Autore Topic: Il Nulla avanza  (Letto 3599 volte)

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Offline Ethans

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Re: Il Nulla avanza
« Risposta #15 il: Agosto 19, 2011, 21:13:06 pm »
Si chiama bolla immobiliare,è una versione moderna della catena di sant'Antonio,amplificata dalla capacità delle banche di creare denaro dal nulla.

Non ho capito...

Quando le banche entrano in possesso delle case per via dei pignoramenti ai mutuatari,la prima cosa che fanno è venderle,o meglio svenderle al primo che capita,perchè la loro necessità prima è quella di avere denaro liquido per cancellare i passivi

Passivi dovuti all'insolvenza dei mutuatari?

Le banche delle villette di Sondrio non se ne fanno niente,se ne fanno,nella misura in cui il mercato immobiliare tiene,ma nel momento preciso in cui le banche incominciano a vendere case si innesca una reazione a catena,per cui il loro valore crolla.

Il valore delle case crolla perchè le banche svendono?


Le banche guadagnano solo all'inizio del processo,finchè i mutuatari pagano perchè nel sistema è immessa una quantità crescente di liquidità,e quindi finchè il meccanismo si autoalimenta.

Ma guadagnano anche dopo visto che pignorano e rivendono per pareggiare i passivi (creati dai mutuatari insolventi?)


La bolla è per così dire,un pezzo di economia che si stacca dal resto,e vive di vita propria GRAZIE ALLE BANCHE CENTRALI E PRIVATE CHE LA GONFIANO,finchè non scoppia,e poi son cazzi per tutti,quindi non c'è un ''beneficiario occulto''.

Capito una cippa...

Regola numero 1 quando non si capisce un problema in termini finalistici,è porlo in termini meccanicistici:''da cosa è causato questo fenomeno,che alla fine,penalizza la grande maggioranza degli agenti coinvolti(banche comprese)?
Dalla manipolazione del tasso d'interesse delle banche centrali,che viene compresso verso il basso.''

Cioè? Che vuol dire viene compresso verso il basso? E come viene manipolato il tasso d'interesse?

Per capirlo bisogna leggere Ludwig Von Mises.

Mi sa che ne ho bisogno...

Egli spiega che il tasso d'interesse nel libero mercato,è funzione del tasso di risparmio delle famiglie,se il tasso viene manipolato dal sistema bancario a riserva frazionale+fiat currency,ciò induce negli agenti imprenditoriali nel loro complesso,un tipo d'investimenti che sarebbe sostenibile solo se effettivamente fosse aumentato in modo proporzionale il tasso di risparmio.

Capito n'altra cippa...

Il concetto poi si lega strettamente al tasso di preferenza temporale degli agenti di mercato

Arabo...

Ovvero se la media dei risparmiatori,è disposta a risparmiare di più,ovvero ad allontanare dal tempo presente la fruizione di denaro per consumo,per posticiparla a tempi futuri,dato che,come argomenta Mises,il risparmio presente,è il consumo futuro:
un'economia che consuma senza risparmiare,è un'economia che accumula progressivamente sempre più debito.La ragione per cui il sistema non è ancora saltato,è perchè sono stati conglobati in esso,miliardi di risparmiatori cinesi,che finanziano il debito americano,che sostiene il consumo americano.

Nebuloso, molto nebuloso...

Se il mondo fosse una nazione unica,potrebbe anche funzionare,ma il mondo non lo è.

In che senso?

Se si vuole dare una sfumatura complottista al tutto,ovvero se si vuole reintrodurre un pò di finalismo in questo processo descritto dall'economia Austriaca in modo meccanicistico,si potrebbe dire che essi creano un sistema che può funzionare solo con uno stato unico mondiale,e una moneta unica mondiale,è perchè vogliono che si realizzi quello.

Non capisco le motivazioni per cui si vuole uno stato unico mondiale...

Se infatti i cinesi smettessero di finanziare il debito pubblico americano crollerebbero nel giro di 5 minuti insieme al sistema basato sul dollaro,la Cina infatti ha al suo interno soltanto bolle,e vive solo di commercio con l'estero(Stati Uniti ed Europa)(come gli stati occidentali,nessuna creda che la Cina possa sopravvivere alla crisi del sistema,se avessero potuto fare da soli,avrebbero staccato la spina da tempo al malato tenuto in vita artificialmente.)

Continuo a girare nella nebbia. E' tutto il pomeriggio che provo a capire quello che hai scritto.

In una scala più piccola è quello che è successo con l'euro,l'euro riflette nel piccolo ciò che sta succedendo su scala globale.
Se comprendere questo processo ti è ostico(e lo è,è da anni che mi scervello sopra,ma non lo ho ancora capito del tutto,anche se in linea di massima dovrebbe essere quello che ho scritto sopra),vai su google scaricati  gli scritti di Von Mises,e poi quelli di Von Hayek.

Già fatto. Devo solo trovare il tempo per leggerli...

A sostegno delle tesi di cui sopra,faccio notare come sia paradigmatico che nel momento in cui il denaro viene creato dal nulla,guardacaso il nulla avanza(è il titolo del post). Quanto costa il denaro che la banca ti presta? Nulla se il tasso d'interesse cui prendi a prestito è superiore a quello a cui la banca prende a sua volta a prestito dalla banca centrale,anzi ci guadagna,finchè paghi.
La banca centrale crea denaro dal nulla,ha l'autorizzazione statale per farlo,ergo la banca privata presta denaro che prima non esisteva. Siccome all'inizio questo sistema crea un boom(e i mutuatari temporaneamente pagano),le singole banche si illudono che la pacchia possa continuare in eterno. Ma la pacchia non può continuare in eterno,se no si crea troppa inflazione e il sistema scappa di mano,allora a un certo punto,i banchieri centrali sono costretti ad alzare i tassi,e lì scoppia la bolla,ma il denaro(temporaneamente) rimane sotto il loro controllo.

Questo l'ho sentito dire più volte ma il meccanismo ancora non mi è chiaro.

Grazie dell'interessamento cmq. E scusa la mia ignoranza.
Vado a leggermi i due Von.

 ;)
« Ultima modifica: Agosto 19, 2011, 22:16:57 pm da Ethans »