Detto in altre parole, il non-relativista (visto che "assolutista" non ti piace) non cambia idea.
Legato alla tradizione come un monolito di granito.
"Non-relativista" è un termine più generico di "assolutista".
Non essere relativista non vuol dire aggrapparsi per forza a delle proprie convinzioni pretendendo di assurgerle a verità oggettive.
Non esiste solo il bianco e il nero.
L'assolutista è un insicuro. Si aggrappa a qualcosa che cerca di tenere fermo a tutti i costi perché sa che rischia di essere travolto dalla corrente.
Al primo paletto che cede cedono tutti gli altri e via! E' perduto nell'oceano.
La cosa migliore è farsi un'imbarcazione con cui navigare il mare stando a galla e decidendo la rotta da seguire, a quali porti approdare. La rotta più giusta e i porti migliori, s'intende.
Un'imbarcazione non troppo leggera perché altrimenti sarebbe travolta dalla prima onda alta, ma neanche troppo pesante perché altrimenti rischia di essere troppo lenta a schivare... gli scogli.
continuo a non capire questa cosa del relativismo (che dovrebbe avere il suo contrario nell assolutismo). una persona ragionevole dovrebbe riconoscere entrambe le posizioni, dovrebbe ricocoscere che esistono verita soggettive ed altre oggettive. quello che tu red, descrivi come relativista in realta è un estremista relativista, mentre quello che tu descrivi come assolutista invece invece è una persona ragionevole, non un estremista. in questo modo si sposta l'inerzia della discussione nella direzione da te voluta.
un kamikaze che si fa esplodere perchè ha come "punto fermo" il paradiso per i giusti. è un assolutista o un relativista secondo te? se è un assolutista (crede di avere la verita oggettiva) dovresti riconsiderare il tuo concetto che l'assolutismo porta piu vantaggi personali del relativismo.
se è un relativista la questione invece porta diversi quesiti:
1)questo kamikaze ha fatto un gesto estremo, comè possibile che un relativista (il relativista, non in malafede come le femminste che porti ad esempio di relativismo, riconosce che la sua è un verita soggettiva, dunque tendenzialmente la difende ma non la impone) arrivi a fare un gesto del genere rifiutando le verita assolute?
2) se qualsiasi fanatismo viene ricondotto da te al relativismo, e non all'assolutismo, che cos'è per te un assolutista?
a questo punto sono io che ti fraintendo forse, non è che tu intendi con relativista uno che crede nei dogmi assoluti e con assolutista una persona razionale che prima di credere in Dio lo vuole vedere, vuole avere dati concreti?
Assolutisti e relativisti sono entrambi fanatici, seppure in senso contrario.
Gli assolutisti si esaltano per i loro "principi fissi" che spacciano per verità oggettive mentre i relativisti sono dei fanatici di sofistica e cercano di piegare i fatti alle loro interpretazioni personali.
Com in molte cose il giusto sta nel mezzo.