Autore Topic: “Sarò sempre tuo padre”, torna Giuseppe Fiorello  (Letto 9743 volte)

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Offline Archiloco

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Re: Considerazioni sulla fiction "sarò sempre tuo padre"
« Risposta #15 il: Dicembre 01, 2011, 00:08:52 am »
A me è piaciuta. Viene messa in risalto la situazione drammatica nella quale viene a trovarsi il protagonista in modo convincente.Consideriamo che di questo problema si parla poco nei principali mass media.

Alberto86

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Re: “Sarò sempre tuo padre”, torna Giuseppe Fiorello
« Risposta #16 il: Dicembre 01, 2011, 17:04:58 pm »
provate ad andare sulla pagina FB di beppe fiorello e vedete che raffica di complimenti ci sono!


comunque volevo farvi leggere questo articolo



Fonte: http://www.larena.it/stories/Cultura_e_Spettacoli/309944__beppe_fiorello_padre_in_crisi_nella_fiction_anti-femminista/

Beppe Fiorello padre in crisi nella fiction anti-femminista
TELEVISIONE. Il 29 e 30 novembre la miniserie di Gasparini su Rai1
«Sarò sempre tuo padre» parla di un uomo che dopo la separazione perde tutto e diventa un senzatetto

Beppe Fiorello con Anna Caterina Morariu
Per chi ancora non si fosse stancato di orfanelli, vedovi, preti, martiri e nonni liberi, la fiction di Rai1 propone il 29 e il 30 novembre il film tv Sarò sempre tuo padre. Giuseppe Fiorello, che è già stato Salvo D'Acquisto, Sante Pollastri e Giuseppe Moscati (medico santificato da Papa Giovanni Paolo II), prosegue imperterrito nell'essere protagonista dell'agiografia di Stato dell'uomo comune: questa volta, però, niente personaggi storici. La storia raccontata nelle due puntate è un po' rubata da quella del film di Gabriele Muccino La ricerca della felicità e parzialmente ispirata a fatti di cronaca inquinati da spunti alla libro Cuore.
Si parla di Antonio (perché non Italo?) un bravo padre che divorzia dalla moglie (Anna Caterina Morariu) con grande sofferenza del figlioletto Andrea (Dario Fiorica) di otto anni.
L'uomo perde anche il lavoro, vittima della crisi, e cade nella spirale della povertà. Finisce alle mense della Caritas, poi senzatetto, incontra altri divorziati in bancarotta come lui. Saranno loro a dargli la forza per rimettersi in gioco, trovare un lavoro e riconquistare la fiducia e l'affetto del bambino.
Il regista Lodovico Gasparini, alla terza fiction con Beppe Fiorello, racconta: «Ho subito capito il potenziale della storia e la possibilità di coinvolgere le famiglie in un dibattito più graffiante del solito: non è forse diventato un po' troppo facile chiedere la separazione? Si tiene abbastanza conto della sofferenza dei bambini quando ci si separa? L'importanza della paternità non è stata troppo svilita negli ultimi tempi? Siamo sicuri che affidando nel 90% dei casi il bambino alla madre, le leggi rispecchino sempre l'interesse del bambino?». Lacrime e onestà, buoni valori e un pizzico di misoginia: sono le colonne portanti su cui è costruita la nostra fiction neo-neorealista, che più vorrebbe essere credibile meno lo è. A.D.

 

Offline Guit

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Re: “Sarò sempre tuo padre”, torna Giuseppe Fiorello
« Risposta #17 il: Dicembre 01, 2011, 17:36:43 pm »
Roma, 1 dic - Un altro record per Rai Fiction e Fiorello. Con ''Saro' sempre tuo padre'' la Rai incassa un nuovo strepitoso successo. La puntata di chiusura della miniserie, in onda ieri, in prima serata su Rai1, con 8 milioni 135 mila spettatori e uno share che ha sfiorato il 30, (29.28) si conferma la piu' vista dal 1 settembre ad oggi. E in generale il risultato ottenuto dalla fiction interpretata da Giuseppe Fiorello e' secondo solo a quelli ottenuti dal fratello Rosario con le tre grandi serata de #il piu'grandespettacolodopoilweekend. Ma non basta anche la media delle due puntate, in termini di telespettatori risulta da record. Con 7 milioni 397 mila la miniserie conquista anche il primo posto nella classifica delle fiction piu' viste della stagione autunnale.

http://www.asca.it/news-TV_ASCOLTI__RAI__BEPPE_FIORELLO_SECONDO_SOLO_AL_FRATELLO_%28SHARE_29_3_PERCENTO_%29-1071980-ORA-.html
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Offline falseaccuse

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Re: “Sarò sempre tuo padre”, torna Giuseppe Fiorello
« Risposta #18 il: Dicembre 01, 2011, 19:16:31 pm »
Lacrime e onestà, buoni valori e un pizzico di misoginia: sono le colonne portanti su cui è costruita la nostra fiction neo-neorealista, che più vorrebbe essere credibile meno lo è. A.D.

Non so chi sia questo AD, ma credo che una buona parte di spettatori si sia fatta questa idea. Discutevo ad esempio con uno che mi raccontava che un suo amico non ha gradito il fatto che nella fiction la moglie venisse dipinta come un essere insensibile. Insomma, conclusione: per molti, l'ideale della donna deve rispondere alla realtà, e se lo contesti sei un misogino. A prescindere da quello che succede effettivamente nelle separazioni. Ricordo a questo proposito che il 90% delle separazioni sono divorzi richiesti dalla donna...

... ma questo naturalmente per la gente comune vuol dire solo che nel 90% dei casi il marito è stronzo e/o violento, e nel restante 10% è stronzo uguale perchè chiede la separazione per cercarsi una tata più giovane

Offline Rita

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Re: “Sarò sempre tuo padre”, torna Giuseppe Fiorello
« Risposta #19 il: Dicembre 01, 2011, 19:58:41 pm »
. Discutevo ad esempio con uno che mi raccontava che un suo amico non ha gradito il fatto che nella fiction la moglie venisse dipinta come un essere insensibile. Insomma, conclusione: per molti, l'ideale della donna deve rispondere alla realtà, e se lo contesti sei un misogino. A prescindere da quello che succede effettivamente nelle separazioni. Ricordo a questo proposito che il 90% delle separazioni sono divorzi richiesti dalla donna...

... ma questo naturalmente per la gente comune vuol dire solo che nel 90% dei casi il marito è stronzo e/o violento, e nel restante 10% è stronzo uguale perchè chiede la separazione per cercarsi una tata più giovane

io credo sia stato abbastanza equilibrato:
- il personaggio interpretato da Fiorello, ad esempio aveva come principale caratteristica l'impulsività
- il personaggio della moglie lo vedo dipinto come Alice nel paese delle meraviglie.. frasi da film (non a caso nella scena in cui lei comunica che lo vuol lasciare usa la frase "non ci siamo più noi" e lui di rimando, concretamente, le dice di parlare chiaro e non usare frasi da film). Si fa manipolare, vive nel suo mondo di sogno, dopo la separazione, anzichè cercare un lavoro remunerativo, accetta il lavoro "autorealizzante" ancorchè non pagato. Si fida dell'avvocata, dello psicologo perito Più che insensibile la vedo tratteggiata come un'ingenua dal carattere un po' debole .
- il personaggio del suocero è positivo, critica la figlia pur aiutandola e cerca di aiutare (a modo suo) anche il genero
- fra i personaggi femminili ci sono anche le due amiche-colleghe della moglie (una positiva e una negativa), l'assistente sociale (positiva) e l'addetta all'ufficio di collocamento (positiva).

In totale fra i personaggi femminili, di completamente negativi ne vedo soltanto due ( l'avvocata e l'amica emancipata).
L'esperienza è un pettine che la vita ti dà dopo che hai perso i capelli

Alberto86

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Re: “Sarò sempre tuo padre”, torna Giuseppe Fiorello
« Risposta #20 il: Dicembre 01, 2011, 20:22:16 pm »
Non so chi sia questo AD, ma credo che una buona parte di spettatori si sia fatta questa idea. Discutevo ad esempio con uno che mi raccontava che un suo amico non ha gradito il fatto che nella fiction la moglie venisse dipinta come un essere insensibile. Insomma, conclusione: per molti, l'ideale della donna deve rispondere alla realtà, e se lo contesti sei un misogino. A prescindere da quello che succede effettivamente nelle separazioni. Ricordo a questo proposito che il 90% delle separazioni sono divorzi richiesti dalla donna...

... ma questo naturalmente per la gente comune vuol dire solo che nel 90% dei casi il marito è stronzo e/o violento, e nel restante 10% è stronzo uguale perchè chiede la separazione per cercarsi una tata più giovane

mi sa che questi perenni difensori delle donne non hanno mai visto i programmi minsadrici che vanno quotidianamente in onda sulla tv spazzatura, tipo italia sul due, la durso,ecc.ecc. per non parlare della valanga di femminismo/misandria che oramai regna su stampa e tv in generale....

per me nella vita reale il classico tipo di donna "emancipata" che sa come usare le leggi a proprio tornaconto, è molto peggio!

comunque leggete qui
 http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/speciali/2011/11/08/visualizza_new.html_642034159.html

se siete iscritti comunque a FB magari se vi và lasciate qualche commento di apprezzamento a beppe fiorello




Offline krool

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Re: “Sarò sempre tuo padre”, torna Giuseppe Fiorello
« Risposta #21 il: Dicembre 01, 2011, 22:24:57 pm »
Lacrime e onestà, buoni valori e un pizzico di misoginia: sono le colonne portanti su cui è costruita la nostra fiction neo-neorealista, che più vorrebbe essere credibile meno lo è. A.D.
Eh bè, ovvio, non si puo' dire la realtà senza passare per misogini.

Offline COSMOS1

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Re: “Sarò sempre tuo padre”, torna Giuseppe Fiorello
« Risposta #22 il: Dicembre 02, 2011, 10:01:07 am »
credo che questo sceneggiato di Fiorello ponga un punto fermo alla questione maschile e dei padri separati in genere

quando qualche anno fa abbiamo iniziato a scrivere sul primo forum e a trovarci quasi clandestinamente, ci sembrava di essere dei marziani

l'altro ieri 8 milioni di italiani si sono confrontati con le nostre tematiche

punto

ora, il problema è posto, non siamo più marziani

a questo punto credo che sia conclusa una traiettoria, una fase della QM

adesso si tratta di passare alla pars costruens
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Offline Salar de Uyuni

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Re: “Sarò sempre tuo padre”, torna Giuseppe Fiorello
« Risposta #23 il: Dicembre 02, 2011, 12:59:44 pm »
Sapete,il bicchiere della q.m. è  sempre stato completamente e totalmente VUOTO.
Ora che per una volta, è mezzo pieno,non è il caso di sottilizzare sul fatto che è mezzo vuoto.
Da qualcosa bisogna pur sempre partire.
Onore a Fiorello.
Da quando dio e' morto in occidente,pare aver prestato la sua D maiuscola al nuovo oggetto di culto la ''Donna''

Alberto86

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Re: “Sarò sempre tuo padre”, torna Giuseppe Fiorello
« Risposta #24 il: Dicembre 03, 2011, 02:32:06 am »
credo che questo sceneggiato di Fiorello ponga un punto fermo alla questione maschile e dei padri separati in genere

quando qualche anno fa abbiamo iniziato a scrivere sul primo forum e a trovarci quasi clandestinamente, ci sembrava di essere dei marziani

l'altro ieri 8 milioni di italiani si sono confrontati con le nostre tematiche

punto

ora, il problema è posto, non siamo più marziani

a questo punto credo che sia conclusa una traiettoria, una fase della QM

adesso si tratta di passare alla pars costruens


 :ok: sono d'accordo ma penso che difficilmente il popolo in linea generale apra gli occhi definitivamente una volta per tutte...La criminalità femminista della falsità, del vittimismo e della misandria è forte e sempre presente  e sopratutto ha la capacità di fare la lavanda del cervello a tutte le menti psicolabili con cui ha a che fare...Bisogna continuare sulla QM con sempre più forte caparbietà cercando di illuminare sempre più uomini con la verità facendoli unire alla nostra causa...

Offline COSMOS1

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Re: “Sarò sempre tuo padre”, torna Giuseppe Fiorello
« Risposta #25 il: Dicembre 03, 2011, 08:06:25 am »
l'ostacolo maggiore (il silenzio e la censura del problema) è abbattuto

ma la strada che ci attende non è per nulla facile (non è camminata di pelagio)
gli uomini non sono più "santi" delle donne
loro negli ultimi tempi sono state convinti che il male (l'egoismo, l'eliminazione del maschile, la menzogna a proprio vantaggio, etc) è bene
questo male oggi è sotto gli occhi di tutti

ma gli uomini nel frattempo non hanno sviluppato una scelta consapevole e determinata di adesione alla verità
"La via è lunga e il cammino è malvagio"
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Offline Guit

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Re: “Sarò sempre tuo padre”, torna Giuseppe Fiorello
« Risposta #26 il: Dicembre 03, 2011, 12:19:13 pm »
:ok: sono d'accordo ma penso che difficilmente il popolo in linea generale apra gli occhi definitivamente una volta per tutte...La criminalità femminista della falsità, del vittimismo e della misandria è forte e sempre presente  e sopratutto ha la capacità di fare la lavanda del cervello a tutte le menti psicolabili con cui ha a che fare...Bisogna continuare sulla QM con sempre più forte caparbietà cercando di illuminare sempre più uomini con la verità facendoli unire alla nostra causa...

Ehi ragazzi andiamoci piano. Va bene credere di essere nel giusto ma quando sento espressioni come "illuminare sempre più uomini con la verità", mi vengono i brividi.

Non siamo una setta.

E' vero che anche i partiti politici hanno una quota di operatività dedicata al proselitismo, ma noi limitiamoci a esporre la nostra visione del mondo. Poi se qualcuno la troverà "illuminante" ben venga.

Pensare di avere una verità limita l'apertura mentale; apertura mentale che invece a noi serve in dosi massicce.

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Offline Guit

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Re: “Sarò sempre tuo padre”, torna Giuseppe Fiorello
« Risposta #27 il: Dicembre 03, 2011, 12:27:55 pm »
La fiction con Beppe Fiorello vista da Tiberio Timperi: difficile rivedersi allo specchio

“Stare con i figli non e’ un’elemosina ma un diritto”. Il senso della fiction di Raiuno ” Saro’ per sempre tuo padre” e’ racchiuso in questa frase. E non e’ poco. Ho trovato alto il fatto che Raiuno, da sempre attenta alle istanze della societa’, abbia avuto il coraggio di fotografare questa emergenza. Al netto di inutili buonismi.
Sono sincero. Non ho visto la prima puntata. Francamente non avevo voglia di rivedermi allo specchio. Rivivere certe sensazioni. Anche perche’ la realta’ e’ sicuramente peggiore di quella rappresentata in tv. Ieri pero’ non ho saputo resistere. Per vedere. Capire come gli sceneggiatori hanno affrontato il problema. E dunque, assieme a mio figlio, ho seguito la seconda puntata.
Gli sceneggiatori hanno lavorato bene. Anche se potevano osare di piu’. Approfondendo il discorso della madre malevola. Ma sarebbe stato chiedere troppo considerato che viviamo in Italia… In piu’ di un’occasione mi sono ritrovato ad anticipare le risposte dei vari protagonisti. E, dal calduccio della mia casa, dal mio divano, abbracciato a mio figlio, mi sono vergognato di essere un privilegiato. Di avere una casa. Di avere i soldi per il caricabatterie del telefonino e per la ricarica.
Ma io sono l’eccezione. La regola e’ ben altra. A quasi sei anni dall’entrata in vigore della legge sul condiviso, e’ ormai sotto gli occhi di tutti che la legge viene applicata a senso unico. Illuminante, in tal senso, l’intervista concessa lo scorso settembre a Panorama, dall’ex Presidente del Tribunale di Roma, Alberto Bucci. Cercatela su internet. La legge viene applicata sempre e solo a favore delle madri. In nome di una loro presunta superiorita’ nel gestire ed educare i figli. Anche in presenza di padri che vogliono fare i padri.
Non si tratta di fare una guerra alle madri, lo ripetero’ all’infinito per evitare facili strumentalizzazioni. Semmai il problema e’ che una certa magistratura ignora l’articolo 3 della Costituzione che garantisce, almeno sulla carta, pari dignita’ sociale e mette sempre la madre al centro della famiglia. Un orientamento culturale per cui la madre e’ buona a prescindere mentre il padre deve dimostrare di essere un buon padre.
Ed allora. E’ pari dignita’ sociale che ci siano case accoglienza per padri separati? E’ pari dignita’ sociale che, a fronte di una legge che parla di assenza di genitore prevalente, i figli vengano sempre affidati alle madri, anche quando ci sono padri che vogliono fare i padri? E’ pari dignita’ sociale che, solitamente, ai padri che vogliono fare i padri, certi giudici diano come visita il mercoledi e fine settimana alterni al padre ed il resto alla madre, 8 giorni contro 23? E’ pari dignita’ sociale che solo il padre debba contribuire al mantenimento del figlio senza poter sapere cosa ci si faccia con i suoi soldi, non essendoci obbligo di rendicontazione?
Sono domande alle quali e’ opportuno trovare subito una risposta.

Fonte: Redazione (Adiantum)

http://www.adiantum.it/public/2795-la-fiction-con-beppe-fiorello-vista-da-tiberio-timperi--difficile-rivedersi-allo-specchio.asp
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Alberto86

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Re: “Sarò sempre tuo padre”, torna Giuseppe Fiorello
« Risposta #28 il: Dicembre 03, 2011, 19:15:08 pm »
Ehi ragazzi andiamoci piano. Va bene credere di essere nel giusto ma quando sento espressioni come "illuminare sempre più uomini con la verità", mi vengono i brividi.

Non siamo una setta.

E' vero che anche i partiti politici hanno una quota di operatività dedicata al proselitismo, ma noi limitiamoci a esporre la nostra visione del mondo. Poi se qualcuno la troverà "illuminante" ben venga.

Pensare di avere una verità limita l'apertura mentale; apertura mentale che invece a noi serve in dosi massicce.




Con illuminare intendo mostare agli uomini la dura realtà del femminismo e della msandria che hanno davanti agli occhi ma che ahimè non riescono a vedere, e che prima o poi dovrà per ragioni di cose interessare per forza anche loro in prima persona  :)

Io come detto più volte, ancora mi chiedo come molti,troppi, uomini non riescano a percepire tutto questo dato che io dal basso dei miei anni(cosi anche molti altri ragazzi più giovani di me) ho già da molto tempo preso piena consapevolezza del problema ma ahimè sò che è la cruda realtà e sò che la personalità, il carattere e il vissuto di una persona fanno la differenza.. Quindi sento che il mio impegno nel mio piccolo è quello di "illuminare" gli uomini sapendo che il risultato che posso ottenere non sarà sempre dei migliori... :)

Alberto86

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Re: “Sarò sempre tuo padre”, torna Giuseppe Fiorello
« Risposta #29 il: Dicembre 03, 2011, 19:21:59 pm »
Comunque oggi nel pomeriggio girando su rai3 sul programma tv talk ho visto che stavano parlando della fiction e c'èra una conoscenza del forum, l'avvocatessa femminista bernardini de pace che se n'è uscita con una frase del tipo "la fiction è un focus soggettivo e non rappresenta gli uomini nella realtà in quanto in essa il padre separato diviene un santo mentre nella mia carriera non ho mai incontrato un uomo come quello rappresentato nel film" anche se poi se ne uscita anche con un cosa del genere(molto breve) su tutte le rappresentazioni che vedono sempre la donna come povera martire indifesa...


Volevo mostrarvi anche questo che ho trovato ieri su YT

guardatelo tutto se vi và e notate come quando si parla per una volta della questione maschile tutti si affrettino a dire che tutto ciò non è contro le donne.