Autore Topic: Oggi la giornata contro la violenza sulle donne  (Letto 11123 volte)

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Re: Oggi la giornata contro la violenza sulle donne
« Risposta #15 il: Novembre 25, 2011, 20:25:21 pm »
guit, non so come quotarti da quanto ti quoto. sto topic fosse per me sarebbe obbligatorio da leggere prima di accedere al forum.

Offline ilmarmocchio

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Re: Oggi la giornata contro la violenza sulle donne
« Risposta #16 il: Novembre 25, 2011, 22:45:07 pm »
Guit : O che la morte non esiste dopo che tutti gli intervistati abbiano dichiarato di essere vivi.

questa è magistrale. In effetti l'Istat avrebbe scoperto che la morte...non esiste :w00t: :w00t: :w00t:

Offline Ethans

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Re: Oggi la giornata contro la violenza sulle donne
« Risposta #17 il: Novembre 25, 2011, 23:15:08 pm »
guit, non so come quotarti da quanto ti quoto. sto topic fosse per me sarebbe obbligatorio da leggere prima di accedere al forum.

:ok:

Offline Guit

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Re: Oggi la giornata contro la violenza sulle donne
« Risposta #18 il: Novembre 26, 2011, 00:42:06 am »
Ho una proposta per il Ministero P. Opportunità, che faccio qui pubblicamente: la prossima inchiesta mi occuperò personalmente di reclutare nel movimento maschile e nell'associazionismo dei separati, il numero necessario di operatori volontari per completare l'indagine su entrambi i sessi, senza gravare sul budget. Se è solo un problema di fondi penso di stare offrendo un sostanziale contributo.

Che ne dite? Io sarò il primo a lavorare gratis.


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Offline Guit

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Re: Oggi la giornata contro la violenza sulle donne
« Risposta #19 il: Novembre 26, 2011, 08:20:24 am »
Altro comunicato, invito tutti a leggere attentamente quanto segue.

Premesse:

Con riferimento a questo articolo: http://27esimaora.corriere.it/articolo/quei-numeri-che-non-vogliamo-credere-e-la-violenza-che-piu-uccide-le-donne/

Riportante il seguente sottotitolo: <<Un marito, un fidanzato, un convivente ammazza più di un incidente stradale, un tumore, la depressione, o qualsiasi disgrazia vi venga in mente>>, e riportante la seguente dichiarazione: <<la violenza è la prima causa di morte (in Europa) per le donne fra i 14 e i 44 anni>>, avente come fonte un documento (in francese) del Consiglio d'Europa [1]. Documento che a sua volta non cita alcuna fonte a supporto di questa stima.

Facciamo presente che:

Amnesty International dichiarò dopo un'indagine interna, a fronte della richiesta di uno studente australiano, tale Greg Anderson, di chiarimenti, che il documento citato dall'articolo del corriere, proprio quello, è un falso proprio rispetto a quella stima.

Quanto segue: [2] [3]

---
“la violenza domestica è la prima causa di morte e disabilità per le donne fra i 16 ed i 44 anni e causa più morti e malattie del cancro e degli incidenti stradali”.

Questa affermazione non corrisponde ai dati cui si riferisce.

Viene quindi cancellata dal materiale di Amnesty International, per venire rimpiazzata dalla frase seguente:

“Secondo uno studio del 1994 basato su dati di un esercizio di modellizzazione della Banca Mondiale, fra 10 cause e fattori di rischio considerati per la morte e la disabilità di donne fra i 15 ed i 44 anni, lo stupro e la violenza domestica erano cause maggiori del cancro, incidenti di veicoli a motore, guerre e malaria.” [Lori L. Heise, Jacqueline Pitanguy e Adrienne Germain, 1994, Violence against Women: The Hidden Health Burden (World Bank Discussion Paper 255), World Bank]

La frase usata da Amnesty International è dovuta al Consiglio Europeo, raccomandazione 1582 del 27/9/2002 (http://assembly.coe.int/Main.asp?link=http%3A%2F%2Fassembly.coe.int%2FDocuments%2FAdoptedText%2FTA02%2FEREC1582.htm), che a sua volta è senza referenza. Questa frase e varianti simili sono state usate da vari gruppi nel mondo: organizzazioni femministe, organizzazioni di salute pubblica, il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti. È stata variamente attribuita alla Banca Mondiale, all’Organizzazione Mondiale per la Sanità, ad Amnesty International, ed al Consiglio Europeo.

La sorgente originale di questa affermazione sbagliata è: Lori L. Heise, Jacqueline Pitanguy e Adrienne Germain, ibid.,
http://www-wds.worldbank.org/servlet/WDS_IBank_Servlet?pcont=details&eid=000009265_3970716144635.

Amnesty International.

---

Il testo della ERRATA di Amnesty qui sopra, fu preso da una pagina [4] che poi è stata rimossa misteriosamente dalla stessa Amnesty.
Per verificare basta cercare la stringa "engACT770012004 erratum" su google e notare le decine di documenti che puntano a quella pagina sparita, riportanti la stessa informazione da noi riferita.


Chiediamo quindi pubblicamente al corriere e a tutti gli organi di informazione nazionali che riportano dati sulla violenza di genere nelle medesime modalità.

Se considerano giornalisticamente e moralmente accettabile, lo generare allarme sociale, con il rischio concreto dell'istigazione a delinquere, sulla base di dati scientificamente non validi quando non addirittura palesemente falsi e smentiti da autorevoli organizzazioni internazionali.


Riferimenti:
1. http://assembly.coe.int/Mainf.asp?link=/Documents/AdoptedText/ta02/FREC1582.htm
2. http://www.focus.it/Community/cs/forums/thread/408048.aspx
3. http://www.comunicazionedigenere.com/2010/09/18/violenza-donne-dati-veri/
4. http://asiapacific.amnesty.org/library/index/engACT770012004

Nostro articolo sui dati della violenza di genere:
http://www.metromaschile.it/forum/documenti/violenza-sulle-donne-ecco-i-dati-reali!/


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Offline Stealth

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Re: Oggi la giornata contro la violenza sulle donne
« Risposta #20 il: Novembre 26, 2011, 12:53:35 pm »
Tre anni fa, nel 2008, non ricordo se era la stessa data o un'altra, dissero che ben 14 milioni di donne in Italia avrebbero subito violenza.
Ora, datosi che 14 milioni sarebbe la metà delle italiane femmine, ciò vorrebbe dire che una donna su due avrebbe subito violenza (quante donne ciaccate vedete per strada?).
Forse si saranno resi conto che la minchiata sparata era troppo grossa e l'hanno un po' ridimensionata.
Magari tra tre anni diranno che le donne che hanno subito violenza sono tre milioni e mezzo, poi fra sei anni un milione e settecentocinquantamila... fino a giungere al fatto che le donne che hanno VERAMENTE subito una qualche violenza sono alcune decine, o al massimo centinaia, di migliaia.
E magari ci si renderà conto anche del fatto che le vittime di violenza sono in massima parte uomini (da parte di altri uomini s'intende) e che invece di una giornata internazionale contro la violenza sulle donne ci vorrebbe una giornata mondiale della violenza DELL'UOMO SULL'UOMO. Questo si che è un fenomeno endemico.

Offline Rita

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Re: Oggi la giornata contro la violenza sulle donne
« Risposta #21 il: Novembre 26, 2011, 13:06:07 pm »
Tre anni fa, nel 2008, non ricordo se era la stessa data o un'altra, dissero che ben 14 milioni di donne in Italia avrebbero subito violenza.
Ora, datosi che 14 milioni sarebbe la metà delle italiane femmine, ciò vorrebbe dire che una donna su due avrebbe subito violenza (quante donne ciaccate vedete per strada?).



no no.. lo dicono ancora oggi  :Pùù

http://27esimaora.corriere.it/articolo/quei-numeri-che-non-vogliamo-credere-e-la-violenza-che-piu-uccide-le-donne/

@guit: se non ho preso un abbaglio stamattina il tuo post sulla 27a ora includeva anche un link dov'era pubblicata la statistica censurata e alcune (velate) critiche al corriere.it.
Il tuo post adesso lo vedo modificato.
L'esperienza è un pettine che la vita ti dà dopo che hai perso i capelli

Offline Guit

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Re: Oggi la giornata contro la violenza sulle donne
« Risposta #22 il: Novembre 26, 2011, 15:45:40 pm »
...
@guit: se non ho preso un abbaglio stamattina il tuo post sulla 27a ora includeva anche un link dov'era pubblicata la statistica censurata e alcune (velate) critiche al corriere.it.
Il tuo post adesso lo vedo modificato.

Non credo di aver aggiunto alcun link. Ciao.
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Offline Giuseppe83

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Re: Oggi la giornata contro la violenza sulle donne
« Risposta #23 il: Novembre 26, 2011, 19:06:47 pm »
Per essere precisi, il sondaggio telefonico dell' ISTAT, oltre ad essere rivolto a sole donne, considera "violenza" anche il criticare l'acconciatura o le abilità culinarie della partner.
Inoltre di studi corretti ce ne sono: sono più di 100 e da essi emerge che nella coppia le donne sono tanto violente quanto gli uomini e danno inizio alla violenza più frequentemente degli uomini.
FONTE: www.violenza-donne.blogspot.com

Offline yamamax

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Re: Oggi la giornata contro la violenza sulle donne
« Risposta #24 il: Novembre 26, 2011, 19:24:42 pm »
Perchè non promuovere un' indagine di quante provocazioni riceve un uomo da una donna, di quanti "colpi vigliacchi" alle spalle, di quanto un uomo deve penare per mantenere un equilibrio e una dignità difronte a continue provocazioni e ricatti. Il problema che  le nostre esperienze di vita con le donne non fanno moda, non fanno alzare nessuna audience e non fanno vendere giornali. Come se quello che succede a noi fosse  tutto scontato.

Online fabriziopiludu

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Re: Oggi la giornata contro la violenza sulle donne
« Risposta #25 il: Novembre 26, 2011, 23:23:06 pm »
Lorsignore( ma purtroppo  anche molti uomini) neanche prendono in considerazione la violenza femminile sugli uomini.Sulla base della teoria secondo cui la donna è in media meno forte fisicamente degli uomini, la donna diviene improvvisamente incapace di fare del male fisico o psicologico.Su questa falsissima teoria la donna fa letteralmente quello che vuole.Dare pugni , schiaffi, insulti improperi e quant'altro verso gli uomini  fa parte del quotidiano eppure c'è il silenzio piu assoluto.Innanzitutto perchè gli uomini si vergognano a denunciare certi episodi, inoltre anche se lo fanno vengono coperti dalla derisione non solo di uomini, ma soprattutto di quelle stesse che denunciano la violenza sulle donne e nel caso succeda ad un uomo rispondono col un gigno di compiacimento o dicono "te lo meritavi"oppure assolvono la donna perchè "la donna non può fare del male è la debole della situazione". E cosi vanno avanti a fare quello che vogliono impunite e senza nessun limite.La donna fisicamente è meno forte ma non per questo non pu fare male, e uno schiaffo rimane sempre uno schiaffo, con le botte può spaccare un naso e se è capace a dare colpi di arti marziali può mandare anche all'altro mondo un uomo, dietro la scusa di essere stata molestata.Quindi dietro la menzogna che loro sono Deboli  si fanno una copertura per essere giustificate a fare letteralmente  qualsiasi cosa.Quelle piene di rabbia sono loro eppure la violenza contro gli uomini per loro semplicemente non esiste.
:D

Online fabriziopiludu

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Re: Oggi la giornata contro la violenza sulle donne
« Risposta #26 il: Novembre 26, 2011, 23:25:50 pm »
E stai parlando di donne comuni, mica di agenti speciali degli N.C.I.S.!!!!!!! ;)

Offline Guit

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Re: Oggi la giornata contro la violenza sulle donne
« Risposta #27 il: Novembre 27, 2011, 00:16:30 am »
Uno studio scientificamente ricevibile sulla violenza di genere, non può non partire dall'analisi di cosa sia la violenza, appunto, di genere. Cioè di come i due generi tipicamente "agiscono" la violenza.

Di fronte al grido di dolore di una donna l'uomo, per natura, ha una spinta a intervenire in sua difesa.

Questo è il motivo per cui gli uomini sono disposti ad accettare la violazione dei principi costituzionali e di diritto, in favore della difesa della donna.

Più loro gridano sui giornali, più gli uomini sono disposti ad aiutarle, più il diritto viene violato.

L'uomo, anche nella vita quotidiana, verifica solo a posteriori se il grido di dolore era autentico. Prima interviene e solo dopo, a mente fredda, capisce. E scopre spesso di essere caduto in un errore. Di aver ucciso un innocente o di averlo ingiustamente accusato.

E scopre che la donna ha una forza naturale di plagiare la sua mente, un potere di accecarlo; una forza che se usata con abuso può generare crimine, se nella donna c'è volontà criminale.

Non considerare la diversa attitudine del maschile e del femminile, nel bene e nel male, per ridurre la violenza a un evento puramente fattuale, muscolare, testosteronico, induce in metodologie di studio e analisi dei comportamenti sociali che non sono scientificamente accettabili.

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Re: Oggi la giornata contro la violenza sulle donne
« Risposta #28 il: Novembre 27, 2011, 00:49:37 am »
(faccio un copia incolla dal mio blog, spero si capisca anche senza corsivi e link che vengono persi nel trasferimento)

---------------------

secondo l’ Istat  ,

nel periodo  1992-2006  il 32.6% degli omicidi commessi dalle donne aveva per vittima altre donne

mentre solo il 24.6%  degli omicidi commessi da uomini aveva per vittime donne nello stesso periodo (pag. 128 rapporto istat sulla criminalità , tab . IV. 17)

se ne deduce due cose:

1)  donne ed uomini uccidono  molto più frequentemente uomini che  donne.

2)  la percentuale di donne assassine di altre  donne è maggiore della percentuale di uomini che uccidono donne.

Andiamo a vedere anche un altro dato interessante, le voci della violenza sulle donne. A pag,136 del su citat rapporto,  la tab.V.4 include le seguenti voci tra quelle che fanno gridare alla violenza:

cercare di limitare i rapporti con la famiglia o gli amici,

si arrabbia se Lei parla con un altro uomo,

le impone come vestirsi pettinarsi o comportarsi in pubblico,

è costantemente dubbioso della sua fedeltà

controlla costantamente quanto e come spende,

la umilia e la offende di fronte alle altre persone,

la critica per il suo aspetto,

la critica per  come si occupa della casa,

la ignora, non le parla, non la ascolta,

la insulta o la prende a male parole,

danneggia o distrugge le Sue cose o altri oggetti personali.

Ecco, non ci è dato di sapere(perchè non è stato fatto) cosa uscirebbe se venisse stilato un rapporto con questi parametri scegliendo però  per vittima gli uomini: quanti uomini ad esempio hanno subito critiche per il loro aspetto o per come curano casa dalla propria compagna?    e voi donne che avete fatto queste critiche sapete di essere delle violente? persino se siete dubbiose della sua fedeltà state commettendo violenza secondo l’Istat!! per non parlare della violenza se buttate via roba di lui o se non gli parlate! (sono i parametri istat).

e continuiamo con lo stalking(che vede obiettivamente molte donne denunciate e non solo vittime) nel caso di una coppia che scoppia e si separa.

questi sono alcuni parametri dello stalking (pag.137, graf.V.1):

ha cercato insistemente di parlare con lei

ha chiesto ripetutamente appuntamenti

l’ha aspettata fuori casa

le ha inviato messaggi,  telefonate, e-mail , lettere o regali indesiderati

siamo sicuri che quando lei viene lasciata non invia messaggi,telefonati , email(si, persino le mail sono stalking) indesiderati?

interressanti infine due dati che riguardano la tipologia di uomini che commettono violenza sulle donne(che esiste e va combattuta, chiariamolo).

la tab.V.5 del rapporto istat ci informa che  fissando:

donne che hanno subito violenza fisica e sessuale dall’attuale partner per alcuni fattori di rischio (per 100 donne con le stesse caratteristiche)

si scoprono alcuni voci che indicano una situazione degradata già di partenza nella mente del compagno:

il partner ha subito violenza fisica  dal padre   34.8. 

il partner ha assistito alla  violenza fisica del padre sulla madre  30

il partner ha subito violenza fisica da parte della madre  42.6

il partner beve/beveva al punto di ubriacarsi  18.7

il partner è/era  fisicamente violento fuori dalla famiglia 25.7

il partner ha avuto problemi con le forze di polizia a causa di comportamenti violenti fuori dalla famiglia 51.4

quello sopra elencato non mi pare il tipico background del maschio italiano ma una situazione già abbastanza inquietante di suo.

Infine un ultimo dato su chi commette reato:  la percentuale di stranieri sul numero di reati denunciati.

la tab. IX.18  ci dice: percentuale di stranieri sul totale delle persone denunciate in italia.

alla voce: violenza carnale porta 23%.

Molto oltre la percentuale di stranieri presenti in Italia sul complessivo della popolazione.

Si potrebbe obiettare che le donne italiane denunciano con più facilità gli stranieri che gli italiani ma ci si deve chiedere quanti sono i reati non denunciatiloro comp  da immigrate (sia contro italiani, sia e penso soprattutto contro stanieri, loro compatrioti).

Infine, il numero di donne straniere vittime  di violenza sessuali od omicidio .

secondo la tab. IX.28 pag.373(che ho difficoltà ad interpretare  però)  sono il 24% delle vittime di violenza sessuale e  23.2% delle vittime di omicidi.

una percentuale molto più grande della percentuale delle donne straniere sul totale delle donne presenti in italia  che ci fa capire come la violenza sulle donne tenda a concentrarsi in contesti di difficoltà e che  , al di là delle isterie massmediatiche e/o femministe,  le italiane  a meno di frequentare categorie a rischio sopra elencate, siano sostanzialmente al sicuro (od almeno siano più al sicuro degli uomini italiani)
Io ho riposto le mie brame nel nulla.
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Offline Ethans

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Re: Oggi la giornata contro la violenza sulle donne
« Risposta #29 il: Novembre 27, 2011, 02:08:39 am »
Non considerare la diversa attitudine del maschile e del femminile, nel bene e nel male, per ridurre la violenza a un evento puramente fattuale, muscolare, testosteronico, induce in metodologie di studio e analisi dei comportamenti sociali che non sono scientificamente accettabili.

Non considerare il diverso approccio alla violenza nei due generi (fisica quella maschile e psicologica quella femminile) porta ad un'analisi inverosimile della realtà, con conseguenze sociali particolarmente gravi.

Se poi una delle due violenze viene negata (come avviene per la violenza psicologica femminile) ecco che le conseguenze sociali diventano ancora più drammatiche.

Una visione artatamente distorta della realtà, creata ad hoc dal piagnisteo femminista, che porterà solo disastri.