In Italia nascere donna è una delle sventure più grandi

[krool]

Antifeminist, fra le altre cose, ha segnalato questo trafiletto sul Corriere:

http://www.corriere.it/italians/11_Ottobre_15/In-Italia-nascere-donna-e-una-delle-sventure-piu-grandi_d5810080-f69f-11e0-abf0-c6818ffd4921.shtml

Ormai le faccende domestiche sono considerate una schiavitù a tutti gli effetti.

Come dovremmo considerare il lavoro nei cantieri?

[Massimo]

Come dovremmo considerare il lavoro nei cantieri?
[/quote]

Semplice: un lavoro necessario per la collettività svolto da chi lo deve svolgere, cioè gli uomini
che non hanno talento, capacità e coraggio per fare attività più redditizie e prestigiose. Essere
mediocri, per una donna, è una disgrazia, la cui colpa è da attribuire al "sistema". Per i maschi
la mediocrità è una colpa. Da addebitare alla persona singola del maschio e a nessun altro e a
niente altro. Colpa da scontare appunto svolgendo lavori usuranti, rischiosi ed invalidanti. Così
imparano. A valere. E a saperlo dimostrare.

[yamamax]

......anche agli uomini: che, se vogliono semplicemente una domestica, assumono una domestica, non prendono moglie solo per averne una gratis! ....

GRATIS !! Ma un uomo che si spacca il cervello e la schiena tutti i giorni  per pagare mutui, rate delle macchine, utenze, vacanze, spese dei figli e tutto il resto.... ma che cazzo c'è di gratis in tutto questo, ma lo collegano  il cervello quando scrivono queste idiozie. Basta fare quattro semplici addizzioni per capire che se un uomo vivesse da solo avrebbe le risorse per assumerne due di cameriere .... e per il fine settimana anche altro !

[TheDarkSider]

Quella lettera è delirio nazifemminista puro al 100%, quindi non vale neanche la pena di stare a perdere tempo a confutare tutte le assurdità scritte.

Piuttosto, faccio notare che si cita sempre la Svezia come "paradiso" per le donne, ma un mio amico residente in Svezia mi ha detto che le donne italiane sono le PRIME NEMICHE della parità alla svedese, in quanto non accetterebbero mai di essere trattate come una donna svedese: cioè senza tutte quelle galanterie che la tipica donna italiana pretende dal suo uomo.

In Svezia, mi dice, c'è la vera parità nel senso che gli uomini non fanno nessun trattamento di favore alle donne, ma le trattano, appunto, alla pari di altri uomini. Né le donne svedesi si sognano di prentendere altro, ma si sa che le donne italiane vogliono la parità solo quando gli fa comodo

[TheDarkSider]

Incredibile: il blog nazifemminista di Severgnini apre alla democrazia e permette da oggi il commento alla lettere pubblicate: http://italians.corriere.it/

Censura a parte, è un altro posto dove i QMisti potranno far sentire la propria voce, soprattutto su lettere tipo quella di questo thread

[TheDarkSider]

EDIT doppio scusate