Bill Gates e Steve Jobs sono nati nel 1955.
entrambi hanno fondato la loro fortuna su un'innovazione della tecnologia pensata da loro stessi.
dove sono i nostri imprenditori cinquantenni che hanno fatto altrettanto?
non pretendo medesimi successi planetari ma qualcuno che abbia fatto gli stessi step.
mi pare che in italia i più importanti imprenditori selfmademan siano settantenni e più che inventare tecnologie nuove abbiamo lavorato con concessioni/appalti pubblici (edilizia, televisioni).
dove sono i nostri capitani d'industria cinquantenni?
i nostri inventari cinquantenni?
è come se l'italia si fosse tagliata fuori dal flusso pricipale delle grandi innovazioni eppure fino a qualche decennio fa vi era immersa
( per chi avesse la curiosità: una storia dei computer
http://it.wikipedia.org/wiki/Storia_del_computer#CEP_-_la_prima_calcolatrice_elettronica_italiana )
OT,
un'altra cosa che mi pare presente sono i rapporti interrotti dei grandi geni del settore informatico(ma non solo) con l'accademia.
come se in un settore si dovesse conoscere le nozioni dell'accademia ma poi, proprio la straripante fantasia, impedisca di inserirsi pienamente.
questo seconda potrebbe anche far azzardare due ipotesi:
1) i settori innovativi/eretici hanno maggioranze di appassionati/lavorativi maschili che vanno percentualmente diminuendo quanto più un settore diventa accettato dalla società,
2)l'accademia per sua natura tende al femminile man mano che il nozionismo diventa predominante sull'intuizione , cioè man mano che il settore "matura"