il mezzo attraverso cui gli archetipi (che fanno parte dell'inconscio collettivo) si manifestano nella psiche personale.

Si può ipotizzare che un archetipo diventi attivo nella psiche quando l'individuo si trova in prossimità di una situazione o di una persona le cui caratteristiche abbiano qualche somiglianza con l'archetipo in questione. Quando un archetipo è attivato, raccoglie intorno a sè le idee, le percezioni e le esperienze emotive associate con la situazione o con la persona responsabile della sua attivazione. Questi elementi si strutturano in un complesso che, partendo dall'archetipo insito nell'inconscio collettivo dell'umanità, diventa funzionale all'interno dell'inconscio personale.

Prendiamo per esempio la formazione del complesso materno nella psiche del bambino in via di sviluppo. Il complesso si struttura e diventa attivo in conseguenza del fatto che il bambino vive in stretta contiguità con una donna (generalmente la madre). In assenza della madre personale, l'archetipo può essere attivato da qualunque altra donna: una zia, una bambinaia o una sorella maggiore. Più avanti nel corso dell'esistenza lo stesso complesso può essere proiettato su donne più anziane, su istituzioni o figure pubbliche che abbiano un ruolo materno, come la chiesa, la regina, l'università ecc. Le manifestazioni religiose dell'archetipo sono infinite: le dee ctonie del bacino del mediterraneo, per esempio, che culminano nell'immagine della Vergine Madre di Dio. Esse possono attivare il complesso materno e suscitare nei credenti intensi sentimenti di devozione.

Fonte: Anthony Stevens - "Su Jung".

P.s: è che il mio cane deve avermi mangiato "Ricordi, sogni e riflessioni di C.G.Jung" altrimenti avrei attinto da quel libro lì: c'è una definizione molto più calzante dell'archetipo. A memoria 'sto messo male e non vorrei sparare cazzate...

 :(

Massimo:

--- Citazione da: Animus - Settembre 04, 2011, 17:42:26 pm ---Che fatica...faccio l'ultimo tentativo. :cry:
L'Archetipo non è qualcosa che sta nella mente, anzi spesso non sta nemmeno nella mente femminile essendo in parte inconscio, secondo Jung, cioè colui che più di ogni altro li ha approfonditi, sono dei modelli della natura umana.

Ora è ovvio che la Vergine non può essere un modello maschile, così come il Signore, il Vecchio Saggio, non posso essere dei modelli femminili.

Mettiamola così, una metafora che secondo me spiega abbastanza bene il modus operandi del femminile.

Tu lavori per un'agenzia pubblicitaria, e c'hai una responsabile (che qui rappresenta Lei) che vorrebbe tirare fuori, un nuovo concept per uno spot di successo, ma non lo sa nemmeno lei come dovrebbe essere.

Ti da qualche indizio, ne ha la vaga idea, magari sa più come non deve essere piuttosto che come dovrebbe essere.

In che maniera si procede?

Te devi fare il tuo lavoro al meglio altrimenti non ti becchi il tuo stipendio, e dato che sei un bravo creativo (che vuol dire che il maschile è più bravo del femminile a tirare fuori, rendere coscienti contenuti inconsci, infatti si dice che maschile e femminile stanno rispettivamente a coscienza e inconscio) inizi a fare dei bozzetti ai quali lei secondo una forma di selezione basata sul feedback, "questo mi piace questo no, questo mi da delle sensazioni positive, quest'altro mi fa cagare", ti indirizzerà su quello che le risulterà il più piacevole.

Tornando a bomba, la cosa interessante, da un punto di visto storico, forse solo una coincidenza, forse no, è che la caduta dell'impero romano (per convezione  nell'anno 476) non è molto lontano dal 431, anno in cui si tenne il concilio di Efeso e si divinizzo la madonna.

Ripeto, forse è solo una coincidenza, o forse, al cristianesimo prima mancava semplicemente l'idea vincente per decollare e diventare la nuova religione di massa, sostituendo il paganesimo romano, (dal mio punto di vista, cadendo gli idoli romani cade di conseguenza anche tutto l'impero, la struttura politica ed economica) forse, gli mancava semplicemente il consenso di gran parte della popolazione femminile.

Animus





--- Termina citazione ---

Qui ti devo contestare, Animus. Il consenso della popolazione femminile il cristianesimo l'aveva
GIA'. Nella loro demoniaca capacità intuitiva, le donne avevano percepito quale aiuto per loro
poteva costituire il cristianesimo che proclamava che gli uomini e le donne avevano DAVANTI
A DIO pari valore e dignità (non c'è nè Giudeo nè Greco, nè MASCHIO nè FEMMINA...) e ciò
spiega l'immediata e fortissima penetrazione del cristianesimo tra la popolazione femminile già
ai primi tempi della predicazione apostolica. La proclamazione di Maria Deipara venne DOPO.
Non è necessaria l'esistenza di divinità femminili per esaltare la donna. Basta esaltare la donna.

Stealth:

--- Citazione da: Animus - Settembre 04, 2011, 17:42:26 pm ---Che fatica...faccio l'ultimo tentativo. :cry:
--- Termina citazione ---

Un po' di pazienza, su.



--- Citazione ---L'Archetipo non è qualcosa che sta nella mente, anzi spesso non sta nemmeno nella mente femminile essendo in parte inconscio, secondo Jung, cioè colui che più di ogni altro li ha approfonditi, sono dei modelli della natura umana.
--- Termina citazione ---

E l'inconscio non fa parte della mente? Cioé, non è una struttura mentale?



--- Citazione ---Te devi fare il tuo lavoro al meglio altrimenti non ti becchi il tuo stipendio
--- Termina citazione ---

E in che consisterebbe lo "stipendio", detto fuori metafora?

Animus:

--- Citazione da: Ethans - Settembre 04, 2011, 18:21:53 pm ---
P.s: è che il mio cane deve avermi mangiato "Ricordi, sogni e riflessioni di C.G.Jung" altrimenti avrei attinto da quel libro lì: c'è una definizione molto più calzante dell'archetipo. A memoria 'sto messo male e non vorrei sparare cazzate...

 :(

--- Termina citazione ---

Post cmq già molto calzante, spiegato bene. ;)


--- Citazione da: Massimo - Settembre 04, 2011, 19:44:23 pm ---Qui ti devo contestare, Animus. Il consenso della popolazione femminile il cristianesimo l'aveva
GIA'.

--- Termina citazione ---

Sì, lo so Massimo, del resto sono osservazioni sulle quali avevamo già concordato.
Infatti se leggi bene ho scritto, a far decollare la nuova religione, a farla diventare dominante.

Cioè l'impero romano d'occidente dura ancora quasi mezzo millennio dalla nascita di Cristo, ma la caduta definitiva, il colpo di grazia arriva quasi in coincidenza col concilio di Efeso.


--- Citazione da: Giubizza - Settembre 04, 2011, 19:58:11 pm ---E l'inconscio non fa parte della mente? Cioé, non è una struttura mentale?

--- Termina citazione ---

Da un punto di vista inconscio sì.
Anche se in maniera diversa pero', cioè quello che è un valore per l'una, e un fattore di inibizione, un timore, per l'altro. (stessa cose per il Signore, sia chiaro, non a caso si etichettava le donne credenti come timorate di Dio)
Probabilmente rimane inconscio nella psiche proprio per questa ragione, perché esiste una polarità che gli è avversa e non si può manifestare, non puo emergere se non scendendo a patti con l'altra parte, o sottomettendola.


--- Citazione da: Giubizza - Settembre 04, 2011, 19:58:11 pm ---E in che consisterebbe lo "stipendio", detto fuori metafora?

--- Termina citazione ---

Embè è la dipendenza originaria.
E' indubbio che il femminile, come madri (vedi quando detto sopra, nutrici) e come mogli, facciano valere il loro peso affettivo, ed il femminile nella totalità, col suo consenso o la sua negazione - perché le donne non hanno bisogno di imbracciare armi o possedere fortune, hanno già la loro fortuna e le loro armi più potenti nella seduzione, l'emotività, l'affettività, la sessualità, e via discorrendo- abbiano un peso notevole nelle azioni/creazioni maschili.

Certo, da parte del maschile c'è il soggetto, l'agente, colui che agisce, ma l'agente agisce realmente o, in parte, a volte totalmente, viene agito?

E sarebbe del resto un grave errore considerarsi soggetto libero dall'arbitrio altrui, solo perché si agisce (cioè la coppia Soggetto-Verbo).
"in principio era il Verbo e il Verbo era presso dio e il Verbo era Dio.."
 
Questo è un tema fondamentale, sul quale la stessa filosofia non ha mica indagato... :huh:

Io infatti ho usato spesso, per descrivere questa dinamica, la metafora della mela e della forza gravitazione: Il pomo (il maschile) cade o viene fatto cadere (dalla forza di gravità- il femminile)?

Se non ci fosse la gravità, cio' che ne determina la direzione, la mela non si muoverebbe.
Se non ci fosse la mela ... non si muoverebbe (in realtà non ci sarebbe nemmeno la gravità).

Si vede che forza attrattiva e soggetto movente, sono inscindibili, uno non esiste senza l'altro, e del resto, su questa concezione ... è stata creata anche la Fisica. (che io considero una concezione della natura legata alla psiche umana).

Vabbè, non mi dilungo altrimenti, saltando di palo in frasca... non si finisce più di stabilire correlazioni. :cool:

Guit:
Rispetto a ciò che accade dal dopo guerra a oggi, che potrebbe esprimersi nel "vostro" linguaggio come una iper-attivazione archetipica, potrebbe questo essere il risultato del cedimento di un equilibrio tra il conscio del principio egualitarista e l'inconscio dell'Ideale?

Il principio per cui Uomo e Donna sono uguali di fronte a Dio, porta infatti con sé un principio razionale, e per funzionare ha bisogno che esso sia rispettato nell'essere, riferendosi alla coscienza e alla scelta arbitraria umana.

Allora io non ho problemi nel ricevere la teoria, ma la integro con l'intervento della tecnica a causare quel cedimento.

Del resto così come Efeso e la fine dell'Impero sono coincidenti, lo stesso si può dire del rapporto tra tecnicizzazione di massa e femminismo istituzionale.

Secondo voi potrebbe avere senso?

(Efeso)                                          (Massificazione Tecnologica)
Archetipo Materno (inconscio)                        Iper-Attivazione
  +                           ->   Equilibrio  ->                           -> Disequilibrio
Egualitarismo       (conscio)                          Cedimento




Navigazione

[0] Indice dei post

[#] Pagina successiva

[*] Pagina precedente

Vai alla versione completa