Detto da un non realista: perché in un caso si indaga l'essenza della materia e nell'altro il fenomeno percettivo. O meglio: le due cose non coincidono. E lo spazio-tempo appartiene al dominio della percezione.
E le osservazioni fatte sulle particelle non sono fondate su dei fenomeni percettivi?
Fenomeni percettivi mediati da strumenti raffinati, ma sempre fenomeni percettivi sono. Anzi, sono appunto ancora più mediati.
Il presupposto dell'eresia. Troppo funzionale ai poteri per essere scienza.
Le eresie erano perseguite per legge, le ipotesi non scientifiche no.
Ma non è che si può far passare per scienza la propria definizione personale di ciò che si ritiene DOVREBBE essere la scienza. Io ho dato una definizione di scienza sulla base di ciò che è la scienza. E la scienza è questo: non dare nulla per scontato finché non è dimostrato.
E tra l'altro a me risulta che poter spacciare per "scienza" ogni ipotesi non confutata mi sembra sia funzionale ai poteri, perché questi possono far passare per scienza ciò che vogliono.
Se invece una cosa devi provarla allora so' cazzi!
lo stesso di quanto avviene nel segmento. noi lo vediamo limitato, ma esso è costituito da infiniti punti. anche con i numeri è così: dal 2 al 3, ad esempio ci sono infiniti numeri, considerando i decimali, se non altro per il semplice motivo che non esiste limite alla giustapposizione delle cifre. anche nella lingua, un gruppo nominale può non terminare mai: l'uomo che ho visto ieri camminare sulla strada acciottolata con un cane al guinzaglio che abbaiava tanto forte da disturbar tutti quelli che stavano a casa appollaiati in poltrona a veder la partita che .... hai voglia a mettere proposioni prima di arrivare al verbo della principale. per questo motivo, il testo teoricamente potrebbe non aver mai fine. purtroppo o menomale, però, una relazione la dobbiamo terminare, altrimenti non la consegneremmo mai!!!
ma il carattere intrinsecamente infinito del testo non è assolutamente in contrasto con il carattere finito di quel testo che dobbiamo consegnare. caso mai, son due facce della stessa medaglia. ovvero, noi terminiamo il testo sapendo di poterlo teoricamente non terminare mai!!!
Cioé sarebbe a dire che le cd "particelle" sono un limite discreto che noi diamo alla suddivisione della materia perché a un certo punto deve terminare questa suddivisione?