Personalmente non leggo il mondo attraverso una sola impostazione (sia essa quella economica, di genere, tecnoscientifica, religiosa…)
penso che la realtà sia troppo complessa per ridurla ad una modellizzazione proveniente da un solo campo .
E’ quindi necessario avere più prospettive, più “visioni” .
Una economica, una sociale, una tecnologica,…..
sarebbe preferibile che le scelte ideologiche all’interno di ciascuna prospettiva siano complementari alla QM, in modo da non creare attriti.
Il femminismo, ad esempio, per imporsi ha sfruttato come veicolo le ideologie progressiste prima liberali , poi “rosse” (anche se ci sarebbe da sottolineare il ruolo della cultura tradizionale patriarcale e cattolica con il dovere della protezione maschile verso la donna ed i deboli ).
Allo stesso modo, la QM se vuole imporsi dovrebbe perseguire la collaborazione con le varie ideologie politiche .
Per come la vedo io , le possibili vie da questo punto di vista sono tre:
1)
Gli anarcocapitalisti. per coloro che sostengono che in un libero confronto uomo-donna non truccato dalle leggi dello Stato , gli uomini riacquisterebbero un ruolo a loro più consono grazie ad particolari attitudine maschili (prestanza fisica, capacità di innovare e rischiare, sacrificio per il lavoro) il Movimento Libertario (
http://www.movimentolibertario.it/ ) si presenta come alleato naturale. Da notare che tra le forze parlamentari nessuna rispecchia una tale visione, solo singoli deputati sono espressione moderata(moderatismo inevitabile nelle istituzioni) di una simile istanza: Benedetto della Vedova(FLI) e Antonio Martino (PdL) sono i più rappresentativi. Effetti collaterali di una tale scelta ideologica è l’assenza di assicurazione sociale per gli uomini che falliscono economicamente. Se infatti una bella donna può trovare protezione nell’uomo ricco , difficilmente un uomo(anche bello)fallito economicamente potrà trovare speranza e protezione in una donna benestante.
2)
I niciani. per coloro che invece vorrebbero un riconoscimento del ruolo maschile, innanzitutto dal punto di vista culturale, vi sono le espressioni superoministe/niciane . A livello giovanile subisce qualche influsso(seppur non dominante) Casa Pound ma a livello più maturo ed intellettuale tale movimento ha la maggior consapevolezza e forza nel gruppo che circola intorno a Rinascita Nazionale (
http://www.rinascita.eu/ ) con intellettuali “rossobruni” quale Vaj, Mutti, Gaudenzi. Un ritorno ai valori tradizionali di stampo epico , l’esaltazione della mascolinità eroica però mettono fuori chi non è adatto a questi valori, non tanto a livello economico (anche se un’economia più autarchica qualche sacrificio lo richiede) ma a livello di valore etico e morale(non c’è spazio per i paurosi, i timidi, gli effemminati,…) .
3)
Le sinistre . Qui c’è un duplice discorso da fare: sinistra, a secondo di chi la definisce, significa innovazione(adattare le istituzioni alle istanze reali della popolazione) , spinta verso la libertà individuale, spinta verso l’uguaglianza economica(la definizione classica che con Bobbio ha conquistato la predominanza in Italia anche tra i ceti borghesi). Una forza di Sinistra non potrebbe accettare quindi privilegi reali o legislativi a favore di un gruppo umano che mettano questo in condizioni di vantaggio ingiusto ed irrecuperabile nei confronti degli altri gruppi sociali, come oggi avviene per le donne nei confronti degli uomini. Sappiamo tuttavia , per un processo storico lungo da ripercorrere, che la attuale Sinistra contraddice la sua stessa ragion d’essere su molti piani , compreso quello dei rapporti tra i generi. Quindi la QM sarebbe innanzitutto una campagna culturale per far riscoprire alla Sinistra la sua ragione d’essere. Sarebbe una Sinistra dei tempi moderni. Ma cosa ne ricaverebbe la QM , a livello pratico, prima che la Sinistra riscopra se stessa?(semmai si sveglierà). La Sinistra, secondo alcuni(probabilmente minoranza), è ancora l’unico tenue baluardo contro la completa distruzione dei diritti dei lavoratori e contro la distruzione del welfare novecentesco. Se si postula , come molti aderenti alla QM fanno, che gli uomini pagano il prezzo più alto della durezza della società allora la Sinistra rimane trincea per sostenere il tenore di vita degli uomini. Va detto che in questo sostegno, la Sinistra attuale, riserverebbe una parte consistente della propria azione politica a favore esclusivo delle donne quindi bisognerebbe accettare che se essa salva 10 euro per gli uomini allora ne salverà nello stesso tempo almeno 15 per le donne.
Un discorso a parte meritano i marxisti ed i cattolici.
Per quanto riguarda i marxisti, Marx non ha mai parlato di questione di genere. Marx parlava di lavoro. Un partito veramente marxista non potrebbe vedere di buon occhio la trasformazione di un partito dei lavoratori in partito pro-diritti civili di omosessuali o donne o neri … non vedrebbe cioè bene la prevalenze di istanze liberal su quelle di stampo sociale. Oggi quasi tutti i partiti comunisti hanno tradito la visione marxista che è ormai solo identitaria. I comunisti hanno seguito un percorso simile a quello della Sinistra, ma hanno minore forza nella società e più fanatismo nel sostegno a tesi femministe.
Dei cattolici , siano essi catto-comunisti o cattolici-di-base o cattolici-per-tradizione o cattolici-reazionari , penso che sostengano un ritorno alla società patriarcale. Come tale essi sono contro il femminismo progressista ma nel contempo rappresentano con l’idea del dovere maschile e della protezione a favore dei deboli, un humus culturale per lo sfruttamento delle donne sugli uomini. Inoltre , pur preservando il loro potere interno supremo nella mani di uomini(il clero è maschile), la versione dominante dell’uomo non è quella del santo né quella del pioniere né quella del guerriero ma quella del burocrate doppiopesista ed un po’ complessato quindi una versione castrante della mascolinità.
naturalmente i sostenitori delal QM non sono tutti della stessa opinione politica ed ovviamente sarebbe un bene la presenza di qmmisti tra le varie fazioni politiche, anche avverse.
nè le varie posizioni politiche dovrebbero ostacolare la collaborazione e lo scambio inerenti tematiche tipicamente della QM.