A gratis... se produci con costi minori e sei più competitivo non è che la cosa sia poi tanto gratis.
Secondo me si dovrebbe smetterla di pensare in piccolo al solo contesto nazionale e iniziare a vedere l'economia come un meccanismo molto più grande dove le risorse si piazzano dove conviene di più.
Ma mi rendo conto che il mio ragionamento è troppo liberista per poter essere gradito ai più.
Torniamo all'esempio del C-27 J Spartan:
Alenia si dissangua sostenendo spese enormi in ricerca e sviluppo per "tirare fuori" il miglior trasporto tattico STOL di tutti i tempi.
Gli USA lo fanno figurare come prodotto nazionale, se lo producono in casa, non spendono un cent in R&D e quindi "imparano" gratis ciò che serve a produrre in casa il suo sostituto.
Alenia, oltre al prestigio, che ci guadagna (vendita della licenza a parte)?
Ora vediamo un caso "alla rovescia".
L'Italia si associa agli USA (e ad altri) partecipando ai costi di sviluppo dell'F-35.
Ottiene la costruzione di una linea di produzione a Cameri, ma gli USA si rifiutano di trasferire le conoscenze necessarie allo sviluppo del prodotto (segnatamente la parte riguardante le tecnologie necessarie alla bassa osservabilità elettromagnetica, la cosiddetta stealthness).
Ci danno insomma la zappa, ma non ci spiegano cosa sia l'agricoltura.
"Zappate e zitti".
Capita l'antifona?