Osservazioni sul Bene e il Male.
Due punti B e M, come estremi di una retta.
La retta è comunicazione (congiunzione arbitraria) tra due punti B e M.
La convenzione è comunicazione tra due punti B e M (Bene e Male).
Il consumo è comunicazione tra due punti P e D (Produzione e Disfacimento).
La vita è comunicazione tra due punti N e M (Nascita e Morte).
La ricombinazione genetica è comunicazione tra due punti M e F (Maschio e Femmina).
L'unione del sesso è comunicazione tra due punti U e D (Uomo e Donna).
Non c'è legge per cui la congiunzione (comunicazione) tra due estremi debba essere una retta (percorso più breve, più facile): arbitrarietà.
Tutto è comunicazione (tutto è arbitrario) tutto è linguaggio.
Eppure comunicazione e linguaggio non sono la stessa cosa. Manca un grande assente: il Tempo.
(Quanto sopra è da ascrivere ai soliti deliri di Guit)
Se vogliamo, nell'ottica QM, ci potremmo chiedere perché in tutto ciò, nella modernità, la sola comunicazione uccisa è quella U-D (non quella della ricombinazione M-F). Qualcuno (fuori di qui) potrebbe obiettare che non la si vuole uccidere, eppure la parità, come avvicinamento, tendere alla sovrapposizione, di U e D (non ancora di M e F), elimina ogni esigenza comunicativa: due punti non distanziati non si congiungono: non si comunicano.
L'unione pare venir meno; temporaneamente salva solo la ricombinazione.
L'aspetto umano (unione) non serve; il meccanismo (ricombinazione) invece sì.
Ancora una volta, tutto a favore della macchina.