connessione permettendo : la TIM sta andando al rallentatore ( Wind non ha il 3G e Vodafone nel centro storico non si becca.
Telecom è morta.
Come dicevo, i mezzi sono arrivati, e ingenti: Ci sono i militari, molte pubbliche assistenze e la croce rossa, più ovviemente la Protezione Civile e i Vigili del fuoco.
Oggi ho avuto le foto di Vernazza , ed è anche peggio: una colata di fango con molta più roccia, dovranno far brillare le mine e molte case probabilmente sono lesionate.
Il problema sarà la mancanza di acqua : per le docce c'è un albergo piuttosto grande , di proprietà religiosa ( Villa Adriana ), che ha messo a disposizione le camere per fare la doccia. Indubbiamente , un grande aiuto.
I ristoratori fanno da mangiare e finora ce la siamo cavata a pasta agli scampi, vitello ai funghi, calamari, ecc . Non male
. I giovani si sono dai da fare e molti sono arrivati: il pericolo e l'emergenza hanno messo uno stop a tutte le fissazioni, ansie e storie varie.
Purtroppo, temo che l'effetto sarà temporaneo. C'è chi ha dato volentieri e c'è chi, pur benestante, va a mangiare alle cucine e poi si porta a case pane , latte ecc.
Addirittura ho sentito uno che chiedeva cosa c'era di primo, e un'altro, noto pidocchioso, che voleva 2 bottiglie d'olio, dopo essersi lamentato perchè non gli era stata data una brioche alla crema. proprio lui che credo che la colazione a casa sua non la faccia neanche.
Non c'è che dire: nell'emergenza, noi italiani siamo degli assi.
Ora dovremo stare attenti al secondo tempo, quello in cui entrano in campo troppi generali .
Comunque, nonostante il disastro . lo spirito è buono. speriamo di continuare su questo ritmo e che il meteo sia benigno.
Appena potrò, vi farò sapere.
Inoltre, c'è molto materiale dal vivo per quanto riguarda la Q.M. : per es , le poliziotte, che vagano senza scopo e attente a non sporcare la divisa, stanno indispettendo anche le donne del paese. <oppure , il ruspista della prima notte : una determinazione, una precisione , oserei dire una simbiosi uomo-mezzo che da sola vale più di mille deliri femministoidi