Autore Topic: Amor cortese  (Letto 3271 volte)

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Amor cortese
« il: Settembre 19, 2011, 00:33:20 am »
(estratto) 

http://it.wikipedia.org/wiki/Amor_cortese

L'amor cortese è un termine creato dal critico francese Gaston Paris nel 1883 per indicare la concezione filosofica, letteraria e sentimentale del concetto dell'amore, all'epoca del trobar dei poeti nelle corti provenzali, e si basa sul concetto che solo chi ama possiede un cuore nobile.
Il concetto di amor cortese appare per la prima volta nel corso del XII secolo nella poesia dei lirici provenzali che scrivono in lingua d'oc, tuttavia avrà fortuna anche nella letteratura del nord della Francia e sopravviverà nel tempo tramite il "dolce stil novo" dantesco.

L'amor cortese del trobador è un sentimento capace di nobilitare e affinare l'uomo.
Nasce come un'esperienza ambivalente fondata sulla compresenza di desiderio erotico e tensione spirituale. Tale "ambivalenza" è detta mezura, cioè la "misura", la giusta distanza tra sofferenza e piacere, tra angoscia ed esaltazione.

Per questa ragione, anche, esso non può realizzarsi dentro il matrimonio, e l'amor cortese è quindi adultero per definizione. Esso è desiderio fisico. Si instaura fra la dama e l'amante un rapporto d'amore esclusivo, così come il poeta deve rivolgersi ad una sola dama, essa deve accettare al suo servizio non più di un amante. Nel caso in cui una delle due parti trasgredisse, allora il rapporto può cessare.

Per l'amante il marito non è assolutamente un pericolo, mentre per questi un pericolo si rivela quella cerchia di uomini che si trovano nella sua stessa posizione di "amante cortese", poiché essi tenteranno in ogni modo di infangarlo.

Gli elementi caratterizzanti l'amor cortese sono:

    * Il culto della donna, vista dall'amante come un essere sublime, irraggiungibile.
    * L'inferiorità dell'uomo rispetto alla donna amata, l'amante si sottomette completamente e obbedisce alle volontà della donna. Tale rapporto fra i due sessi è definito "servizio d'amore". L'amante presenta il suo omaggio alla donna e resta in umile adorazione di fronte a lei.
    * L'amore inappagato,cioè l'amante non chiede nulla in cambio dei suoi servigi. Non si tratta però di amore spirituale, platonico, anzi si presenta con note sensuali.
    * La gioia, o meglio una forma di ebbrezza ed esaltazione, di pienezza vitale, formata dall'amore impossibile, che però genera insieme anche sofferenza, tormento.

    * L'amore adultero, che si svolge al di fuori del vincolo coniugale: addirittura, si teorizza che nel matrimonio non possa esistere veramente "amor fino". Il matrimonio, infatti, spesso era un contratto stipulato per ragioni dinastiche o economiche. Il carattere adultero dell'amore esige il segreto, che tuteli l'onore della donna: per questo il suo nome non viene mai pronunciato dai poeti.
    * Il conflitto tra amore e religione, scaturito dal culto per la donna divinizzata con il culto per Dio; inoltre la Chiesa condanna notoriamente il peccato dell'adulterio.
Io ho riposto le mie brame nel nulla.
(Stirner , L'Unico e la sua proprietà)
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Online Massimo

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Re: Amor cortese
« Risposta #1 il: Settembre 19, 2011, 19:39:43 pm »
L'amore cortese, il cristianesimo e il romanticismo hanno poi originato il femminismo. E ne stiamo
scontando ancora i risultati.

Offline Nemo90

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Re: Amor cortese
« Risposta #2 il: Marzo 22, 2012, 16:37:53 pm »
Mi accorgo solo ora di questa discussione, ma anche se è vecchia intervengo lo stesso dato che questo è il mio elemento e quindi vi posso dare qualche lume.

Dare la colpa all'amor cortese del femminismo e dell'atteggiamento di superiorità femminile è sbagliato, è un errore dato che le opere del periodo cortese-cavalleresco non dipingevano affatto la realtà sentimentale dell'epoca ma si pensa che fossero complesse metafore e allegorie di significato politico. Ora, non c'è consenso univoco nella critica letteraria su quale fosse questo significato.

È impensabile che in un epoca "buia" come quella, ci fossero veramente uomini disposti ad "ubidire in tutto li comandamenti delle donne", la nona regola d'amore di Andrea Cappellano, chiaramente erano opere di fantasia. Averci appiccicato ex post un messaggio di superiorità femminile ("Maschietti dovete servirci e riverirci") è un delitto contro l'originale senso di quei lavori.

(Una delle interpretazioni, quella che mi piace di più, è quella del fu Erich Kohler. In breve: secondo Kohler, l'amor cortese rappresenta la spiritualizzazione di aspetti economici e sociali fondamentali della società feudale. La poesia d'amore è l'espressione del gruppo sociale della piccola nobiltà che non può aspirare al feudo, e l'irraggiungibilità della donna è la trascrizione di questa frustrazione. Tuttavia, insistendo sul valore nobilitante dell'"amor fino", questo gruppo rivendica la parità ideale con l'alta nobiltà e l'onore smette di essere un possesso materiale e diventa un valore morale che può essere posseduto anche dalle classi sociali medio-alte. Bene, spero di non avervi annoiato.)


Online Jason

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Re: Amor cortese
« Risposta #3 il: Aprile 04, 2012, 20:14:46 pm »
L'amore cortese, il cristianesimo e il romanticismo hanno poi originato il femminismo. E ne stiamo
scontando ancora i risultati.

Il cristianesimo proprio no invece .
«La folla che oggi lincia un nero accusato di stupro presto lincerà bianchi sospettati di un crimine».
Theodore Roosvelt, Presidente degli Stati Uniti d’America

Offline in vino veritas

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Re: Amor cortese
« Risposta #4 il: Aprile 04, 2012, 21:00:57 pm »

Dare la colpa all'amor cortese del femminismo e dell'atteggiamento di superiorità femminile è sbagliato, è un errore dato che le opere del periodo cortese-cavalleresco non dipingevano affatto la realtà sentimentale dell'epoca ma si pensa che fossero complesse metafore e allegorie di significato politico. Ora, non c'è consenso univoco nella critica letteraria su quale fosse questo significato.





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