è quasi fallimento

[GIUSTIZIALISTA]

Mah, come ho sempre sostenuto, è meglio che il default venga il prima possibile.
Questo sistema fondato sull'indebitamento continuo e crescente non potrà durara in eterno e prima crolla meglio è, più dura peggio è.

Che intendi per default? conseguenze? io non ho più titoli di stato quindi se il problema fosse solo quello non me ne potrebbe fregare di meno... ma poi che altro potrebbe succedere in un caso simile?

[GIUSTIZIALISTA]

tutte le ipotesi di patrimoniale fatte finora escludono la prima casa.
chi ha un patrimonio di 1 milione di euro fuori dalla prima casa non è povero e non va in difficoltà a pagare, almeno non più degli statali a cui sono stati bloccati gli  stipendi o dei precari pubblici a cui non è stato rinnovato il contratto.
l'ipotesi di far pagare sotto il milione è della sola rifondazione comunista .

il governo berlusconi (alias: tremonti/lega perchè berlusca di governare se ne fotte) ha fatto due manovre nell'arco di due mesi riprendendo anche provvedimenti del precedente governo che erano stati abrogati da berlusconi(tremonti) stesso.
questa è  una  certificazione di incompetenza.

l'idea che i ceti più abbienti non si possano tassare perchè scaricano sui cittadini è smentita dal modello europeo.
è una teoria dei liberisti. legitttima  come tutte le teorie  per carità ma senza reali basi.

 

[GIUSTIZIALISTA]

e quindi io sono contro alla patrimoniale.

Io invece favorevolissimo: non si può salassare solo il lavoro e lasciare stare i beni (magari ereditati quindi neanche sudati).

[Utente cancellato]

sulla situazione finanziaria italiana:


http://www.arezzopolitica.it/2011/01/03/il-risparmio-privato-migliora-il-pil-italiano/

Nel confronto internazionale le famiglie italiane risultano poco indebitate (e quando accendono mutui, lo fanno perlopiù per l’acquisto della casa): alla fine del 2008 l’ammontare dei debiti è risultato pari al 78 per cento del reddito disponibile lordo mentre in Germania e Francia è pari al 100 per cento o negli Stati Uniti e in Giappone è addirittura al 130 per cento. Nel suo rapporto dedicato alla ricchezza delle famiglie, Bankitalia certifica quindi una situazione decisamente rassicurante, evidenziando come la ricchezza delle famiglie sia oggi un asset fondamentale del nostro Paese. Certifica, Bankitalia, che le famiglie italiane detengono circa il 5,7 per cento della ricchezza netta mondiale – risultato importantissimo se si considera che l’Italia rappresenta solo il 3 per cento del PIL mondiale e meno dell’1 per cento della popolazione del pianeta – e come detto risultano poco indebitate in relazione ad altri paesi. Alla fine dello scorso anno la ricchezza lorda delle famiglie italiane è stimata da Via Nazionale in quasi 9.500 miliardi di euro, quella netta in 8.600 miliardi, corrispondenti a circa 350 mila euro in media per famiglia e costituita per quasi la metà dalle abitazioni (4.800 miliardi) che negli scorsi anni, prima del rallentamento del mercato immobiliare, rappresentavano un importante motore di crescita

[fabriziopiludu]

[Giulia]

Io invece favorevolissimo: non si può salassare solo il lavoro e lasciare stare i beni (magari ereditati quindi neanche sudati).

stando all'articolo postato da bhishma sulla situazione finanziaria italiana cosa ne esce?
che i cittadini sono stati virtuosi e attenti. invece lo Stato è stato vizioso.
però insomma sto debito pubblico dobbiamo pagarlo noi...
...
Not a valid youtube URL[/youtube]
sforzati amico!:D

[GIUSTIZIALISTA]

stando all'articolo postato da bhishma sulla situazione finanziaria italiana cosa ne esce?
che i cittadini sono stati virtuosi e attenti. invece lo Stato è stato vizioso.
però insomma sto debito pubblico dobbiamo pagarlo noi...

In realtà le due cose sono collegate.
L'enorme debito pubblico è dovuto alle grandi "regalie" degli anni '70-'80 (contratti blindatissimi e con aumenti costanti, pensioni baby, statali che firmavano e poi andavano a fare un altro lavoro, case popolari a go-go) che hanno fatto impoverire lo stato ed arricchire molte famiglie (gran parte della ricchezza accumulata risale a quel periodo lì) non a caso per l'italia si parla di povertà pubblica e ricchezza privata.
E' arrivato il momento di restituire almeno una minima parte di quanto preso.

[Giulia]

In realtà le due cose sono collegate.
L'enorme debito pubblico è dovuto alle grandi "regalie" degli anni '70-'80 (contratti blindatissimi e con aumenti costanti, pensioni baby, statali che firmavano e poi andavano a fare un altro lavoro, case popolari a go-go) che hanno fatto impoverire lo stato ed arricchire molte famiglie (gran parte della ricchezza accumulata risale a quel periodo lì) non a caso per l'italia si parla di povertà pubblica e ricchezza privata.
E' arrivato il momento di restituire almeno una minima parte di quanto preso.

e lo so infatti è vero!
non credo ad una patrimoniale onesta però , perché chi ha goduto di quei privilegi ha anche acquistato un certo potere politico, e poi molti investiranno il loro patrimoni altrove.
 chi ha mioni e mioni avranno commercialisti con in controazzi. secondo me si intaccheranno non i ricchi ma i benestanti medi che ancora reggono...poi cucciato anche a quelli non gireranno più soldi

[Utente cancellato]

io comincerei a far pagare il più grande evasore (legalizzato) fiscale d'italia: la chiesa cattolica
e toglierei un po' di fondi all'esercito .

[Utente cancellato]

e qualunque cosa succeda rifiutare gli aiuti del FMI.
quelli sono usurai.

[GIUSTIZIALISTA]

e lo so infatti è vero!
non credo ad una patrimoniale onesta però , perché chi ha goduto di quei privilegi ha anche acquistato un certo potere politico, e poi molti investiranno il loro patrimoni altrove.
 chi ha mioni e mioni avranno commercialisti con in controazzi. secondo me si intaccheranno non i ricchi ma i benestanti medi che ancora reggono...poi cucciato anche a quelli non gireranno più soldi

Rispondo citando il buon bhishma:

l'idea che i ceti più abbienti non si possano tassare perchè scaricano sui cittadini è smentita dal modello europeo.
è una teoria dei liberisti. legitttima  come tutte le teorie  per carità ma senza reali basi.

[Stealth]

Che intendi per default? conseguenze? io non ho più titoli di stato quindi se il problema fosse solo quello non me ne potrebbe fregare di meno... ma poi che altro potrebbe succedere in un caso simile?

Per default intendo letteralmente fallimento, ossia la dichiarazione ufficiale che non si possono più pagare i debiti, che il giro vizioso dell'indebitamento è rotto e che l'insolvenza e irrecuperabile.
Le conseguenze? Non molte finché vi saranno default sparsi e marginali che riguardano singoli paesi magari non molto importanti nell'economia mondiale. Molte nel momento in cui il default diventasse (e io credo che diventerà) un contagio e si estenderà a paesi più importanti nella scena mondiale.

[Utente cancellato]

amen  

[Giuseppe83]

Questo per chi volesse vedere l'intervento completo di Oscar Giannino.

Sul fallimento quoto Giubizza e sulla pericolosità del FMI quoto Bishima.

[fabriziopiludu]

Una catastrofe dietro l'altra, cittadini abbandonati cui ne seguono altri.
Nel 2008, non pochi MAREMOTATI di Messina vivevano ancora nelle baracche di legno; non erano più loro, ovviamente, bensì i loro nipoti - essendo il Maremoto di Messina successo nel 1908!
Nel 1905, era stato il Terremoto in Calabria, va ricordato!

Angelina Merlin non ha pensato alle baracche di Messina, NO! La Merlin ha pensato a spendere una barcata di soldi pubblici per procedere ad abolire le WHOREHOUSES!!!*
Prova - una - della dabbenaggine delle femministe!

*Nel 1958, a Genova, una Casa è stata DEMOLITA!!!! Ancora adesso, se ne possono vedere i resti delle mura, con le decorazioni indicanti che attività si svolgesse ivi!