In rilievo > Padri separati e figli negati - PAS (Sindrome da Alienazione Parentale)
Modifica all'articolo 31 della Costituzione in materia di tutela della paternità
Cassiodoro:
Nella fretta di approvare la Costituzione si erano dimenticati della Paternita'
http://www.camera.it/_dati/leg16/lavori/schedela/apriTelecomando_wai.asp?codice=16PDL0012870
PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE
d'iniziativa del deputato BARBIERI
Modifica all'articolo 31 della Costituzione in materia di tutela della paternità
Presentata il 26 giugno 2008
Onorevoli Colleghi! - Oggi in Italia, e in occidente in genere, ci troviamo di fronte a un paradosso: da una parte, ragazzi e giovani sempre più fragili, irresponsabili, bulli, criminali, violenti, senza limiti e senza morale; dall'altra parte, sempre più uomini adulti depressi, senza uno scopo, apatici ed emarginati. Sono infatti oltre 1 milione gli uomini adulti (spesso anche padri) che vivono la loro vita nelle carceri, in centri di accoglienza come la Caritas o, più semplicemente, ai margini della società.
Questo avviene per un motivo semplice che potrebbe sembrare inverosimile: molti uomini non sanno più cosa è la paternità e tanto meno come esercitarne il ruolo. È dunque necessario porsi la domanda «cosa è la paternità?». La paternità è una colonna sociale sulla quale si regge una nazione basata sulla famiglia e sul lavoro.
Per i figli il padre è un riferimento morale e spirituale, educativo, affettivo ed economico. Il padre, insieme alla madre, è garanzia verso lo Stato che la famiglia e i suoi figli siano tutelati nella loro integrità fisica e mentale.
La paternità oggi in Italia e in molte parti del mondo occidentale è, invece, spesso assente. L'uomo, fondamentalmente limitato al mero compito di procacciatore economico, non svolge le sue naturali funzioni educative e sociali all'interno dell'istituto familiare. Questo rende i figli, ovvero i cittadini, padri e madri del futuro, più soli e incapaci di affrontare la grande e complessa sfida della vita.
Ovunque, leggendo ricerche e statistiche (ma anche usando un po' di buon senso) si può capire come la gran parte dei suicidi, omicidi, crimini, violenze, bullismo, disturbi alimentari di origine psicologica, patologie mentali, uso di droghe e di alcool, fallimenti scolastici e matrimoniali eccetera siano da imputare all'assenza paterna. È assodato, infatti, che un figlio senza genitori o con un solo genitore sia molto più a rischio rispetto a queste problematiche. La società di oggi, dunque, è uno specchio di un luogo dove il padre è assente, un'assenza morale e mentale, spesso anche fisica.
La presente proposta di legge costituzionale si prefigge di modificare il dettato costituzionale, tutelando la paternità e la cultura paterna al pari della maternità, all'interno della comunità, anche in funzione del suo importante ruolo di formazione e di protezione dell'infanzia e della gioventù, come stabilito dall'articolo 31 della Costituzione, che a tale fine si intende modificare.
PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE
Art. 1.
1. Il secondo comma dell'articolo 31 della Costituzione è sostituito dal seguente:
«Protegge la maternità e la paternità, l'infanzia e la gioventù, favorendo gli istituti necessari a tale scopo».
http://www.camera.it/126?Pdl=1395
ilmarmocchio:
Giusto. E' una iniziativa importante e speriamo che vada in porto
Carlo Zijno:
E' un bel lavoro quello che stai facendo qui, Cassiodoro. La proposta di legge costituzionale, poi, è interessantissima. Voglio metterla sulla homepage della piattaforma.
Carlo
Cassiodoro:
Vogliate scrivere all'onorevole Barbieri, per sostenere la sua iniziativa.
barbieri_e@camera.it
oppure dal sito della Camera:
http://www.camera.it/altresezionism/1568/1567/email.asp?recipient=barbieri_e@camera.it
ilmarmocchio:
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