è questo che non mi convince. Continuare a pensare i rapporti fra i sessi in termini di "maschilismo" e "femminismo". Ma non è questa rigidità che è perversa? Io quando mi avvicino ad un uomo non penso che è un "maschilista". Penso che è una persona. Una persona che avrà le sue idee e i suoi comportamenti, che possono essere compatibili coi miei oppure no. E spero che quando un uomo mi guarda veda la donna e la persona, e non la femminista che non sono (e in 35 anni non sono mai stata).
è chiaro che se continuiamo a dire che le donne sono "femministe" e gli uomini "maschilisti" appena una donna normodotata dice (come nel mio caso) vorrei un uomo leader si scatena l'inferno. Sono pronta a scommettere che se un uomo scrivesse: "mi piacerebbe una donna con cui stabilire un rapporto in cui sono capofamiglia" si attirerebbe altrettante bufere e insulti. Usciamo un po' dai ruoli. Diamo a noi stessi o a chi ci circonda la possibilità di vivere i rapporti senza troppe etichette esenza troppe connotazioni ideologiche.
Un uomo vuole essere capofamiglia? benissimo, se trova una donna che desidera quel modello di famiglia, saranno felici e contenti.
Una donna vuole "portare i pantaloni" (brutta espressione) e a suo marito piace il ruolo del casalingo? ma stra-bene, anche loro saranno molto felici.
E lo saranno perchè non ci sarà quella corto-circuitazione pericolosa fra quello che davvero desiderano e quello che credono di dover desiderare, per non sentirsi "in colpa" "strani" "matti" "perversi".
E' di questo che io voglio parlare, non di proclami ideologici più o meno generalisti su femminismo e maschilismo. A me delle ideologie sessuologiche che me ne frega?
A stento credo in Dio, nello stato e nella politica non ci credo più da tempo... possibile che l'unico "credo " che sfida il tempo e lo scetticismo della società moderna sia ... il femminismo/maschilismo?
Il femminismo, rafforzato dai media è l'unica ideologia oramai a reggere perchè si basa sul senso
di convenienza e di opportunismo delle donne che al contrario dei proletari ci saranno sempre e
per questo sono corteggiate dalla sinistra (ma anche dalla destra) e dall'automortificazione di
maschi zerbini che sta raggiungendo livelli ed eccessi stile macumba. A ciò si deve aggiungere
la martellante propaganda dei media che idolatra la donna e le sue libertà e che ridicolizza il
maschio che ha sempre torto qualunque cosa faccia e sbaglia qualunque cosa dica. Nel clima
avvelenato di questo genere, ecco a voi (anzi, a noi) Stellina che chiede ai maschi di vedere
nelle donne delle persone e non delle femministe e che -peggio- intende rassicurare i maschi
dicendo che per lei sono persone, non caricature. Ma questo lo constateranno DOPO, se un
rapporto ci sarà, non possono saperlo PRIMA. Il tuo stesso compagno NON SA che tu vuoi che faccia il leader perchè tu non glielo dici (ovviamente) e lui deve tirare ad indovinare (ovvio, se
no che gusto c'é?). Come vedi, perpetui il giochetto femminile di sempre. Inoltre anche se non ti dichiari femminista (sapessi oramai QUANTE donne non si dichiarano femministe) condividi il
pensiero femminista (e lo pratichi) secondo cui un uomo DEVE SAPERE quello che una donna
vuole. E adeguarsi prontamente, si capisce. Cara Stellina, ora ti anticipo un punto fermo di
questo forum che ti ritroverai ad ogni piè sospinto: ai maschi che intervengono QUI non gliene
importa una BEATA MAZZA di quello che una donna pensa, dice e vuole. Quello che per noi fa
FEDE è il comportamento REALE delle donne. Punto e basta. Se una donna SI COMPORTA
come se VOLESSE FARE LA FURBA, per noi FA LA FURBA. Se una donna SI COMPORTA come se ODIASSE gli uomini per noi ODIA gli uomini. Se SI COMPORTA come se DISPREZZASSE i maschi per noi DISPREZZA i maschi. La differenza tra i maschi che scrivono QUI e i maschi zerbini è
che mentre questi ultimi credono a quello che dite, noi crediamo a quello che fate. L'unico
fattore di giudizio VALIDO è per noi il vostro COMPORTAMENTO EFFETTIVO. Le vostre parole
non hanno per noi alcun valore. Vedi, tu dichiari di non sapere nulla del femminismo e non sai nemmeno cos'è. Ma nei hai assimilato i messaggi e i suggerimenti, come quello di rendere
incerto il confine tra quello che vuoi e quello che non vuoi in maniera tale che il maschio di
turno ci perda l'orientamento e si renda così criticabile, giudicabile e disprezzabile. Come fai
appunto con il tuo compagno: è bravo, ha delle buone qualità, però.....però...non prende
l'iniziativa che vorrei prendesse. E naturalmente ti guardi bene dal dirglielo: il gioco finirebbe.
E allora bisogna andare a cercargli un altro difetto e un altra mancanza perchè lui subito
provvederebbe a correggersi. Questo è il giochetto delle donne, suggerito dal femminismo.
Giochetto, mi dispiace dirtelo, che qui abbiamo imparato a smascherare. E a riderne.