Autore Topic: "Le scuse peggiori dei padri che non vogliono pagare quanto dovuto"  (Letto 2095 volte)

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Alberto86

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leggetevi questo ennesimo raccapricciante "articolo" scritto da una delle tante capre giornaliste

http://www.corriere.it/cronache/11_settembre_02/padri-separati-inghilterra-scuse-mantenimento-figli_a46d136c-d548-11e0-b96a-5869f8404a57.shtml

il bello è che trovano subito sempre la femmina al potere che ovviamente le appoggia...

date un'occhiata ai commenti sotto....noto con piacere che per lo più denotano un crescente aumento di insofferenza e "incazzatura" maschile generale!

anche in questo caso queste "coraggiose ed intellegenti" giornaliste in gonnella usano la stampa per dar sfogo alle loro frustrazioni...

 

Offline ilmarmocchio

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Re: "Le scuse peggiori dei padri che non vogliono pagare quanto dovuto"
« Risposta #1 il: Settembre 02, 2011, 16:45:46 pm »
l'articolo è schifoso, mentre è confortante il gran numero di commenti che smentisce quello scritto ignobile.
certo che i grandi giornali, a cominciare dal Corriere, dovrebbero vergognarsi

Online Massimo

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Re: "Le scuse peggiori dei padri che non vogliono pagare quanto dovuto"
« Risposta #2 il: Settembre 02, 2011, 19:21:47 pm »
E' davvero incoraggiante che tanti stiano cominciando a reagire al male-bashing. Perchè così e
soltanto così si può chiamare questo articolo: MALE BASHING.

Offline krool

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Re: "Le scuse peggiori dei padri che non vogliono pagare quanto dovuto"
« Risposta #3 il: Settembre 02, 2011, 19:28:05 pm »
Da un commento:

Citazione
Mi dispiace attaccare le donne ma ho visto troppi casi in cui le vittime sono gli uomini. La donna tradisce il proprio uomo, violenta il diritto alla serenità dei propri figli e si rivolge ai tribunali piangendo e raccogliendo provvedimenti fuori dal tempo (la donna non è la parte debole nel rapporto con l'uomo). Siamo passati da un estremo all'altro come sempre purtroppo!

Gli dispiace attaccare le donne (...).

Siamo passati da un estremo all'altro. Mah, siamo proprio sicuri? Io invece credo che il rapporto tra U e D non sia mai stato tanto sbilanciato come oggi. Specie quando si è sposati (e tra un po' basterà convivere).

Offline Fazer

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Re: "Le scuse peggiori dei padri che non vogliono pagare quanto dovuto"
« Risposta #4 il: Settembre 02, 2011, 19:54:26 pm »
Tutto molto confortante.
Da qualche tempo il Corsera ci prova a sparare questo tipo di letame sui lettori, e ogni volta, da parte dei lettori stessi...calci sulle gengive.
Più o meno ciò che accade nel blog 27esima ora, il quale ultimamente ha notevolmente abbassato la cresta.
Sinceramente non avrei creduto possibile una tale mole di commenti indignati...
Che il vento stia finalmente cominciando a cambiare direzione?  :hmm:

Online Massimo

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Re: "Le scuse peggiori dei padri che non vogliono pagare quanto dovuto"
« Risposta #5 il: Settembre 02, 2011, 19:54:51 pm »
Tra un "pò"? No, sta già accadendo. L'orientamento è quello di tutelare anche le donne conviventi: siccome i maschi stanno optando (giustamente) per la convivenza ecco che
il sistema (ma sarebbe meglio chiamarlo il REGIME) attacca anche la convivenza con norme
antimaschili e a tutela delle conviventi che possono così essere mantenute anche loro.
Andrà a finire che poi tanti maschi si voteranno alla castità. Scommettiamo allora che
poi arriveranno a multare e a tassare i celibi e a penalizzare chi a trent'anni non è ancora
sposato o convivente? Aspettiamoci amenità del genere. Voglio proprio ridere in questo caso.

Offline krool

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Re: "Le scuse peggiori dei padri che non vogliono pagare quanto dovuto"
« Risposta #6 il: Settembre 02, 2011, 20:09:12 pm »
Saranno necessari nuovi paletti, pare. Ad oggi non solo si deve evitare il matrimonio, ma se possibile pure i figli (e di questo mi dispiace). Se equiparano la convivenza al matrimonio entrambi dovranno stare a casa propria e vedersi di tanto in tanto come se fossero due adolescenti che vivono con i genitori.

Offline tuxedo

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Re: "Le scuse peggiori dei padri che non vogliono pagare quanto dovuto"
« Risposta #7 il: Settembre 02, 2011, 20:46:40 pm »
il tempo e` denaro.

Questo secondo me deve essere il punto chiave.

Due genitori si separano, chi sta piu` tempo con i figli e` giusto che prenda un assegno perequativo.

Il sistema sarebbe giusto se non mettesse i paletti a quei padri (che sono tanti) che
non tanto per risparmiare euro, ma per una propria scelta, vorrebbero stare piu`
tempo con i loro figli.

In questo caso ad ogni padre si darebbe la scelta: vuoi la liberta`, paghi? Vuoi stare
con i figli? Ok, 50% del tempo a testa e pedalare, ognuno si rimbocchi le maniche da se`.

Se uno dei due non ce la fa va alla pubblica assistenza.
Nil admirari

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Re: "Le scuse peggiori dei padri che non vogliono pagare quanto dovuto"
« Risposta #8 il: Settembre 02, 2011, 21:51:50 pm »
Mi riferisco soprattutto agli "anziani" del forum che scrivevano già in U3000.
Questa Simona Marchetti la conosciamo benissimo; è una giornalista misandrica del Corriere alla quale scrivemmo il nostro disappunto per un altro articolo delirante.
Leggendo i commenti, ritengo che giornaliste così a questo punto ci fanno comodo e sapete perchè? Perchè oltrapassano il limite del buongusto in una maniera così sfacciata che tutto ciò che scrivono si ritorce loro contro.
Analizzando con lucidità i contenuti del pezzo giornalistico (????) notiamo due passi che fanno riflettere.
Tra le "nuove" iniziative promesse dalla donna di potere per le compari mestruate inglesi abbiamo:

- Possibile pignoramento della casa per l'ex marito che non paga.
- Pignoramento del conto corrente già effettuato nei casi più eclatanti.

Vi ricordo che siamo in Inghilterra una delle Nazioni, insieme agli USA più discriminatorie per l'uomo.
Ma vi ricordo anche che in Italia non solo vi pignorano il salario "girando" il dovuto (???) direttamente alla vostra ex già dalla prima inadempienza, ma la ex ha la facoltà a sua.. TOTALE discrezione di pignorarvi immobili a voi intestati soltanto "per  cautelarsi" nel futuro quando voi, improvvisamente, colti da una crisi finanziaria (ad esempio rimanete disoccupati) non siate più in grado di versare alimenti o mantenimento. Capite cosa vuol dire??? La vostra ex, anche se siete in regola con i pagamenti può, "congelarvi" i vostri beni immobili.

Questo si chiama Diritto (??) di famiglia di un Paese civile??
Grazie Simona Marchetti !! Continui così.. tanto ormai la gente non ha più il prosciutto sugli occhi...

P.S. @ Massimo : Tranquillo: finchè la Chiesa in Italia avrà Potere (e ne ha tantissimo) nessuno equiparerà la situazione da convivente a quella di coniugato. Per chi vuole i figli, c'è sempre la casa in affitto da dividere come spese che rimarranno a totale carico di lei dopo che vi mollate!!!!

Offline robmon

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Re: "Le scuse peggiori dei padri che non vogliono pagare quanto dovuto"
« Risposta #9 il: Settembre 02, 2011, 22:22:49 pm »
Letto. Fa vomitare dalla prima all'ultima riga.
Curioso poi che l'ex marito viene sempre visto come colui che deve scucire soldi e basta.
E l'affetto del genitore dove lo mettiamo?

Offline Brutale

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Re: "Le scuse peggiori dei padri che non vogliono pagare quanto dovuto"
« Risposta #10 il: Settembre 03, 2011, 22:21:01 pm »
quegli uomini non devono rendere conto a nessuno di quello che fanno con i propri soldi... se uno si può permettere di comprarsi la ferrari e non vuole sganciare manco un centesimo per l'assegno di mantenimento alla moglie allora fanno bene... non si può mica pretendere che uno faccia dei sacrifici e si privi di un piacere solo perchè deve mantenere quella parassita della ex moglie che non ha nessun diritto e sfrutta i figli per chiedere l'elemosina all'ex marito


Citazione
o ancora quello che non vuole dare nulla alla ex perché «ho pagato per la sua operazione al seno e ora ne sta beneficiando il nuovo fidanzato».

Citazione
o ancora quello che si rifiuta di dare quanto dovuto perché «il figlio non è mio visto che la madre è troppo brutta».

Citazione
come l’uomo che si è sottoposto al cambio di sesso e che sostiene quindi di non dover pagare nulla perché «lei» non è più «lui» o il padre che ammette candidamente che non tirerà fuori un altro penny «perché questa settimana ho già comprato a mio figlio un pacchetto di caramelle miste»

più che scuse queste sono vere e proprie prese per il culo...

Offline ilmarmocchio

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Re: "Le scuse peggiori dei padri che non vogliono pagare quanto dovuto"
« Risposta #11 il: Settembre 03, 2011, 22:56:15 pm »
Tutto molto confortante.
Da qualche tempo il Corsera ci prova a sparare questo tipo di letame sui lettori, e ogni volta, da parte dei lettori stessi...calci sulle gengive.
Più o meno ciò che accade nel blog 27esima ora, il quale ultimamente ha notevolmente abbassato la cresta.
Sinceramente non avrei creduto possibile una tale mole di commenti indignati...
Che il vento stia finalmente cominciando a cambiare direzione?  :hmm:

diciamo che la direzione del vento non è più a senso unico. Non escluderei che la crisi economica cominci a mordere, spazzando via tutte le cazzate del politicamente corretto che, a mio avviso, possono essere sostenute da una economia florida.
Altrimenti, tutti i nodi vengono al pettine

Offline Stealth

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Re: "Le scuse peggiori dei padri che non vogliono pagare quanto dovuto"
« Risposta #12 il: Settembre 03, 2011, 23:33:43 pm »
Edit: topic sbagliato.

Alberto86

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Re: "Le scuse peggiori dei padri che non vogliono pagare quanto dovuto"
« Risposta #13 il: Settembre 04, 2011, 02:45:47 am »
Tra un "pò"? No, sta già accadendo. L'orientamento è quello di tutelare anche le donne conviventi: siccome i maschi stanno optando (giustamente) per la convivenza ecco che
il sistema (ma sarebbe meglio chiamarlo il REGIME) attacca anche la convivenza con norme
antimaschili e a tutela delle conviventi che possono così essere mantenute anche loro.
Andrà a finire che poi tanti maschi si voteranno alla castità. Scommettiamo allora che
poi arriveranno a multare e a tassare i celibi e a penalizzare chi a trent'anni non è ancora
sposato o convivente? Aspettiamoci amenità del genere. Voglio proprio ridere in questo caso.

ne sono convinto anch'io!!!..la cosa migliore da fare è sempre quella di vivere da solo nella propria casa, non farsi mai convincere a fare nemmeno semplici convivenze(che poi comunque non credo ci sia nulla di documentazione che possa dimostrare la convivenza di fronte alla legge a parte forse eventuali testimonianze dei vicini) ed eventualmente portare la donna nella propria casa solo per farci sesso...stop!
Se questi parassiti femministi in gonnella al potere vogliono del tutto sfasciare la cosiddetta famiglia, e assodato che ci sono troppi "maschi" invertebrati che le appoggiano o comunque le lasciano fare, noi uomini "illuminati" ci adegueremo.....
Tanto saranno sempre loro a pagarla caro  :cool: E' la donna che di solito sente il bisogno di costruire famiglia....

Offline Fazer

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Re: "Le scuse peggiori dei padri che non vogliono pagare quanto dovuto"
« Risposta #14 il: Settembre 04, 2011, 09:03:11 am »
non farsi mai convincere a fare nemmeno semplici convivenze(che poi comunque non credo ci sia nulla di documentazione che possa dimostrare la convivenza di fronte alla legge a parte forse eventuali testimonianze dei vicini) ed eventualmente portare la donna nella propria casa solo per farci sesso...stop!

1) Certificazione di iscrizione in A.P.R. e effettiva residenza nella stessa via e numero civico dell'uomo.
2) Situazione di famiglia storica che dimostra data di inizio e durata del nucleo familiare.
3) Rilevazione ISTAT all'atto del censimento, la quale confermi/modifichi la situazione presente in A.P.R.
Basta?
In realtà, l'unico modo per evitare casini consiste nel formare due nuclei familiari separati all'interno della stessa casa, cosa che la legge consente qualora non vi siano rapporti di parentela tra i dichiaranti (e' il nostro caso).
Ma una volta in tribunale, il percorso e' comunque in salita...
Senza contare il fatto che la gentile donzella si potrebbe offendere assai vedendo uno stato di famiglia nel quale risulti solo lui/lei... :P :P :P