il punto è che tu dici che tuo padre ha "consumato di più" che cosa? il suo patrimonio? ma non credo che il metro del consumismo sia il patrimonio individuale. Tuo padre ha consumano meno risorse di te, facendo un viaggio solo, ad esempio.
ma quali risorse scusa?
mio padre alla mia età era più "vecchio" di me, come io sarò più "vecchia di mia nipote quando avrà la mia età. anche la quantità di risorse in generale perché non so a cosa ti riferisci di preciso, è in quantità industriale e accessibile a tutti...molto più di quella che aveva mio padre...ma io non so più come spiegartelo...uff ci riprovo.
allora se tua o mia nonna aveva solo un piatto costato una cifra pari ai 100 euro di oggi, ed io oggi con 100 euro mi ci compro 100 piatti, non sono più consumista di mia nonna, abbiamo speso uguale, è la quantità di cose a far pensare di spende di più, che invece è identica. certo ci si perde in qualità per avere più cose. ed è questo il difetto: non puoi ridurre la qualità fino alla fine pur di vendere i piatti sempre meno perché la gente ne ha la casa strapiena...tira e ritira poi si rompe il giochino...mi son capita ora?!
E questo non è dare un valore morale. Potrebbe anche essere un bene consumare più risorse perchè si stimola la creazione di nuove risorse. Boh.. questo non lo so e non lo posso giudicare. Ma di fatto non è tuo padre che ha consumato di più, facendo un solo viaggio, ma tu.
ma cosa ho consumato cosa? me lo dici? i nervi perché lui poteva fumare in aereo ed io no?
no, perché fumare era già da sfigati e al contrario di lui non ho preso il vizio. la menata che devi fare per andare fuori dall'Italia? no, perché ero già in europa. il peso della valigia di cartone? no, perché oggi son robuste e leggere...ma quali risorse avrei speso di più in un albergo a 5 stelle con piscina e idromassaggio...lui che nemmeno poteva spendere per chiamare a casa perché non c'erano nemmeno il telefono fisso in "albergo" e le tariffe agevolate né il cellulare x spendere meno?
poi viaggiare in europa oggi è molto meno problematico, ai tempi di mio padre era come andare in africa si è pure ammalato lì e si è dovuto curare in italia.
ma se proprio devi vederci un maggior
consumo di qualche cosa, almeno spiegami di che?
Casomai tuo padre ha speso più soldi. Qui non si tratta di "spirito" col quale si affrontano le cose. A me pare che il tuo discorso sia tutto incentrato sul "è conveniente" quindi anche se non mi serve è sciocco non approfittare delle risorse date a valore basso. Questo discorso è tuo o no?
e di soldi che si parla infatti, mica di sonni persi su internet a vedere telefilm in streaming - fottutamente gratuiti- che mio padre o il tuo, pur volendolo non potevano fare
di soldi più o meno spesi. quello comunque non è "il mio discorso" non ho deciso io di vendere cellulari a poco. ma è così che funziona, ma lo hai detto anche tu no? che te ne fai di 50 cellulari anche se costano poco? per quanto uno può essere dentro il sistema ed essere "consumista" di un prodotto, solo perché è conveniente, poi smette di acquistare...tu conosci gente che alla fine si compra davvero 50 cellulari? magari sai che potrebbe permetterselo...ma lo fa?
per questo dico che è un sistema che già è andato oltre e per forza di cose già ne stiamo fuori.
altro è stare senza cibo, medicinali, andare dal dentista, cose che hanno un valore di qualità per il benessere essenziale che ci fa spesso risparmiare proprio come i nostri nonni.
Giulia scusa, ma qualcuno ti ha accusato di essere colpevole di consumismo? Alla faccia
no, ma che c'entra ora? scusa eh ma ti ho forse detto che qualcuno mi accusato di qualcosa?
e però non posso ripetere le stesse cose negli stessi post.. l'ho detto su. Ho detto che ci vorrebbe una forza incredibile per opporti al sistema e saresti fuori dal sistema stesso, e questo è un prezzo molto alto da pagare per i più. Vuoi esempi di persone che non consumano e vivono con poco?.. toh ce n'è uno nel mio paese, vive con quattro capre, fa il formaggio e beve il latte di capra.
Vive in un fabbricato rurale che sembra una stalla, possiede una zampogna colla quale arrotonda a Natale girando per i mercati a suonare. E non è un extra-comunitario. E' italianissimo e, per certi versi, ha pure una certa notorietà in paese, perchè oltre a cantare e suonare la zampogna compone poesie e sonetti. Certo non ha una vita sociale come la intendiamo noi. Ma è ovvio che a pochissimi starebbe bene vivere così oggi. Non ha l'i-phone, non ha la tv, la macchina, il telefonino e tutte le cose che ti tirano dietro e nemmeno le compra. Porta gli stessi maglioni e pantaloni da anni (stile anni '60 e credo siano originali
con non so quanti azzi di euro per comprare le capre ci ha il formaggio e il latte e si fa i cappottini di lana.
ma - se campa solo di latte e formaggio- è potenzialmente anoressico o ha disturbi alimentari.
se invece si compra carne, pasta, pane al supermercato è uno come tanti...poi boh siamo in italia dopotutto. di gente che ha l'orto, 4 polli e i vigneti ne conosco un bel po'.