Autore Topic: promuovere la natalità?  (Letto 5510 volte)

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Offline beta

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Re: promuovere la natalità?
« Risposta #15 il: Novembre 14, 2011, 15:56:30 pm »
Non sono del tutto d'accordo. Il divieto di divorzio, oggi, disincentiverebbe ancora di più i matrimoni.
Tu ti sposeresti, sapendo che in ogni caso non puoi tornare indietro? E se lei ti cornificasse in continuazione, ad esempio?

L'unico modo per incentivare i matrimoni è favorire il ritorno alla naturalità del rapporto tra i sessi, e il primo passo sarebbe l'eliminazione (eradicazione totale) del neofemminismo.
...Questo ovviamente sarebbe l'ideale, ma forse sarebbe sufficiente ridiscuterne i parametri e i punti principali.


sono in parte d'accordo con te e in parte con giuseppe. direi divieto di divorzio fino alla maggiore eta dei figli. i figli sono responsabilita, non esiste che li metti al mondo e poi ti fai i caxxi tuoi. i figli hanno diritto a vivere con entrambi i genitori.
in questo modo si eviterebbe di consentire a uno dei genitori (una a caso  :rolleyes:) di usare i figli piccoli come spada di damocle sull'altro genitore. e quando il figlio è grande il genitore non proprietario puo andarsene di casa senza chiedere niente all'altro..si rimbocca le maniche e si trova un lavoro. in questo modo red non sarebbe non sarebbe un "ergastolo" ma un assunzione consapevole di responsabilita a termine.

Offline Giuseppe83

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Re: promuovere la natalità?
« Risposta #16 il: Novembre 14, 2011, 16:13:01 pm »
Non sono del tutto d'accordo. Il divieto di divorzio, oggi, disincentiverebbe ancora di più i matrimoni.
Tu ti sposeresti, sapendo che in ogni caso non puoi tornare indietro? E se lei ti cornificasse in continuazione, ad esempio?

L'ho detto che potrebbe disincentivare il matrimonio. Ma ben venga che ci sia una selezione delle coppie idonee a crescere figli.
Se le mi cornificasse? Io reintrodurrei l'attenuante della causa d'onore (scriminante in caso di semplici percosse) che, si badi bene, era applicapile sia quando il fatto veniva commesso contro l'adultera sia quando veniva commesso contro l'amante. In generale io ripristenerei tutto il diritto di famiglia previgente. Era perfetto.

Offline yamamax

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Re: promuovere la natalità?
« Risposta #17 il: Novembre 14, 2011, 22:27:44 pm »
L'unica reale garanzia alla relazione stabile è il divieto di divorzio.
L'abolizione del divorzio permetterebbe di selezionare chi vuole impegnarsi seriamente per crescere i figli. Quelli che si allontanerebbero ancora di più dal matrimonio sarebbero persone non adatte a far figli e quindi è bene che non ne facciano. Dopo questa selezione si potrebbe pensare ad incentivi per le persone adatte.

Penso che questa sia un' analisi  interessante, oggi non si ha voglia di fare figli perchè a monte non si ha interesse a mantenere stabile una relazione matrimoniale. Oramai il concetto di divorzio risolutorio per tutto ha preso il sopravvento,  e di fatto non sviluppa nelle coppie quella maturità necessaria per fare progetti a lungo termine come quello dei figli. Inoltre le attuali assurde leggi che pendono tutte a vantaggio delle donne fanno si che il divorzio venga visto come mezzo "positivo" per raggiungere uno scopo per loro e non invece un fallimento da evitare. Poi in alcuni casi, dopo vari rapporti mandati all' aria,  a 40 anni si cerca disperatamente un uomo per avere un figlio .... ma questa è solo la paura di rimanere sole, niente più, niente amore. Poveri i figli di queste cretine.

Offline beta

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Re: promuovere la natalità?
« Risposta #18 il: Novembre 14, 2011, 23:19:57 pm »
Penso che questa sia un' analisi  interessante, oggi non si ha voglia di fare figli perchè a monte non si ha interesse a mantenere stabile una relazione matrimoniale. Oramai il concetto di divorzio risolutorio per tutto ha preso il sopravvento,  e di fatto non sviluppa nelle coppie quella maturità necessaria per fare progetti a lungo termine come quello dei figli. Inoltre le attuali assurde leggi che pendono tutte a vantaggio delle donne fanno si che il divorzio venga visto come mezzo "positivo" per raggiungere uno scopo per loro e non invece un fallimento da evitare. Poi in alcuni casi, dopo vari rapporti mandati all' aria,  a 40 anni si cerca disperatamente un uomo per avere un figlio .... ma questa è solo la paura di rimanere sole, niente più, niente amore. Poveri i figli di queste cretine.

parole sante.
amen

Offline ilmarmocchio

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Re: promuovere la natalità?
« Risposta #19 il: Novembre 15, 2011, 00:56:16 am »
Le aprole di una colf romena, riprese da un altro sito ( uomini beta ) :

Da noi in Romania non era e non è così. Quando due persone si separano la legge prevede che la casa si venda nel più breve tempo possibile e si divida il ricavato sulla base di quanto ciascuno dei due coniugi ha investito. Nessuno dei due è costretto ad abbandonare la casa finchè non sia stata risolta questa situazione”.
Inoltre (con mia grande sorpresa) mi spiega che dal momento in cui ci si separa legalmente, non si hanno obblighi di natura economica nei confronti del coniuge, anche se questi non avesse un’occupazione stabile (dobbiamo tenere conto che parliamo di un contesto, in qualche modo pur sempre figlio di quel “socialismo reale”, dove per le donne era assolutamente normale e scontato lavorare e non esisteva la cultura della “donna a casa e del marito al lavoro”, come è stato da noi per molto tempo) ma solo nei riguardi dei figli. Insomma, per farla breve, una volta che ci si è separati, ciascuno va per la propria strada.
“Qui in Italia – ha proseguito – per voi uomini la situazione è diventata intollerabile, non è possibile andare avanti così, la gente non si sposa più, non si fanno più figli, i rapporti fra donne e uomini sono incattiviti e le donne non hanno più voglia di fare nessun sacrificio. Nelle famiglie dove vado a lavorare (come collaboratrice domestica) le donne non fanno nulla perchè hanno voglia di fare nulla, i mariti sono sicuramente molto più collaborativi e disponibili”. E insiste:”Non è bello così, le donne qui da voi hanno troppo potere, fanno tutto quello che vogliono, sono troppo arroganti, e la colpa è anche degli uomini che non si oppongono”.


direi che spiuega molto, no ?
tra l'altro conferma in pieno quanto da me ascoltato parlando con donne dell' est..
Sposarsi, e fare figli oggi in Italia ( e in occidente ) è , per un uomo, una spada di Damocle