Donna in F1

[Incursore]

Adesso anche in  F1 vogliono farci credere che le donne sono sportivamente pari all'uomo.

Maria de Villota: “Voglio arrivare in F1 nel 2012″

Maria de Villota insiste che ci sono “possibilità reali” che lei possa diventare un pilota fisso in F1 l’anno prossimo.

 La 31enne spagnola ha testato una Renault del 2009 al Paul Ricard, lo scorso Agosto, ed è tornata in macchina questo mese durante la World Series a Barcellona.

La donna ha dichiarato all’agenzia Europa Press che si sta avvicinando ad avere un posto fisso in F1 nel 2012.

“Il primo test che abbiamo fatto ad Agosto è andato così bene che è stato utile per aprirmi più possibilità” ha dichiarato.

Il suo obiettivo rimane di “arrivare in F1 nel 2012″.

La figlia di Emilio de Villota ha aggiunto, dopo aver gareggiato accanto ad ex-piloti di F1 come Antonio Pizzonia ed Enrique Bernoldi: “Li rispetto molto, non vedo perché non dovrei sfidarli”.

“Fisicamente – lo so – devo lavorare di più, ma come atleta e pilota so che posso fare molto bene, con l’esperienza e l’allenamento necessario”.
Fonte:http://f1grandprix.motorionline.com/maria-de-villota-voglio-arrivare-in-f1-nel-2012/

Una donna in pista farebbe solo la mera comparsa, e doppiatta da tutti i colleghi (maschi). L'ultima donna che corso in f1 ha ottenuto solo un misero mezzo-punto. La F1 richiede uno sforzo fisico non indifferente, che già è faticoso per un'uomo ben allenato figuriamoci per una donna.
"spero di trovare un posto nel 2012" è la cilliegina sulla torta, dato che buona parte dei sedili (24) sono già presi e i posti rimanenti sono pochi e i pretendenti molti (maschi).

[Rita]

L'ultima donna che corso in f1 ha ottenuto solo un misero mezzo-punto.

sì? a me risulta che l'unica donna al mondo ad essere entrata in zona punti è stata Lella Lombardi che non è l'ultima della serie. Mediamente ogni vent'anni c'è una donna che corre qualche gran premio (la prima fu Maria Teresa de Filippis nel 1958, poi ci fu Lella Lombardi nel 1974 e poi due o tre tra gli anni '80 e '90 - Divina Galica, Giovanna Amati e .. non mi ricordo altri nomi - ma mi pare che nessuna superò le qualificazioni).

In sostanza l'aumento (seppur insignificante) della quantità delle donne in F1 è inversamente proporzionale alla qualità delle donne in F1. (teoria che credo sia valida per qualsiasi campo e a dimostrazione che se c'erano qualità, a una donna non era vietato per principio di intraprendere strade maschili, Maria Teresa de Filippis è oggi ottantacinquenne ..eppure..

Lella Lombardi era figlia di un commerciante di carni e incominciò a guidare da bambina e non risulta dalla sua biografia che il padre glielo impedisse perchè non si addiceva ad una bambina.

In sostanza forse l'unica ad avere talento, capacità e determinazione è riuscita ad arrivare a una sesta posizione in un gran premio... ah la curva a campana, secondo me funziona anche in questo campo 

[Fazer]

E' solo una questione di capacità di incassare "g".
Nella Indy, dove le accelerazioni (specialmente laterali) sono assai più limitate che in Formula 1, Danica Patrick corre ottenendo spesso buoni risultati.



In F1, se non hai il collo d'acciaio, difficilmente puoi resistere alla forza centrifuga in curva per più di pochi giri.
E se non hai le gambe d'acciaio, difficilmente puoi applicare i 100 e passa Kg. di sforzo richiesti in frenata.
Tutto il resto è noia.

[Rita]

In F1, se non hai il collo d'acciaio, difficilmente puoi resistere alla forza centrifuga in curva per più di pochi giri.
E se non hai le gambe d'acciaio, difficilmente puoi applicare i 100 e passa Kg. di sforzo richiesti in frenata.
Tutto il resto è noia.

 

[yamamax]

Maria de Villota: “Voglio arrivare in F1 nel 2012″

Si accomodi pure ... in pista, se va bene la fanno a pezzetti, negli sport motoristici una volta infilato il casco sei solo contro tutti, ...e non ti fanno sconti pur di metterti le ruote davanti.
Personale esperienza.

[krool]

Maria de Villota: “Voglio arrivare in F1 nel 2012″

Si accomodi pure ... in pista, se va bene la fanno a pezzetti, negli sport motoristici una volta infilato il casco sei solo contro tutti, ...e non ti fanno sconti pur di metterti le ruote davanti.
Personale esperienza.

Dopo voglia ad incolpare il "maschilismo"...

[Nemo90]

Mah, perché non lasciarla provare?
Se è capace, non vedo perché non lasciarla competere con gli uomini. Magari non si piazzerà molto in alto, ma io la lascerei provare.

E poi, potrebbe essere una buona trovata pubblicitaria per la scuderia che la farà correre, specie se si piazzerà decentemente.

[Fazer]

Mah, perché non lasciarla provare?
Se è capace, non vedo perché non lasciarla competere con gli uomini. Magari non si piazzerà molto in alto, ma io la lascerei provare.

Provare, dici? Farla provare?
Nel Motomondiale, qualche sprovveduto, anni fa, pensando che l'immagine valesse più della forza del pilota, ci provò inserendo in griglia Katja Poensgen:



Persino io con la Fazerina sbrodata e le ultime due marce rotte avrei tenuto il suo ritmo.
Una pena.
Doppiata da tutti, con la parte posteriore della tuta piena di moscerini, i quali, più veloci di lei, la tamponavano.
 
Quando c'è di mezzo la forza fisica, non c'è nulla da fare.

[Utente cancellato]

la distinzione con le femministe è che le femministe vogliono precludere l'ingresso agli uomini a quante più attività  prestigiose possono,
noi invece dovremmo dire che le donne sono mediamente portate per alcune attività ma se a livello individuale eccellono in altre  tipicamente maschili non vi è alcun ostacolo perchè esse competano.  

Quel che conta è l'individuo, non il genere.  (ma forse proprio in questo sta un modo di pensare tipicamente maschile) .

interessante quel che ha scritto Rita su massa e qualità femminile.

[Alberto86]

la distinzione con le femministe è che le femministe vogliono precludere l'ingresso agli uomini a quante più attività  prestigiose possono,
noi invece dovremmo dire che le donne sono mediamente portate per alcune attività ma se a livello individuale eccellono in altre  tipicamente maschili non vi è alcun ostacolo perchè esse competano.  

Quel che conta è l'individuo, non il genere.  (ma forse proprio in questo sta un modo di pensare tipicamente maschile) .

interessante quel che ha scritto Rita su massa e qualità femminile.

si ma a mè queste pagliacciate non piacciono minimamente....almeno per attività come lo sport speriamo le cose rimangano sempre ben separate.....già si è fatta la pagliacciata di far entrare le femmine(grazie ad agevolazioni, vantaggi, e facilitazioni enormi) nelle FFAA ed in politica.....speriamo il genere maschile non continui a fare altre di queste enormi idiozie!