Quel "genio" della Terry

[Rita]

http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/09/20/se-sei-brutta-stai-a-casa-il-pensiero-di-terry-de-nicolo/158632/comment-page-5/#comments

Sono tutti sconvolti dall’intervista a Terry de Nicolò. L’avvenente signorina (non chiedetemi chi è, ho scoperto la sua esistenza grazie al sito di Repubblica) ha lasciato tutti sconcertati: tutti tranne me. Anzi aspettavo con ansia le dichiarazioni di Terry per vincere finalmente una diatriba storica tra me e alcune mie amiche.

Non perdo tempo a riferire il profondo universo concettuale della signora de Nicolò, anche perché è molto più istruttivo e divertente ascoltarla e vederla dal vivo. Terry è un genio.

Ma torniamo alle mie amiche. Le mie compagne, con giri di parole più o meno subdoli (noi donne siamo diverse dagli uomini, noi siamo più: accoglienti, creative, generose, empatiche…), sostengono di fatto la superiorità del nostro sesso su quello maschile. Io, femminista convinta e non dell’ultima ora, litigo fino allo stremo delle mie forze per sostenere la mia alta teoria filosofica: “Possiamo essere str… quanto gli uomini”. O per dirla più finemente: esistono uomini empatici, creativi, intuitivi, generosi e ne esistono di mostruosi, così come, viceversa, ci sono donne meravigliose e ne esistono di talmente orrende da farci vergognare di appartenere allo stesso sesso.

Terry de Nicolò finalmente avvalora la mia tesi con un florilegio di concetti tanto orripilanti da far impallidire un gentleman come Borghezio. “Se sei racchia e fai schifo devi stare a casa” tanto per citare la migliore, ma anche “Quando sei onesto non fai un grande business… è la legge del mercato, devi passare sopra i cadaveri, ed è giusto così”. Dulcis in fundo: “Se vai in strada e chiedi ad una donna se vuoi andare da Silvio, ci va di corsa…” E questo è vero, ci andrei di corsa anch’io: per fare cosa lo dico solo davanti al mio avvocato.

Care amiche, il Guru del pensiero post moderno ha parlato, dimostrando che anche le donne, quando ci si mettono a dire cazzate, non sono seconde a nessuno. Anche questa purtroppo è la parità fra i sessi: uno a zero per me.

Anche se qualcosa mi dice che i commenti delle lettrici del Fatto faranno segnare qualche punto in più alle mie amiche…

[Massimo]

Pienamente d'accordo. Ma , toglimi una curiosità, Rita. Tu sei davvero una femminista? O almeno  lo sei stata? perchè se è così, allora maschilismo e femminismo, come del resto vado sostenendo
da tempo, non sono popi mondi così differenti e distanti tra loro.

[Rita]

Ma , toglimi una curiosità, Rita. Tu sei davvero una femminista?

guarda che non l'ho mica scritto io il pezzo.. è un articolo de "Il Fatto" a firma Alessandra Faiella 

[Massimo]

Per un attimo mi è corso un brivido di terrore nella schiena. Ora posso stare tranquillo!

[ilmarmocchio]

Per un attimo mi è corso un brivido di terrore nella schiena. Ora posso stare tranquillo!

Massimo  ,

Rita : femminismo =  santanchè : buon gusto

inconcepibile

[Giuseppe83]

Qualche donna paritista fra le commentatrici c'è. Qualche uomo non femminista anche.
Questo il mio commento:


Molti non hanno commentato l’articolo che, ci mancherebbe, condivido.
1)La giornalista è paritista, non femminista.
2) Le amiche della giornalista sono femministe e sostengono la superiorità femminile, come i maschilisti sostengono la superiorità maschile.
3) Terry è il prodotto del femminismo, non del maschilismo. Sfrutta la debolezza sessuale degli uomini, mentre gli uomini non possono sfruttare la debolezza fisica delle donne.
4) Ciò prova che viviamo in una società femminista(anche perchè in una società maschilista sarebbe stata lapidata). Terry quindi non è un caso isolato ma è soltanto onesta. Quante donne si prostituiscono per ottenere qualsiasi tipo di favore? Dall’esame universitario alla promozione nel lavoro, dalle ricariche telefoniche all’affare più lucroso: sposare un uomo per poi approfittare della giurisprudenza femminista sul divorzio per rubargli casa e soldi (oltre ai figli). Insomma, Terry mi sembra la regola più che l’eccezione.
5) Si spera che ci siano più paritiste come la scrittrice e meno femministe: così scompariranno tutti i privilegi femminili che esistono in Italia ed in tutto l’Occidente (un elenco, pur incompleto e non aggiornato, lo si può leggere sul blog di Andrea Landriscina). In alternativa gli uomini dovranno diventare maschilisti, per opporsi efficacemente a quello che è l’estremismo femminile: il femminismo

[COSMOS1]

ahò Rita: ci posti le riflessioni di chissachì e non le tue?
dicci tu che pemsi della Terry 

[Rita]

1)La giornalista è paritista, non femminista.

sì.. forse boh, sicuramente meglio di tanti articoli sul tema.

Lo condivido senz'altro anch'io.. c'era una piccola ombra che non riuscivo ad inviduare e adesso forse l'ho vista.. un'ombrina leggera eh  però qui

Anche questa purtroppo è la parità fra i sessi: uno a zero per me.

Anche se qualcosa mi dice che i commenti delle lettrici del Fatto faranno segnare qualche punto in più alle mie amiche…

embè ha una grande stima delle LETTRICI del Fatto, tanto che le considera in grado di far segnare qualche punto a favore della tesi avversa alla sua.

[Rita]

dicci tu che pemsi della Terry 

 della sua intervista penso che se l'è giocata come meglio poteva. Probabilmente avrà un po' più di difficoltà ad esercitare la sua "attività". E allora meglio scandalizzare con una bella intervista, magari esclusiva, qualche vestito di Prada o qualche gioiello salta comunque fuori

[Giuseppe83]

Prima volevo dire "questo è il mio commento scritto sul sito de Il Fatto". 

[Stealth]

Credo che l'autrice si definisca "femminista" in senso ironico.

[Giuseppe83]

blackNicky84 dice:
E tu evidentemente sei un’ignorante, perchè il femminismo è proprio quello espresso dalla Faiella e non lo stupidario delle sue amiche. Ti consiglio di informarti di più prima di dire che il femminismo è il contrario del maschilismo, sono due concetti completamente differenti, uno è una filosofia di vita per la parità di tutti mentre l’altro è un retaggio della società patriarcale .Senza il femminismo noi non voteremo e ci sarebbe ancora il delitto d’onore, quindi meglio non sputare sul piatto dove abbiamo mangiato.

io rispondo:
Non sono io ad essere ignorante, ma sei tu in malafede. E’ palese che il femminismo mira ad attribuire sempre più privilegi alle donne, con conseguente discriminazione per gli uomini. Del resto si chiama femminismo (cioè estremismo femminile), non paritismo. Ed attribuire al femminismo un valore positivo ed al maschilismo un valore negativo è un ragionamento sessista, perchè equivale a dire che i maschi sono un qualcosa di negativo, mentre le donne qualcosa di positivo.

PS: mi ha scambiato per una femmina
 

[krool]

Chi è intelligente ormai ha capito che, contrariamente a quello che si crede, femminismo e maschilismo sono proprio speculari.