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un altro pezzo di economia reale se ne va

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Fazer:

--- Citazione da: Salar de Uyuni - Settembre 18, 2011, 19:58:19 pm ---A me Uriel non piace,è parecchio di parte,e crede di sapere tutto.

--- Termina citazione ---

Si, non e' un campione di modestia.
A me dispiace di più che abbia una pessima opinione dei padri separati, ai quali attribuisce tutte le colpe (cercatevi il post in cui ne parla, che poi, se non ricordo male, e' quello nel quale getta merda anche sui movimenti maschili).
Peccato.

Stealth:

--- Citazione da: Salar de Uyuni - Settembre 18, 2011, 19:58:19 pm ---A me Uriel non piace,è parecchio di parte,e crede di sapere tutto.
--- Termina citazione ---

Manco a me.



--- Citazione ---Sul default,io penso,se UNA SOLA NAZIONE FA DEFAULT,come nel caso dell'Argentina,o dell'Islanda,dopo il default quella nazione torna a respirare.
SE INVECE A FARE DEFAULT E' TUTTO UN SISTEMA,OVVERO TANTE NAZIONI,si crea una grossa depressione,perchè se non rimane in piedi nessuna mercato grosso,con moneta forte a sostituire la domanda interna che viene poverizzata dal default,il mercato viene azzerato e si ha un crollo del PIL mondiale.
Il default e le svalutazioni funzionano fino a che c'è qualche moneta forte,con mercato grosso che rimane in piedi,se per esempio l'euro dovesse sgretolarsi,ma il dollaro dovesse rimanere in piedi,l'Italia aumenterebbe a dismisura le sue esportazioni verso gli Usa,ma gli Usa già subiscono le esportazioni della Cina,non potrebbero sostenere anche le esportazioni dell'Europa senza un tracollo definitivo della loro economia,quindi il rischio è che presto o tardi cadano tutte le valute mondiali,e non ci sia più nessuno verso cui esportare con la svalutazione,quindi attenti a parlare di svalutazioni competitive,finchè lo fa uno solo,gli va bene,ma quando lo fanno tutti,diventa un gioco al massacro.

--- Termina citazione ---

Ma è lì che si andrà a finire. E si scoprirà una cosa molto semplice: che il rapporto credito-debito è un qualcosa di nominale, basta che si dica: "Non posso pagare!" e crolla tutto.
Da qui una nuova concezione del credito, della moneta e della ricchezza.
Io lo dico da anni che un sistema fondato sul debito e sul reddito da lavoro non durerà per sempre per via della continua riduzione della richiesta di manodopera nel lungo periodo e della conseguente convulsione economica che richiede sempre più politiche assistenzialistiche e quindi un continuo ricorso al debito pubblico.
La soluzione è fuoriuscire da questa catena impostando una nuova politica di gestione pubblica e di distribuzione del reddito. Ma si è sordi da questo orecchio.
In un modo o nell'altro, come quasi sempre accade, si giungerà a quanto ho detto in maniera convulsa e contorta perché è quella la via d'uscita.

Giuseppe83:

--- Citazione da: Fazer - Settembre 18, 2011, 20:55:13 pm ---Si, non e' un campione di modestia.
A me dispiace di più che abbia una pessima opinione dei padri separati, ai quali attribuisce tutte le colpe (cercatevi il post in cui ne parla, che poi, se non ricordo male, e' quello nel quale getta merda anche sui movimenti maschili).
Peccato.

--- Termina citazione ---

http://azionepuntozero.blogspot.com/2010/03/la-responsabilita-del-femminismo-nella.html

E' questo l'articolo?
Riconosce che il femminismo nella sua essenza è odio impressionante nei confronti degli uomini. Ma dice che ha fallito perchè ha castrato solo una parte degli uomini (tra cui i padri separati).  :wacko:
Questo di QM non capisce una sega!!!
Però di economia ne capisce secondo me.   

Fazer:

--- Citazione da: Giuseppe83 - Settembre 19, 2011, 19:43:05 pm ---E' questo l'articolo? 

--- Termina citazione ---

Si, uno e' questo.
Ma mi pare di ricordare che le accuse più pesanti stavano su qualche altro post...

ilvaccaro:

--- Citazione da: Giubizza - Settembre 18, 2011, 13:14:53 pm ---Io invece sono per il libero mercato.

--- Termina citazione ---


Pure io... :cool:
Basta che poi la gente non si lamenti se al libero mercato delle merci, dei capitali e delle industrie, segue immediatamente dopo il libero mercato delle braccia e della forza lavoro.

Traduzione:

Se tu come consumatore sei libero di comprare (giustamente..) al prezzo più basso, e godendo sempre della concorrenza e competitività dei prodotti sul mercato io come industriale sono altrettanto libero di produrre anzi OBBLIGATO a produrre al prezzo più basso possibile....
Delocalizzando, licenziando, riducendo gli stipendi, esternalizzando i costi  e mettendo in competizione gli operai tra di loro in una corsa al ribasso degli stipendi finalizzata all'aumento della competitività del mio prodotto sul mercato. :D

Nessun problema quindi se si è per il libero mercato al 100%, solo che poi bisogna essere coerenti, e pagarne il prezzo senza lamenti e senza storie.

O no?

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