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La Chiesa, il Cristianesimo, o Cristo?

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Massimo:
Cito una volta per tutte le parole dello scrittore Buzzati:
"se il papa sapeva quello che stava accadendo ad Auschwitz o a Buchenwald, egli doveva levare
la voce in una definitiva condanna rischiando qualsiasi cosa: anche che lo fucilassero e con lui
tutti i cardinali. anche che bruciassero il Vaticano. Avrebbe salvato la Chiesa e avremmo creduto tutti. Se così non è stato, è segno che è intervenuto l'opportunismo, il problema preminente del
"sussistere". E certe cadute dello spirito si pagano".

Come disse appunto Cristo "chi ha orecchie per intendere, intenda"

La Chiesa "unità di crisi" mondiale? Basterebbe che seguisse le orme di Cristo: ma già questo è
pura utopia!
A chi gli fece notare la natura pagana e demoniaca del nazismo Pio XII rispose: "I nazisti
COMUNQUE non impediscono ai cattolici di andare a messa". Questo per lui bastava.

Utente cancellato:

--- Citazione da: Guit - Agosto 27, 2011, 21:34:02 pm ---Ho letto tempo fa che l'incidenza della pedofilia nella popolazione clericale è inferiore all'incidenza nella popolazione laica.
La tua teoria che pone i valori cristiani come fattori genici della perversione è vile e ferisce.




--- Termina citazione ---

io ho letto esattamente il contrario. e mi pare che i casi di pedofilia nel clero stiano lì a dimostrarlo.
a me ferisce semmai la teoria secondo cui è la laicità a portare comportamenti perversi. come la mettiamo?  :-p

Guit:

--- Citazione da: bhishma - Agosto 27, 2011, 21:37:08 pm ---io ho letto esattamente il contrario. e mi pare che i casi di pedofilia nel clero stiano lì a dimostrarlo.
--- Termina citazione ---
I casi non dimostrano nulla sull'incidenza statistica, anche e soprattutto perché i casi sono strumentalmente utilizzati nei media per iper-esporre il clero alla gogna morale. Mi dai riferimenti su questa incidenza, se ne hai?

Stando alla tua logica gli uomini sono stupratori connaturati. Mi pare che i casi di stupro stanno lì a dimostrarlo.


--- Citazione ---a me ferisce semmai la teoria secondo cui è la laicità a portare comportamenti perversi. come la mettiamo?  :-p

--- Termina citazione ---

E chi l'avrebbe espressa questa teoria?

Utente cancellato:

--- Citazione da: Guit - Agosto 27, 2011, 20:10:21 pm ---Questo pone una deduzione inquietante e al tempo stesso assurda: che il nazismo fosse più tollerante di comunisti, liberali e illuministi. Il motivo di tale differenza sta più probabilmente nel fatto che quelli da te citati individuano la religione come antitesi politica, quindi un nemico connaturato, mentre il nazismo la individua, eventualmente, soprattutto come nemico strategico, non stroncandola fintanto che essa non si renda d'intoppo al potere militare.
Il fatto che la Chiesa non sia stata stroncata dal nazismo si deve allora solo alla scelta di Pio XII, in accordo con la resistenza tedesca, dove i cattolici giocano un ruolo importante.


--- Termina citazione ---



e certo ,  il nazismo ha dimostrato di essere tollerantissimo ;-p
è esattamente il duale di quanto hai  espresso.
i liberali e via dicendo si sono ritrovati la chiesa nemica perchè questa era legata mani e pieni con le gerarchie dominanti dell'epoca(come adesso del resto) che  i liberali (e gli altri) volevano smontare
la chiesa per difendere il proprio status ha attaccato i liberali e gli altri.   e per fortuna nostre, le ha prese spesso.


il nazismo invece era in parte collegato con queste strutture di potere e la chiesa  vi collaborò.  così come fece con il fascismo e le dittature latinoamericane.

che poi due culture totalitarie prima o poi debbano entrare in conflitto e stabilre un rapporto di forza  è banale.

c'era una vignetta che circolava sul web:
un cristiano colpisce in testa un ateo con la croce invocando i principi cristiani.
l'ateo allora gli prende la croce e la spezza.
il cristiano urla contro l'intolleranza atea.

questo è il tipico attegiamento tenuto dai clericali in ogni tempo.

Utente cancellato:

--- Citazione da: Guit - Agosto 27, 2011, 21:40:14 pm ---I casi non dimostrano nulla sull'incidenza statistica, anche e soprattutto perché i casi sono strumentalmente utilizzati nei media per iper-esporre il clero alla gogna morale. Mi dai riferimenti su questa incidenza, se ne hai?

Stando alla tua logica gli uomini sono stupratori connaturati. Mi pare che i casi di stupro stanno lì a dimostrarlo.

E chi l'avrebbe espressa questa teoria?


--- Termina citazione ---


ho semplicemente capovolta l'accusa che tu hai fatto a me.
e naturalmente anche per te valgono le stesse contestazioni: porta i dati, secondo te l'uomo è stupratore. 

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