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Ridicola Wikipedia

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Guit:

--- Citazione da: krool - Ottobre 05, 2011, 14:01:12 pm ---Ero più dispiaciuto per la chiusura di Nonciclopedia...

--- Termina citazione ---

Anch'io. Oltretutto i due casi non si somigliano. Quella di Nonciclopedia non è una protesta.


COSMOS1:
questa mattina sentivo la notizia sui rai 3 e pensavo la stessa cosa: avrei voluto telefonare e chiedere con che coraggio chiedono la nostra solidarietà in nome della libertà d'opinione!
falsi come Giuda  :mad:

Brutale:
sono entrato apposta sul forum... appena ho letto quel comunicato ho pensato le stesse cose che sono state dette in questo topic

mi chiedevo: se tutti coloro che sono pronti a scendere in piazza per difendere il diritto alla libertà di opinione sapessero quale tipo di condotta Wikipedia ha tenuto fino ad oggi, cioè attuando una censura imperante su tutto ciò che non va a genio a quelle onostessime persone che lo gestiscono, protesterebbero anche contro Wiki? o forse, e in questo caso mi riferisco soprattutto ai lettori, su certe questioni la censura conviene anche loro? alla faccia della legge bavaglio...

Utente cancellato:
anche il movimento libertario sta protestando contro la presunta libertà di  wiki,   che personalmente ritengo un ottimo progetto (nonostante la disgrazia dei censori orientati ideologicamente  ).

questo il link dell'articolo del movimento libertario:
http://www.movimentolibertario.com/2011/10/05/wikipedia-chissenefotte-chiude/
(ho già commento lì).

come anche lì, suggerisco la nascita di una wiki alternativa in italiano . ... perchè in fondo mi pare che il problema sia  proprio il fatto che l'italiano è una lingua di un solo Stato.

magari si potrebbe crearne una a sanmarino o ticinese( la butto lì perchè non conosco la procedura)  in sinergia con tale movimento. 

do la mia disponibilità a creare alcune voci/bozze di scienza, di tecnologia, sul socialismo e l'azionismo.

Giulia:
cmq sembrerebbe che sia un altra polemica inutile:
ACCORDO SALVA-BLOG - In Commissione il comitato dei nove ha trovato invece un accordo che "salva" i blog dall'obbligo di rettifica con il conseguente rischio di dover pagare multe salate. È stato approvato all'unanimità con il parere favorevole del governo il testo di Roberto Cassinelli (Pdl) che distingue le testate giornalistiche online dai siti amatoriali. L'obbligo di rettifica entro 48 ore rimane quindi solo per i siti di informazione registrati ai sensi della legge sulla stampa. Niente obbligo per i blog. Il testo Cassinelli è identico anche a una dell'Udc a firma Rao e uno del Pd a firma Zaccaria. La modifica arriverà nell'aula della Camera come testo della Commissione.
http://www.corriere.it/politica/11_ottobre...98ded3a54.shtml

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