x Animus:
La mia personalissima visione è che la realtà sia costituita di puro linguaggio, dove eliminando un partecipante l'altro non sa più con chi parlare, e la realtà decade, in tutti i fenomeni duali.
L'umano è costituito della materia comunicativa interposta tra maschio e femmina, tra vita e morte. Eliminando uno qualsiasi di questi quattro, l'umano cessa di esistere.
Ho dei dubbi sul fatto che vi sia una diretta conseguenzialità tra sessi e vita/morte, mi sembra più plausibile che siano l'uno allegoria dell'altro. E credo anche che la Tecnica non sia soggetto della Storia, perché nel momento in cui lo diverrà, e il processo sarà compiuto, non esisterà più alcuna Storia umana, più nessun uomo che la possa narrare e nessuno che la possa leggere, per entrare in un'era per noi non descrivibile.
Quello che rilevo è una tensione di sopravvivenza imposta, di qualcosa che potrebbe già tranquillamente essere finito; l'umano sembra esistere ancora solo per completare un lavoro prima dell'eclissi finale.
Effettivamente tra la Tecnica come idea e la Tecnica come soggetto reale, esiste la relazione duale idea/realtà, per cui in base al mio schema essa è costituita della materia comunicativa tra l'idea di macchina e la sua realizzazione, per cui venendo a mancare la sua idea verrebbe a mancare anche la sua essenza. Ed è precisamente questa l'illusione umana che consente alla macchina di perfezionarsi: la servitù umana non serve solo per costruire la macchina ma anche per "pensarla". Fino al giorno in cui la macchina avrà un'idea propria, un'idea di sé stessa sostitutiva a quella che abbiamo noi di lei, e che comporterà la totale inutilità dell'umano e il suo disfacimento finale.
Magari anche solo per poterlo meglio adorare.
Ma sono solo miei deliri. Forse anche la macchina potrà un giorno dire che Dio è morto.
Per ora, ciò che è evidente, è che in mancanza di un sesso solo la Tecnica potrà tenere in vita l'altro, ma fino a quando?
Il sodalizio pre-tecnocratico tra Donna e Tecnica durerà fin quando saranno interdipendenti, così come è durato il sodalizio Donna Uomo fin quando ognuno dei due ha avuto bisogno dell'altro.
Infine sarà la Tecnica a non avere più bisogno della Donna, perché la Donna, senza più Uomo, rappresentante mono-sesso di un'umano che vive di comunicazione, non potrà mai più rendersi indipendente dalla Macchina.
E l'argomento vita/morte dell'umano estinguerà con l'ultima donna, anzi con la penultima, perché l'ultima rimasta da sola non saprà con chi parlarne.