cari tutti, adesso vi introduco un argomento che mi ha fatto bannare da due forum e mi ha fruttato un numero imprecisato di insulti. Vediamo se qui sono un poco più fortunata e non vengo fraintesa. da quando ero alta un metro e un niente, sono stata cresciuta col mito che le donne devono fare di più e meglio degli uomini. questo, strada facendo si è tradotto in un: devono guadagnare come e più, uscire fino a tardi, farsi delle storie di solo sesso, parlare in modo esplicito e volgare, dare pacche sulle spalle, comandare nella coppia, non farsi mettere i piedi in testa dal marito ecc...
ok. fino ai 35.
adesso sono in crisi.
a me questo ruolo da caterpillar sta stretto. Ho un compagno, e vorrei che fosse un uomo dominante. vorrei che invece di dirmi "fai come vuoi" mi sgridasse ogni volta che faccio cavolate. Vorrei che mi dicesse quello che vuole, come posso farlo felice. vorrei che non avesse paura di mostrarmi quando è arrabbiato con me e quando ho superato i limiti, invece di abbozzare sempre.
Lo so che può sembrare ingiusto e sleale. ma mi sono convinta che il nostro rapporto sarebbe più facile e più felice, se essendo "uomo" e quindi "guida" e quindi "capofamiglia" permettesse a me di essere "donna", di mollare un po' il colpo e di farmi guidare. Mi piace l'idea che lui sia forte, che possa sentirmi rassicurata nel pensare che a quello a cui non arrivo io arriverà lui, invece di dover fare sempre la gara a chi ha l'ultima parola. E' estenuante misurare ogni cosa col centimetro perchè sia esattamente a metà. ed è improduttivo. se usassimo queste energie per risolver ei prblemi esterni, invece che sprecarla fra noi per marcare il territorio e stabilire di chi è il turno per lavare i piatti?
e nello stesso tempo sono terrorizzata. Come reagirebbe quest'uomo, anche lui cresciuto nel mito della donna uguale ma anche un po' di più, nel sentirsi dire che voglio essere rimessa al mio posto, rivendico il mio diritto ad essere vulnerabile, a volere una guida nel mio uomo, senza stare tanto a cavillare se questa guida sia o no la migliore possibile????
e se si sentisse tradito da questa mia anima "tradizionale" e "sottomessa", che scopriamo, io e lui, solo in età adulta?
mi hanno insultata le donne, ma pure gli uomini: tutti a protestare che loro con una donna che fa il "copilota" non ci sarebbero stati mai e poi mai, che amavano la parità delle loro donne e ne andavano fieri. ok, magari sono andata fuori di testa io.
ma se gli aerei e le navi hanno un solo capitano, le nazioni un solo presidente, le aziende un unico direttore generale, pur coadiuvati da una folla di gente, perchè un rapporto di coppia non può avere un solo "capo" e una coadiutrice che gli sta di fianco?
Dov'eri tu quando gli uomini dominanti erano bollati come nazisti, fallocrati, misogini, maschilisti
e si faceva di tutto per facilitarne la scomparsa? Eri in Australia, in Patagonia, in orbita sullo
spazio o dove? Adesso che di femministi, di maschi paritari, arrendevoli e comprensivi ce ne
sono a iosa, ecco che spuntano donne come te che rimpiangono il maschio auterevole, che sa
dire di no a una donna (udite, udite, udite) e che necessario sa addirittura essere duro con lei
(udite, udite, udite). Da quando l'umanità è comparsa sulla terra il comportamento femmineo è
sempre lo stesso: smaniose del mancante, annoiate del presente: una cosa è desiderata solo
perchè mancante per poi stancarsi della stessa, quando la si ha e tornare a desiderare la cosa
di prima: Tu dici che fino a 35 anni la situazione ti andava a genio. Poi, che è successo? Noia?
Desiderio di emozioni forti? Desiderio di nuove esperienze? Voglia di provare altri tipi di maschi?
La tua esperienza è paradigmatica dell'atteggiamento della donna moderna, nuova e liberata.
Tutto il mondo deve girare attorno a lei. Quando lei cambia idea, desideri e gusti, il mondo deve
parimenti cambiare. I maschi di prima devono sparire; devono comparire allo schiocco delle dita
i nuovi maschi ora desiderati e confacenti ai loro gusti. Sai cosa ti dico, Stellina caruccia?
Ti dico che nessuno ha costretto voi donne a desiderare la condizione maschile della massima
libertà e della massima responsabilità. Anzi siete state voi donne a fare fuoco e fiamme per
ottenerla. E quando si chiede a gran voce una condizione (contrariamente ai maschi che in
questa condizione volenti o nolenti ci nascono e questa condizione volenti o nolenti la vivono)
della condizione che si rivendica ci si assume IN TOTO non solo gli aspetti positivi, cioè la
libertà di fare il cacchio che si vuole quando le cose vanno bene ma anche quelli negativi cioè
accettare di subire le conseguenze di scelte proprie sbagliate o peggio di una situazione che si
è per anni accettato e adesso non va più bene e non si ha la capacità di cambiare. E questo
senza piagnucolare, senza lamentarsi, senza recriminare e senza rompere i testicoli agli altri.
Senti nuovi desideri? Vedi di soddisfarteli da sola! Desideri un altro tipo di uomo? Auguri di
buona ricerca e buona fortuna. Voi donne avete rivendicato la bicicletta? Adesso pedalate!
E tanto peggio per voi se di tanto in tanto cadete e vi farete la bua!