“Sarò sempre tuo padre”, torna Giuseppe Fiorello

[Cassiodoro]

http://rumors.blog.rai.it/2011/11/25/%e2%80%9csaro-sempre-tuo-padre%e2%80%9d-torna-giuseppe-fiorello/
Ritorna su Rai1 Giuseppe Fiorello per raccontare la storia di Antonio e della sua famiglia, nella miniserie in due puntate “Sarò sempre tuo padre“, per la regia di Lodovico Gasparini, in onda in prima serata martedì 29 e mercoledì 30 novembre.

Quella di Antonio è una famiglia come tante. Lui e la moglie Diana, interpretata da Ana Caterina Morariu, hanno un bimbo, Andrea, il piccolo Dario Fiorica, che adorano. Un giorno però, come una doccia fredda, Diana comunica al marito che non lo ama più.
Si aprono così le porte dell’inferno burocratico della separazione. Una decisione che si trasforma in una vera e propria odissea tra ripicche e piccoli ricatti, tra carte bollate, rigidi orari di visita e alti alimenti da versare. Una separazione che per Antonio ben presto assume le proporzioni di uno tsunami sia emotivo che economico.
In poco tempo perde il lavoro, la casa e tutto ciò a cui teneva di più: la possibilità di crescere il figlio, di farsi apprezzare anche nelle difficoltà e di trascorrere serenamente del tempo con lui. Antonio cade sempre più in basso. Per mangiare si deve rivolgere alla Caritas. Ma dopo il buio arriva la luce e anche per Antonio giunge il momento del riscatto. E anche Diana lo aiuterà a trovare un nuovo modo per stare con Andrea, perché i figli hanno bisogno dell’amore dei genitori, ma anche i genitori hanno bisogno di amare i propri figli, senza limiti di tempo.

Io non lo potrò vedere, se qualcuno lo vedrà può per favore scrivere, cosa intendeva il giornalista con la frase in corsivo... quel "nuovo" modo  di stare con il figlio.

[Guit]

Spero di poterlo vedere per poi commentarlo insieme.

[Massimo]

"Diana lo aiuterà a trovare un nuovo modo di stare con il figlio" è il dazio che bisogna pagare all'
establishment femminista per ottenere il suo consenso a trasmettere il film senza subire l'accusa
di misoginia e di essere "contro le donne" (che tuttavia pioverà addosso comunque in occasione
della trasmissione). Figuriamoci se la maggior parte delle donne separate aiutano il marito a creare
un "nuovo rapporto" con il figlio che anzi vogliono allontanare dal padre. Semmai vorrebbero che il
figlio si familiarizzi con il nuovo compagno per rendere così irreversibile e definitiva l'eliminazione
del marito dalla vita della famiglia (che comunque deve poter contare sul suo reddito, decurtato
della quota destinata all'ex moglie). Ad ogni modo è un segno che il fenomeno dei padri separati sta diventando talmente evidente (e tragico) che anche le reti televisive di Stato sono tenute a
registrarlo. Ma da qui ad assistere ad un inversione di tendenza ce ne corre: l'esercito dei padri
separati dovrà diventare un'armata tale da spaventare il mondo politico e giornalistico che non
potrà più bollarla come un'accozzaglia di sfigati. Inoltre i maschi (tutti) dovranno rendersi conto
di essere tutti a rischio (senza eccezione alcuna). Ma non ci siamo comunque più tanto lontani.

[Guit]

... Figuriamoci se la maggior parte delle donne separate aiutano il marito a creare
un "nuovo rapporto" con il figlio che anzi vogliono allontanare dal padre ...

Ci avevo pensato, ma poi riflettendoci mi sono detto: è vero che esistono anche questi casi e non sarebbe onesto sostenere che tutte o la maggioranza delle donne si comportano in quel modo. Ci sono tante separazioni non conflittuali e personalmente ho diverse amiche che hanno avuto grande rispetto per il padre e hanno fatto tutto per agevolare il suo rapporto col figlio.

Quindi Fiorello ha fatto una scelta narrativa di compromesso ma realistica, e credo che impostare la cosa diversamente avrebbe prestato il fianco a polemiche ancora più forti di quelle che comunque ci saranno.

Va visto.

[COSMOS1]

parlare di un problema è il primo modo per risolverlo
quindi è già un passo avanti

[Alberto86]

si avevo visto il promo in tv...

comunque non so chi ha ideato questa fiction, ma mi chiedo: Fiorello è uno di quelli usciti finalmente dall'ipnosi femminista?

   

[Giuseppe83]

Sarò off-topic, ma in settimana un mio amico, a conoscenza del mio intento di voler diventare giudice nel settore famiglia, ha detto: "Mi raccomando sii equilibrato che quello è un ambito in cui le donne sono ultra-privilegiate". Era lo stesso che sosteneva che in un'accusa di natura sessuale una giudicessa condannerà sempre l'uomo.
Fa piacere sapere che ci siano risvegliati al di fuori dei nostri siti. E credo proprio che gli invierò la mia letterina informativa.

[Massimo]

Sarò off-topic, ma in settimana un mio amico, a conoscenza del mio intento di voler diventare giudice nel settore famiglia, ha detto: "Mi raccomando sii equilibrato che quello è un ambito in cui le donne sono ultra-privilegiate". Era lo stesso che sosteneva che in un'accusa di natura sessuale una giudicessa condannerà sempre l'uomo.
Fa piacere sapere che ci siano risvegliati al di fuori dei nostri siti. E credo proprio che gli invierò la mia letterina informativa.

E cos'altro si deve fare perchè le donne smettano di essere ultraprivilegiate se non di cominciare
una buona volta a reagire e a farci i nostri interessi senza più vergognarci di farceli?  Se non si
esce dalla trappola morale della colpa collettiva maschile come alibi dei privilegi femminili non la si
finisce più di perdere terreno. Il risveglio maschile è il primo passo. Poi viene e verrà il resto.

[Guit]

Fiction televisiva che narra le vicende di un padre separato.

La prima puntata è stata seguita da ben 6,173,000 - http://tv.bloglive.it/ascolti-tv-di-martedi-29-novembre-vince-beppe-fiorello-8239.html

[Rita]

Fiction televisiva che narra le vicende di un padre separato.

La prima puntata è stata seguita da ben 6,173,000 - http://tv.bloglive.it/ascolti-tv-di-martedi-29-novembre-vince-beppe-fiorello-8239.html

l'ho vista e secondo me non era affatto malfatta

[COSMOS1]

l'ho vista anch'io

gli elementi c'erano tutti

1 lei ad un certo punto decide di tagliare, fregandosene degli impegni che aveva preso o che aveva fatto credere di aver preso
2 lui precipita nel baratro
3 lei si rifà una vita con un qualsiasi deficente che non gli pare vero di essere ancora un macho 
4 il figlio che paga

vediamo questa sera
di fatto a confronto ci sono due etiche:
1 l'utilitarismo: stiamo insieme finchè ci conviene. No problem, basta dirlo prima. Perchè se è la D a dire basta, è legittimo ed è un suo diritto essere felice, se è l'U che prende l'iniziativa è un disgraziato che approfitta di una povera vittima e la tradisce senza pietà 
2 l'etica del dovere. L'unico a stupirsi è Fiorello: ma come, non si era detto finchè morte non vi separi?

il telefilm è chiaramente schierato sulla prima posizione, però registra con una discreta obiettività cosa succede al marito. Credo che sia ottimo come spunto: se le cose stanno così, credo che almeno un milioncino di maschi italiani (qualcuno di più di quelli che frequenatno il nostro forum) starà più attento alle dinamiche del matrimonio

[Alberto86]

Prima volta dopo tanti anni che vedo una produzione rai...

Non l'ho vista dall'inzio ma mi è bastato per dire che il modo di porre il problema mi sembra tutto sommato buono..La cosa che mi è piaciuta di più è la rappresentazione azzeccata dell'arroganza femminile tipica di questi casi e il modo tutto femminile di saper utilizzare le leggi come vogliono e a loro puro piacimento!!!

[Italiano]

Queste sono solo mie personali considerazioni.

Alla fine come sempre, l'uomo si è colpevolizzato, ha affermato di aver trascurato la moglie, di non averla ascoltata, di non averle fatto capire quanto la amava eccetera eccetera (quindi asserisce che il divorzio se lo è meritato lui), infatti, ha consigliato all'amico Ciccio di fare ciò che non ha fatto lui e di tenersi stretta la famiglia.
Ora, immaginate una vita sempre a dimostrare, dimostrare, dimostrare, non si sa con cosa, con quali acrobazie mirabolanti ed ogni volta, sia chiaro, sempre diverse, di amare vostra moglie! Che 2 pa**e! Dopo una giornata di lavoro stressante devi pure badare, ogni santo giorno eh, mica una volta ogni tanto, a far sentire amata la regina (tua moglie), altrimenti se sbagli anche di una virgola scatta il divorzio e cioè, per chi non lo sapesse: perdita del figli, perdita della casa ed alimenti.
Il finale del film è stato che il padre è ritornato ad una situazione precedente (quella stabilita dalla legge, migliore di quella immediatamente precedente dove era diffidato dal vedere il figlio), cioè, separato, con lo stesso lavoro di venditore di olio al supermercato e con la possibilità di vedere il figlio nei fine settimana!
Questo cosa ci fa capire? Che la situazione migliore a cui puoi aspirare, da padre separato, è quella che ha stabilito la legge, altrimenti puoi solamente andare più in basso!
Ovviamente il film è "politically correct", perché la televisione non ti può dire la verità sulla vita, sarebbe troppo dura e spietata, non "politically correct"! Quindi Agostino, il personaggio che secondo me ha capito più di tutti come va la vita (la devi incu*are tu, altrimenti lo fa lei!), viene passato come meschino.Certo, per chi non ha capito che in realtà la vita è spietata e che la debolezza, la bontà,l'onestà (i ricchi nel mondo reale sono quelli che imbrogliano/rubano,nessuno si è mai arricchito con l'onestà) vengono continuamente punite dalla vita, Agostino è un infame, ma in realtà è quello che se la passa meglio di tutti (anche se nessuno lo sa)!

Mi dispiace per queste considerazioni che qualcuno può trovare cattive, da uomo bastardo eccetera eccetera, ma sono solo mie considerazioni, non è detto che siano giuste, ma sono la mia verità!

Se volete, esprimete la vostra!

[Guit]

Secondo me vedi il bicchiere mezzo vuoto. A me non è dispiaciuta, considerando che ha narrato un problema silente, ha mostrato il dolore e la violenza che subiscono anche gli uomini, il sistema iniquo che fa di ogni passaggio legale un'occasione per aggravare la situazione invece di migliorarla. Insomma, il finale è buonista e politicamente corretto è vero, ma sempre meglio del nulla a cui abbiamo finora assistito.

Insomma io mi sento di dire bravo Beppe!

Oltretutto per essere una fiction televisiva, malgrado alcune lacune recitative che sono fisiologiche in questi casi e non dovute a incapacità degli attori, l'ho trovata girata e sceneggiata abbastanza bene.

[Italiano]

Secondo me vedi il bicchiere mezzo vuoto. A me non è dispiaciuta, considerando che ha narrato un problema silente, ha mostrato il dolore e la violenza che subiscono anche gli uomini, il sistema iniquo che fa di ogni passaggio legale un'occasione per aggravare la situazione invece di migliorarla. Insomma, il finale è buonista e politicamente corretto è vero, ma sempre meglio del nulla a cui abbiamo finora assistito.

Insomma io mi sento di dire bravo Beppe!

Oltretutto per essere una fiction televisiva, malgrado alcune lacune recitative che sono fisiologiche in questi casi e non dovute a incapacità degli attori, l'ho trovata girata e sceneggiata abbastanza bene.

Mi trovo d'accordo con te!
In realtà, nell'impeto di scrivere le cose da "bicchiere mezzo vuoto", mi sono dimenticato di scrivere quelle da "bicchiere mezzo pieno", che sono proprio quelle che hai detto tu!
Quindi per me vale quello che ho detto io nel mio post + quello che hai detto tu!
E' stata una mia dimenticanza, troppo fervore nello scrivere le cose cattive, pardon!