Autore Topic: Occupazione e parità tra sessi  (Letto 4191 volte)

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Offline Warlordmaniac

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Re: Occupazione e parità tra sessi
« Risposta #15 il: Ottobre 23, 2011, 12:30:19 pm »
Secondo me chi fa alcuni articoli non considera che uomini e donne espressi insieme vogliono la desinenza maschile. La questione è uguale a quella molto sottovalutata nella ricerca delle camere in affitto: "cerco coinquilino" comprende ragazzi e ragazze, "cerco coinquilina" (con prezzi nettamente più favorevoli) comprende solo ragazze.

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Re: Occupazione e parità tra sessi
« Risposta #16 il: Ottobre 23, 2011, 14:25:12 pm »
Per questo le quote rose sono una stronzata se applicate solo ai lavori più "comodi" e rischiano di creare una società dove gli uomini si fanno il culo e le donne sono..impiegate.
[/quote]

Perchè? Non credi, caro KasparHauser, che questo è proprio l'obiettivo strategico DI FONDO del
femminismo: lavori prestigiosi, ben remunerati e comodi alle donne, lavori pericolosi agli uomini?
Ricordati una commedia di Aristofane: dei giovani ateniesi di nobile schiatta discutono di politica
e vagheggiano un mondo dove tutti hanno gli stessi diritti e si dedicano solo all'occupazione che
a loro piace. "Ma il lavoro chi lo fa?" - chiede uno di loro-. Risposta: "gli schiavi, si capisce!".
Oggi le femministe hanno la stessa visione o come dite voi tedeschi la stessa "Weltanshaungg":
un mondo nobile e pulito dove tutti hanno gli stessi diritti, non c'è differenza tra uomo e donna e
ognuno svolge solo l'attività che più gli è congeniale. "E i lavori usuranti, pericolosi, invalidanti chi
li fa?" - domanda logica-. Risposta scontata: "I maschi, si capisce".