E l'osservazione non è un'operazione del pensiero umano...
No,è un'operazione della mente umana.
Pensiero e osservazione sono operazioni proprie della mente,così come tenere in mano e lanciare una palla sono operazioni del braccio,ma tenere in mano una palla,non è una proprietà del lanciarla.
Se io e te,pensiamo la stessa cosa,questo non ne aumenta,la sua ''probabilità di realtà'',se io e te,osserviamo,la stessa cosa,invece sì.
Mah, questo è ovvio! La conoscenza nasce da una interrelazione tra soggetto e oggetto. Ma mica c'era bisogno di scomodare i guru orientali per arrivare a questo.
Tanto ovvio non è,perchè qui non si parla semplicemente della conoscenza,ma dell'esistenza.
Ciò che è rivoluzionario nella teoria della meccanica quantistica,è che è la conoscenza del soggetto,a determinare l'esistenza dell'oggetto,e questa è una cosa tanto strana,da chiamare in ballo qualche teoria estranea alla scienza per fare chiarezza,perchè di per sè stessa,la scienza OFFRE DESCRIZIONI,DELL'OSSERVATO,NEL CASO DELLA MECCANICA QUANTISTICA,ANCHE IN RAPPORTO ALL'OSSERVATORE,MA NON SPIEGA IL RAPPORTO FRA I 2.