di recente, durante la manifestazione sulla violenza di genere tenutasi il 5 di novembre a Parigi , alcune prostitute sono state letteralmente aggredite, fisicamente e verbalmente, dalle organizzatrici della stessa manifestazione e da altre donne presenti in piazza ricevendo minacce e insulti di ogni genere:
"voi siete la vergogna della manifestazione", questo è uno dei tanti slogan offensivi che le manifestanti hanno rivolto alle cosidette "sex workers". a tal punto che alcuni manifestanti si sono staccati dal primo gruppo unendosi a quello delle sex worker manifestando la loro solidarietà
il motivo di tanto odio è dovuto ai dubbi sollevati dalla STRASS sulle norme che colpiscono i clienti delle prostitute che, oltre a risultare inutili, sembrerebbe danneggiare maggiormente quelle donne che hanno deciso consenzientemente di intraprendere tale attività.
http://baruda.net/2011/11/16/parigi-le-manifestanti-contro-la-violenza-sulle-donne-aggrediscono-le-sex-workers/a dir poco paradossale che proprio coloro che si dichiarano contro la violenza sulle donne siane le prime ad aggredire e offendere chiunque provi a mettere in dubbio la loro ideologia, scagliandosi anche contro altre donne
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come ho sempre sostenuto il femminismo è la peggior forma di violenza che le donne e gli uomini sono costretti a subire, un femminismo moralista e dittatoriale che costringe donne e uomini a rinunciare alla loro libertà in modo più subdolo e ipocrita di quanto non faccia un presunto maschilismo