Varie, volontà e rappresentazione

[Stealth]

Cosa dice la scienza sull'origine dell'universo e della vita?

La stessa cosa della funzione d'onda: l'inizio, il perché, è postulato. Fornire un perché sull'inizio equivale a fornirlo anche sul fine.

E cosa intendi per "fine"?

[Guit]

E cosa intendi per "fine"?

Andiamo per ordine: <<Lo si è fatto con l'origine della vita, dell'universo e altre cose. Lo si farà anche con la fisica dei quanti...>>.

Cosa "si è fatto"?

[Stealth]

Andiamo per ordine: <<Lo si è fatto con l'origine della vita, dell'universo e altre cose. Lo si farà anche con la fisica dei quanti...>>.

Cosa "si è fatto"?

Se per caso questi vuoti dovessero essere colmati allora il tutto verrebbe ricondotto nell'ambito dello scientifico.

[Guit]

Se per caso questi vuoti dovessero essere colmati allora il tutto verrebbe ricondotto nell'ambito dello scientifico.

Continuo a non capire quali siano i vuoti della MQ, quali siano i vuoti colmati sull'origine della vita e dell'universo, e perché la MQ dovrebbe essere non scientifica.

Il problema per i materialisti è accettare l'indeterminismo all'interno di una completezza. Lo so che è dura da digerire ma la scienza, invece di fornirci dimostrazione che il trascendente non esiste, come alcuni avrebbero desiderato, è andata nela direzione opposta e ha reso più "reali" che mai le religioni.
Se domani questo non dovesse più valere, non varrà, ma ad oggi per porre un'ipotesi falsificabile si deve partire dall'Ente Matematico che contiene in sé le regole ma non è oggettivo (abbandono del principio di realtà). Ieri questo non doveva essere fatto, perché la scienza non aveva ancora mostrato i limiti del determinismo materialista.

[Stealth]

Continuo a non capire quali siano i vuoti della MQ, quali siano i vuoti colmati sull'origine della vita e dell'universo, e perché la MQ dovrebbe essere non scientifica.

Ci sono spiegazioni scientifiche riguardo l'origine della vita e dell'universo che prima non c'erano.
E' probabile, che ci saranno spiegazioni scientifiche anche per la quantistica laddove oggi non ci sono.
Ma probabilmente queste spiegazioni apriranno le porte a ulteriori enigmi, per cui tutto il sermone che segue non lo quoto neanche.
Mi limito solo a dire che le religioni si occupano di altro non di spiegare il mondo. E' un grosso errore fare un mischiafrancesca tra le varie sfere della conoscenza, anche se il gusto c'è sempre. Come si dice: a volte ritornano...

[Ethans]

A fronte delle ultime scoperte della MQ lo strumento scienza avrebbe bisogno di essere un pelino revisionato. Anche se ci andrei ancora moooooolto cauto con i proclami.

 

[Stealth]

A fronte delle ultime scoperte della MQ lo strumento scienza avrebbe bisogno di essere un pelino revisionato.

Se non erro la scienza e il pensiero scientifico si fondano proprio sul principio che nulla è dato per scontato e bisogna sempre revisionare e rivedere le posizioni finora assunte.

Anche se ci andrei ancora molto cauto con i proclami.

E hai detto niente! La CAUTELA è una cosa importantissima. Una virtù direi!

[Guit]

Ci sono spiegazioni scientifiche riguardo l'origine della vita e dell'universo che prima non c'erano.
E' probabile, che ci saranno spiegazioni scientifiche anche per la quantistica laddove oggi non ci sono.

Spiegare il come non è spiegare il perché. E la scienza si trova nella stessa situazioni sia per quanto riguarda la vita che per quanto attiene la materia.
L'evoluzionismo e la funzione d'onda spiegano il processo, il come avviene, ma non spiegano il perché.
Diverso è il caso della relatività ristretta e della spiegazione del perché di molti fenomeni nello spazio-tempo, in termini di causalità

La scienza ha dato più valore alla domanda sul perché originale delle religioni, cioè la MQ ha mostrato che il perché non è sempre deterministicamente descrivibile e che un fenomeno non è sempre effetto di una causa oggettiva.

Questo mi sembra quello che hai difficoltà a capire: l'indeterminismo è scientifico.

Quindi la frase:

Mi limito solo a dire che le religioni si occupano di altro non di spiegare il mondo.

E' concettualmente ambigua, essendo ambiguo il senso di "spiegare il mondo".

[Ethans]

E hai detto niente! La CAUTELA è una cosa importantissima. Una virtù direi!

Che dici? La mettiamo agli atti questa frase?

 

[Ethans]

Se non erro la scienza e il pensiero scientifico si fondano proprio sul principio che nulla è dato per scontato e bisogna sempre revisionare e rivedere le posizioni finora assunte.

Vero.

[Guit]

A fronte delle ultime scoperte della MQ lo strumento scienza avrebbe bisogno di essere un pelino revisionato.

Perché?

[Guit]

Quando la scienza dà evidenze in contrasto col materialismo si smantella la scienza ?  

Religione no, scienza no, cosa rimane?

[Stealth]

Spiegare il come non è spiegare il perché. E la scienza si trova nella stessa situazioni sia per quanto riguarda la vita che per quanto attiene la materia.
L'evoluzionismo e la funzione d'onda spiegano il processo, il come avviene, ma non spiegano il perché.
Diverso è il caso della relatività ristretta e della spiegazione del perché di molti fenomeni nello spazio-tempo, in termini di causalità

La scienza ha dato più valore alla domanda sul perché originale delle religioni, cioè la MQ ha mostrato che il perché non è sempre deterministicamente descrivibile e che un fenomeno non è sempre effetto di una causa oggettiva.

Questo mi sembra quello che hai difficoltà a capire: l'indeterminismo è scientifico.

Quindi la frase:

E' concettualmente ambigua, essendo ambiguo il senso di "spiegare il mondo".

Non è compito della scienza spiegare il perché. Quindi non è un suo limite è semplicemente qualcosa non di sua "competenza".
Questo anche per via del fatto che il perché non è qualcosa di dato ma direi di creato, è una nostra fissa dare un perché a ogni cosa. Siamo noi a dare un perché alle cose, ma non è affatto detto che ci sia. Anzi io credo che non esista un perché oggettivo.
Ho la sensazine che si voglia dare alla scienza un compito che lei non si è assunta.

Quanto alle religioni, invece, direi che queste danno un perché a chi lo condivide non a chi non lo condivide.
Certo che si tratta di un'esigenza per lo più sentita, ma io credo che bisognerebbe inquadrarla nella giusta ottica.

Che dici? La mettiamo agli atti questa frase?

 

E perché no!

[Ethans]

Perché?

Perchè è evidente che limitarsi al solo punto di vista oggettivo porta all'incompletezza nella misurazione dei fenomeni. O perlomeno questo è quello che sembra emergere dalla fisica quantistica.

[Guit]

Non è compito della scienza spiegare il perché. Quindi non è un suo limite è semplicemente qualcosa non di sua "competenza".
Questo anche per via del fatto che il perché non è qualcosa di dato ma direi di creato, è una nostra fissa dare un perché a ogni cosa. Siamo noi a dare un perché alle cose, ma non è afatto detto che ci sia. Anzi io credo che non esista un perché oggettivo.

Le religioni danno un perché a chi lo condivide non a chi non lo condivide.

Non ha senso. Non esiste un umano che non cerca il perché. La coscienza è una domanda sul perché. Tutti lo cercano: chi dice di non cercarlo mente.

Realismo o idealismo, una posizione va presa.