Autore Topic: Il declino dell'Occidente  (Letto 4017 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline Giuseppe83

  • Affezionato
  • **
  • Post: 859
Il declino dell'Occidente
« il: Settembre 17, 2011, 16:39:21 pm »
http://www.ilgiornale.it/esteri/tra_mammaliturchi_e_shopping_cinese_mondo_cambia_sotto_nostri_occhi/cronaca-attualit-erdogan-turchia-cina-demografia-shopping/15-09-2011/articolo-id=545990-page=0-comments=1

Ben vengano le società maschiliste!
Che possiamo fare noi occidentali risvegliati?
La decadenza ci dà anche un grosso privilegio: quello di non dover fare più sacrifici in vista del futuro.
Non avere figli (e non sposarsi ovviamente). Per due motivi: innanzitutto non abbiamo alcun interesse a perpetuare una società femminista; in secondo luogo lasceremmo ai nostri figli le briciole del nuovo mondo.
Ci si può godere pertanto la vita, nel modo che si preferisce.
Voi che ne pensate?

Offline Utente cancellato

  • Veterano
  • ***
  • Post: 2730
    • maschileindividuale -  QM da Sinistra
Re: Il declino dell'Occidente
« Risposta #1 il: Settembre 17, 2011, 17:19:04 pm »
http://www.ilgiornale.it/esteri/tra_mammaliturchi_e_shopping_cinese_mondo_cambia_sotto_nostri_occhi/cronaca-attualit-erdogan-turchia-cina-demografia-shopping/15-09-2011/articolo-id=545990-page=0-comments=1

Ben vengano le società maschiliste!
Che possiamo fare noi occidentali risvegliati?
La decadenza ci dà anche un grosso privilegio: quello di non dover fare più sacrifici in vista del futuro.
Non avere figli (e non sposarsi ovviamente). Per due motivi: innanzitutto non abbiamo alcun interesse a perpetuare una società femminista; in secondo luogo lasceremmo ai nostri figli le briciole del nuovo mondo.
Ci si può godere pertanto la vita, nel modo che si preferisce.
Voi che ne pensate?


nei brics  , vi sono  brasile e russia che sono  figli prevalnete di cultura europea il primo e di cultura europea il secondo.
quindi anche tra i Paesi emergenti vi è una considerevole presenza occidentale, se per occidentale si intende europa . 

per quanto riguarda l'asia,  penso si sottovaluti il fatto che raccoglie culture molte diverse tra loro: arabi-iraniani-turchi sono molto più vicini agli europei che ai cinesi e l'india è un'altra cultura distinta sia dal medioriente che dall' oriente giallo.

personalmente  da bimbo sono cresciuto nel mito dei Marco Polo sulla cina e del mondo islamico che commerciava dall'atlantico al pacifico quando l'europa era pezzente quindi ho sempre pensato a questi posti come  fulcro di civiltà.
e solo dopo ho appreso quanto fossero poveri quei popoli.
quindi, per me, si tratta solo di un giusto riequilibro .
un riequilibro che  però  non vede certamente USA , Europa, AmericaLatina   annullarsi.
si parla da venti anni di declino USA ma non mi sembra che gli USA stiano zitti in un angoletto e non facciano la storia .

sul versante della QM , penso che:

1) si debba uscire dalla logica maschio-femmina e pensare in termini di individui  ,  non tutto è interpretabile con la divisione dei sessi
2) uscire dalla tunnel buio del "tutto è ormai perduto"
3) distinguere quel che accade per le diverse fasce sociali   
3) pensare all'evoluziione economica e soprattutto a quella tecnologia ed al superamente del dualismo maschio/femmina che essa potrà comportare. 
Io ho riposto le mie brame nel nulla.
(Stirner , L'Unico e la sua proprietà)
http://maschileindividuale.wordpress.com/

Offline Utente cancellato

  • Veterano
  • ***
  • Post: 2730
    • maschileindividuale -  QM da Sinistra
Re: Il declino dell'Occidente
« Risposta #2 il: Settembre 17, 2011, 17:29:33 pm »
per chi vuole provare ad avere un figlio senza fare il padre:
http://www.ticinonews.ch/articolo.aspx?id=239012&rubrica=15
 ;)
Io ho riposto le mie brame nel nulla.
(Stirner , L'Unico e la sua proprietà)
http://maschileindividuale.wordpress.com/

Offline Stealth

  • Veterano
  • ***
  • Post: 2892
  • Sesso: Maschio
  • Questo utente è altamente tossico e pericoloso
    • Cosa dice un fesso
Re: Il declino dell'Occidente
« Risposta #3 il: Settembre 17, 2011, 17:48:06 pm »

nei brics  , vi sono  brasile e russia che sono  figli prevalnete di cultura europea il primo e di cultura europea il secondo.

C'è anche il Sudafrica, anch'esso molto europeizzato.
Ma comunque io credo che alla lunga sarà il modello occidentale ad averla vinta. Modello occidentale che dovrà essere rivisto, riformato, rivisitato, ma fondamentalmente è lì che convergono la maggior parte delle culture odierne.
Sempre IMHO ovviamente.


Citazione
1) si debba uscire dalla logica maschio-femmina e pensare in termini di individui, non tutto è interpretabile con la divisione dei sessi
2) uscire dalla tunnel buio del "tutto è ormai perduto"
3) distinguere quel che accade per le diverse fasce sociali

E' quello che ho sempre detto pur io. :D

Offline Giuseppe83

  • Affezionato
  • **
  • Post: 859
Re: Il declino dell'Occidente
« Risposta #4 il: Settembre 17, 2011, 17:57:27 pm »
Russia, India e Cina sono Paesi molto più maschili di UE e USA. Per gli USA è questione di anni. La prevalenza di società maschili e il declino di società femminili è una costante nella storia. Noi non possiamo che essere contenti dello sviluppo demografico e culturale degli Islamici o di altre società maschili e del declino di una società schifosamente femminista quale quella USA.
Rifiutarsi di perpetuare una società femminista penso che sia fondamentale per ogni uomo occidentale. A tal proposito Risè scrive che il notevole calo di fertilità maschile è frutto della somatizzazione di una cultura anti-maschile. Dovremmo fare lo sciopero dei figli e del matrimonio.
Io penso che si debba solo fare del maschilismo, inteso come tutela degli interessi maschili sempre e comunque. Solo così potremo opporci al femminismo che è l'esatto opposto e portare così ad un nuovo equilibrio.

Offline yamamax

  • WikiQM
  • Affezionato
  • ***
  • Post: 1054
  • Sesso: Maschio
Re: Il declino dell'Occidente
« Risposta #5 il: Settembre 17, 2011, 18:43:49 pm »
Mi viene in mente una situazione forse non più fattibile, ma a volte la storia si ripete: e se fra 25/30 anni nei cosiddetti Paesi emergenti succeddesse quello che da noi è accaduto negli anni '70 cioè una classe operaia che tenta di contrastare la dirigenza creando un bel caos ?!  :unsure: Tenere sotto controllo 3/4 miliardi di persone non è poi facilissimo, probabilmente laggiù avranno già i progetti per le fosse comuni.....oppure la loro cultura non porterà a questo. Vedremo. Forse solo fanta/storia.
Certo che nel caso,  tutto ciò che ora sembra scontato si modificherebbe.
Noi europei viviamo un momento storico difficilissimo e delicatissimo, sicuramente oggi tutto volge a favore dei paesi asiatici....però prima di pensare alla resa aspetterei, il nostro modello attuale è fallimentare ma potrebbe con dei cambiamenti tornare un esempio.

Poi se vogliamo spostare il discorso al matrimonio lì è da evitare a prescindere da tutto, a meno che non si "spiani" e si cancelli  l' attuale giurisprudenza in materia.

Offline Utente cancellato

  • Veterano
  • ***
  • Post: 2730
    • maschileindividuale -  QM da Sinistra
Re: Il declino dell'Occidente
« Risposta #6 il: Settembre 17, 2011, 18:58:38 pm »
Ma comunque io credo che alla lunga sarà il modello occidentale ad averla vinta. Modello occidentale che dovrà essere rivisto, riformato, rivisitato, ma fondamentalmente è lì che convergono la maggior parte delle culture odierne.
Sempre IMHO ovviamente.

quoto.    l'intelaiatura su cui oggi si basa la globalizzazione è stata fissata dall'occidente:  la posizione della tecnologia, la struttura statale, il diritto(persino quello comunista cinese) è forgiata in occidente .
magari con decenni e decenni l'influenza asiatica, o di chi altro, si farà sentire e diventerà preponderante ma ora la struttura è occidentale, persino quella adottata dai Paesi emergenti.

aggiungo altre due cose:
altre volte l'occidente è sembrato in crisi e destinato sicuramente a sconfitta.
lo era con i modelli nazifascisti e con quello mao-sovietico  eppure ne è uscito vincitore. 

laseconda cosa è che.... beh, ogni opera umana è destinata a nascere, fiorire, perire.
è nell'ordine delle cose.
vale anche per l'occidente.
Io ho riposto le mie brame nel nulla.
(Stirner , L'Unico e la sua proprietà)
http://maschileindividuale.wordpress.com/

Offline Fazer

  • WikiQM
  • Veterano
  • ***
  • Post: 4194
  • Sesso: Maschio
Re: Il declino dell'Occidente
« Risposta #7 il: Settembre 17, 2011, 21:32:16 pm »
Ben vengano le società maschiliste!

Io temo invece il "rammollimento" di quelle culture che negli auspici di molti dovrebbero affiancare/sostituire quella occidentale.
Non e' detto che non si riducano, in un tempo più o meno lungo, ad una brutta copia di noialtri.
Del resto:

1) Gli islamici giunti da noi che tentano di conservare le loro tradizioni, sono sempre meno, sono osteggiati in tutti i modi, e...sono maschi. Anche voi vedete i quotidiani casi di cronaca che raccontano di botte/torture/omicidi da parte di padri/fratelli nei confronti delle figlie/sorelle, le prime (uniche) a volersi uniformare allo stlie di vita occidentale (o meglio, ai suoi aspetti peggiori  :D).

2) Il faro dell Islam "moderno", la Turchia, tanto per dirne una, già da tanti anni ha aperto le porte delle caserme alle donne, ci sono anche piloti di sesso femminile nei reparti di prima linea. Questa e' una potentissima "lama apripista". Quando quei piloti saranno generali...

3) In Cina, si chiede a gran voce che tra i membri dell'equipaggio della prossima navetta Cheng-qualcosa ci sia una donna. Segnale eloquente. Una cosa fino a pochi anni fa semplicemente impensabile. Del resto, giungono (a intermittenza) voci di proteste "al femminile" anche da laggiù.

Sono esempi stupidi, certo, ma fanno capire che c'e' la concreta possibilità che il risultato della fusione sia una cultura dominante che non sarà altro che la somma degli aspetti peggiori delle nostre culture.
Giuseppe dice che Russia, India e Cina sono paesi molto più maschili di UE e USA: vero, ma fino a quando?
Il femminismo "malato" arriva quando arriva il benessere economico, quando cioe' ci sono abbastanza tempo e risorse per cazzeggiare.
Vedremo che succederà quando, risolto il problema del pane, anche "gli altri" potranno permettersi il cazzeggio.
Potrebbe anche darsi che l'Islam si ritrovi annacquato, contaminato dalle nostre merdate.
Così come il modello cinese (se esite un modello cinese  ^_^), raggiunto il benessere economico e magari una vera democrazia con annessa maggior considerazione per i diritti umani, possa trovarsi invischiato in una delle a noi note e tristissime campagne di rivendicazione del nulla cosmico (femminismo dell'assurdo).
Vabbe', cazzi vostri, io sarò morto da tempo... :D



Offline Utente cancellato

  • Veterano
  • ***
  • Post: 2730
    • maschileindividuale -  QM da Sinistra
Re: Il declino dell'Occidente
« Risposta #8 il: Settembre 18, 2011, 13:10:16 pm »
Io ho riposto le mie brame nel nulla.
(Stirner , L'Unico e la sua proprietà)
http://maschileindividuale.wordpress.com/

Online Massimo

  • WikiQM
  • Storico
  • ***
  • Post: 7003
Re: Il declino dell'Occidente
« Risposta #9 il: Settembre 18, 2011, 15:07:10 pm »
Il pesce comincia a puzzare dalla testa. Il declino comincia dalle idee e dai valori. Poi viene il resto. Poc'altro da aggiungere.

P.S.: se queste sono le rappresentanti del "sesso eletto" adesso è chiaro perchè in seimila anni
il sesso femminile non è riuscito a fare il sorpasso. E non ci sta riuscendo neppure adesso. A me
risulta chiarissimo il motivo. Senza fare della (inutile) sociologia.

Offline Giuseppe83

  • Affezionato
  • **
  • Post: 859
Re: Il declino dell'Occidente
« Risposta #10 il: Settembre 18, 2011, 19:47:32 pm »
Per me Terry è soltanto una donna onesta. Molto meglio delle disoneste.

Offline TheDarkSider

  • WikiQM
  • Veterano
  • ***
  • Post: 2151
Re: Il declino dell'Occidente
« Risposta #11 il: Settembre 18, 2011, 20:23:14 pm »
Il declino dell'Occidente è molto evidente in Europa, soprattutto a livello demografico, mentre gli USA qualche cartuccia da sparare ce l'hanno ancora: è vero che sono una società femminista, ma sono anche una società dove vige la sana e MASCHIA competizione, e dove la cultura considera più positivamente colui che chi ci prova, rischia e magari fallisce rispetto a chi non si mette mai in gioco e si limita a godere delle protezioni del welfare ( come accade in Europa ). Il primo, si noterà, è un comportamento da UOMINI, mentre il secondo è da femminuccie.

Proprio per questo gli USA sono e saranno ancora per tanti lustri gli incubatori delle imprese più innovatrici e profittevoli del pianeta: nomi quali Google,  Apple, Microsoft, Pfizer ( quella del Viagra ;) ), Monsanto dovrebbero dire qualcosa...

In definitiva vedo un declino quasi CERTO dell'Europa, e un mondo BIPOLARE in cui il potere politico ed economico si dividerà tra USA e Cina.

L'India è troppo arretrata culturalmente, la Russia ha problemi demografici, il Brasile è una società corrotta e anti-meritocratica simile all'Italia, e altri paesi sono troppo piccoli per esercitare un'influenza globale.
"Le donne occidentali sono più buone e tolleranti con gli immigrati islamici che le stuprano che con i loro mariti."
Una donna marocchina

Offline Fazer

  • WikiQM
  • Veterano
  • ***
  • Post: 4194
  • Sesso: Maschio
Re: Il declino dell'Occidente
« Risposta #12 il: Settembre 18, 2011, 20:26:22 pm »
Sarà anche OT, ma il commento di questo Buleghin il vecio mi ha fatto ribaltare dalle risate:
 :lol: :lol: :lol:

Buleghin il vecio says:

Anca i antichi romani che la xera zente seria, non i caciaron de adeso che disen otto “aoh” ogni tre parole che il pronuncia in maniera sghangerata, ghavevano un “Dio del limite” che me pare una roba anca solo de buon senso ostaria!
 
La tosa De Nicolò la deve eser contemporaneamente intelizente e gnorante, intelizente parché l’ha colto in manera sintetica la logica fole del mondo dove vive e gnorante perché non capise che far la putana da soldi (poareta) non porta sicuramente ne armonia ne felicità ma solo estraniasion e pena, poareta!
 
Altra storia del vecio porcon prezidente del consiglio! Ben che Buleghin non aprovi i suoi comportamenti anca per un po de invidia devo dir…perché il Buleghin non xè mai riusito ad andar oltre la quarta mentre il vecio sporcacion ne rivendica oto in una sola note! Xè un campion!
 
Ma la cosa più interesante del vecio porcon prezidente del consiglio a parer del gnorante Buleghin la xè un’altra, e saria non quelo che il fà ma l’ategiamento con cui fa la sue robe.
 
Il vecio porcon prezidente del consiglio non fà le robe con protervia ed aroganza ma come un toso che ghà scoperto la caverna dei giocatoli de Ali Babà e se diverte a fare robe per godere ma anca per scherso!

- Trombar nel leto dove ghà dormito Vladimir Vladimorovich Putin con i rusi che se sbelica de risate e se diverte e la scrive sui suoi giornai rusi ” Da da! Presidente italiano muolto ama fica da! Non come coleghi di inghiltera chi ama solo parte posteriore amici uuomini da! Ah! Ah!”
 
- Dare de “culone inchiavabile” a la cruca Merkel che ogetivamente la xè ciospa con disastro diplomatico
 
- Rivendicar per l’autorità alimentare a Parma “il sacrificio” d’aver dovuto trombar la simpaticisima ciospa finlandese Haaolonen con meso disastro diplomatico.
 
- Fa le corna ai altri capi di stato con solazo e stupor de la stampa internasional
 
- Va a le noze islamiche de una parente de Erdogan e tira a basar la sposa con scandal dei otomani puritani.
 
Insoma il vecio presidente porcon xè la FEDELE RAPRESENTASION del famoso PIERINO NASIONAL! La ghè xè tuta una filmografia in merito e migliaia de scenete (i culatoni anglosasoni le ciama “gags” me pare).
 -Guardar le mutande a la sora maestra soto la catedra
 -Tirarsi seghe in compania come fà anca vedere il grande Fellini
 -Fare scersi feroci a tuti
 
Insoma io non vedo un Bersani o un Casini o Vendola o Veltroni o un de quei ladri de confindustria a l’altesa de rapresentar la Taglia ad un livelo alto e onirico come il vecio porcon prezidene del consiglio e xè per questo che lo voteran de nuovo!
 
Poi vantaria stender velo pietoso sul la “stampa” libera…comprar “La stampa” o “Republica” o “Chi” ormai la xè la stesa roba che gli inserti culturai sembrano fuori posto in giornaleti scandalistici ostaria! Come puole un Ezio Mauro considerarsi zornalista mentre fà il guardon? O anca un Mario Calabresi (pasi per le bugie su le automobili e la Juve che xè i paron) scriver le cronache che sembran in direta da un Casin?!
 
E poi i mazistrati ah ah ah ah banda de mona! 100.000 registrasion telefoniche per ciapar il vecio porcon mentre ‘ndrangheta, camora e mafia fa i suoi afari! Il saria da rinchiuderli, i mazistrati, alo zoo per portaci i putei la domenica a darci le nocioline!
 
Ma sarà miga che ce l’ano con il vecio porcon parché ENI ghà firma con GAZPROM il contrato per SOUTHSTREAM e ghà manda in mona NABUCCO o parchè FINMECCANICA ghà firmà contrati con chi non doveva?! Mah…….

Certo che un casin del zenere xè veramente storico ostaria! Ce rapinan ma almen ce divertiam un pocheto!


Online Jason

  • WikiQM
  • Veterano
  • ***
  • Post: 4518
Re: Il declino dell'Occidente
« Risposta #13 il: Settembre 18, 2011, 21:12:20 pm »
Mi meraviglio che crediate ancora a ste stronzate, invasione straniera cinesi arabi ovunque MADDECHE???????

Giusè se li ritrovo ti porto le percentuali vere di quanti stranieri ci sono e quanti ne nascono.

Basta alle cazzate pseudopopuliste che provocano razzismo.
«La folla che oggi lincia un nero accusato di stupro presto lincerà bianchi sospettati di un crimine».
Theodore Roosvelt, Presidente degli Stati Uniti d’America

Offline Fazer

  • WikiQM
  • Veterano
  • ***
  • Post: 4194
  • Sesso: Maschio
Re: Il declino dell'Occidente
« Risposta #14 il: Settembre 18, 2011, 21:22:04 pm »
Mi meraviglio che crediate ancora a ste stronzate, invasione straniera cinesi arabi ovunque MADDECHE???????

Giusè se li ritrovo ti porto le percentuali vere di quanti stranieri ci sono e quanti ne nascono.

Basta alle cazzate pseudopopuliste che provocano razzismo.

 :lol:

Calma Jason, si discute... ;)
Per quanto riguarda le percentuali, aspetta la conclusione delle operazioni del censimento 2011.
Poi, se posso, te le do io le percentuali al netto delle inevitabili minchiate dell'ISTAT.