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La Chiesa, il Cristianesimo, o Cristo?
Animus:
3 milioni Hitler, 3 milioni ... la comunità ebraica (i suoi vertici, sono loro che consegnarono le liste dettagliate della popolazione/dislocazione degli ebrei sul territorio).
Lo disse Hannah Arendt (ebrea).
Purtroppo in questi casi è banale distinguere tra bianco e nero,i buoni e i cattivi ,perchè le responsabilità sono condivise ... tra tutti.
Massimo:
Va bè Animus, adesso non diciamo che alla conferenza di Wansee del gennaio 1942 c'era anche
Ben Gurion e i vari capi del sionismo per aiutare il sionismo a conseguire i suoi obiettivi in Palestina
TheDarkSider:
--- Citazione da: Guit - Agosto 27, 2011, 04:48:03 am ---La Chiesa come potere temporale non può essere altro che un potere, pertanto la sua devianza dai principi è la stessa di tutti i poteri. In realtà credo che la Chiesa abbia deviato dall'insegnamento di Cristo molto meno di quanto la nostra democrazia abbia deviato rispetto ai suoi scritti costituenti.
Si potrebbe anche dire, parafrasando, che gli unici repubblicani sono stati i padri costituenti.
--- Termina citazione ---
Lutero e Calvino e gran parte della cristianità ( protestanti e ortodossi) non la pensavano e non la pensano così però :rolleyes:
--- Citazione ---Un altro aspetto che vedo poco considerato è il sincretismo, a cui si deve tanto l'adozione di forme di culto pagane quanto l'apertura alle modificazioni sociali e, ahimé, al femminismo, ma che pone anche la Chiesa romana al centro dell'ecumenismo, quindi in un percorso virtuoso di dialogo e incontro inter-confessionale.
--- Termina citazione ---
Beh dialogare con il femminismo non mi sembra tutta questa gran virtù :doh:
--- Citazione ---Vedo anche molta sovrapposizione tra Cristianesimo che è una civiltà che va ben oltre l'aspetto fideistico, e Chiesa.
Del resto dare del mentecatto a una cultura in seno alla quale prendono forma rinascimento e razionalismo mi sembra davvero azzardato. C'è qualcosa che non quadra.
--- Termina citazione ---
Sì, non quadra attribuire la paternità di movimenti culturali come il rinascimento e il razionalismo a una religione che naque più di dieci secoli prima: è un'operazione intellettuale davvero capziosa.
Forse la paternità va attribuita a cause più recenti, o a una pluralità di contributi culturali anche remoti.
--- Citazione ---Nel cristianesimo nasce la ricerca sulla possibilità di dimostrare inconfutabilmente che la fede abbia basi razionali. Da questa tensione deriva il laicismo e in essa si creano le condizioni per i lumi della ragione. E' possibile che senza questi passaggi non sarebbe "esistito" nemmeno Nietzsche. Sicuramente non Freud.
--- Termina citazione ---
Su questo invece non ho nulla da dire: c'è stato e c'è senz'altro un Cristianesimo che si è concentrato sull'indagine razionale, partendo ovviamente dai contribuiti originalissimi della civiltà greca in questo campo.
--- Citazione ---Se da un lato ci sono l'espiazione della colpa e la vergine, dall'altro c'è il sacerdozio maschile e la virtù della castità, cioè la scelta che s'impone sul desiderio e sulla natura, come connotato di elevazione rispetto alla condizione umana che conferisce al parlante una validità morale. Aspetto fastidiosissimo per la modernità tecnocratica che infatti è agitatissima nello sforzo di delegittimare il cattolicesimo e/o deprivarlo della virtù di castità per introdurre cedevolezza, quindi assoggettamento consumistico.
La resistenza che il sacerdote anche solo dichiari di avere rispetto alla femmina è inaccettabile. Che si sono messi in testa? Per caso che un uomo sia in grado di vivere senza fica? Vanno distrutti, soprattutto ne va minata la credibilità e l'autorità morale. Per esempio facendoli passare tutti per pedofili ...
Sono cresciuto in scuole di preti, e a circa sedici anni ho subito un tentativo di molestia da parte di un medico comunista, in un ospedale pubblico (tranquilli non dico che i medici sono pedofili, che i comunisti mangiano bambini e non ho sporto alcuna denuncia). I preti mi hanno dato solo disinteressato affetto. Ma nell'informazione di massa una testimonianza così non avrebbe eco; sono ben altre le storie da raccontare sui preti, chirurgicamente selezionate per metterli alla gogna.
--- Termina citazione ---
Peccato che, come è già stato detto, l'astensione dai contatti carnali è un pratica che si è diffusa solo con la Controriforma, mentre nei secoli precedenti i preti e papi avevano famiglia e molti conventi femminili all'epoca di Lutero erano simili a bordelli :w00t:
Stealth:
--- Citazione da: TheDarkSider - Agosto 29, 2011, 19:20:37 pm ---molti conventi femminili all'epoca di Lutero erano simili a bordelli :w00t:
--- Termina citazione ---
Dovevano essere piuttosto vivaci, immagino. :shifty:
Guit:
--- Citazione da: TheDarkSider - Agosto 29, 2011, 19:20:37 pm ---Sì, non quadra attribuire la paternità di movimenti culturali come il rinascimento e il razionalismo a una religione che naque più di dieci secoli prima: è un'operazione intellettuale davvero capziosa.
Forse la paternità va attribuita a cause più recenti, o a una pluralità di contributi culturali anche remoti.
--- Termina citazione ---
Ovviamente è così, il rinascimento è anzi una sorta di recupero di valori classici e un sincretismo culturale tra neoplatonismo e aristotelismo, un superamento della età di mezzo (medioevo).
Ma non si può non considerare come questo processo culturale avvenga all'interno della civiltà cristiana, che necessariamente quindi, doveva possedere caratteristiche catalizzatrici e prodromiche, molte delle quali presenti già in epoca medievale.
--- Citazione ---Peccato che, come è già stato detto, l'astensione dai contatti carnali è un pratica che si è diffusa solo con la Controriforma, mentre nei secoli precedenti i preti e papi avevano famiglia e molti conventi femminili all'epoca di Lutero erano simili a bordelli :w00t:
--- Termina citazione ---
Infatti lì mi riferivo a quello che oggi rappresenta, nella modernità, la castità sacerdotale. Non alla sua origine storica. A volte abbiamo discusso, anche con giovani nel forum, a proposito del c.d. sganciamento emotivo, se sia o meno possibile vivere indipendentemente dall'attrazione sessuale e lavorare su se stessi per superare questa forte "dipendenza". Un fatto questo, che se possibile, porrebbe il sesso maschile in una condizione di nuova forza rispetto all'acchiappatutto della donna moderna. La castità sta lì ad indicarci che è una via percorribile, almeno come riferimento teorico. Perché la parola parità abbia un minimo di significato non basta il diritto civile delle donne, ma serve anche una ben distribuita capacità di contrattazione nel sesso, che gli uomini, a causa della pseudo-parità di valori sbilanciati sul femminile, hanno in buona parte perduto.
L'uomo non cedevole, è una forma vivente di cui la modernità misandrica ha paura, e ritengo che sia questo uno dei principali motivi di attacco al clero. E' un uomo scarsamente manipolabile, più resistente alla propaganda consumistica, incentrata proprio su una cedevolezza estesa, della quale la cedevolezza sessuale è una metafora, rispetto alla legge del bisogno e alla schiavitù da esso.
L'uomo drogato, desacralizzato e materialista: tutto ciò di cui necessitano per poter predicare la sua insignificanza.
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